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Comune di Cosenza, pioggia di querele dall’Avv. Saccomanno. Esplode la “questione morale”

A sollevare la “questione morale” del Comune di Cosenza è il noto Avvocato Giacomo Saccomanno, Commissario della Lega Calabria che con un comunicato stampa riflette sulla conduzione dell’Amministrazione comunale di Cosenza guidata dal Sindaco Franz Caruso che sta governando con una persona rivestita da ruolo istituzionale molto alto, nel ruolo di assessore, che risulta essere sottoposto a procedimento giudiziario da parte della Procura della Repubblica Antimafia di Catanzaro guidata dal Procuratore Nicola Gratteri.

L’Avvocato Giacomo Saccomanno – Commissario della Lega Calabria

Il Commissario Saccomanno rammenta che sempre debba essere ricordata la presunzione di innocenza fino al terzo grado, ed in coerenza a ciò, non fa il nome sul comunicato stampa che avrebbe avuto, ovviamente, un’ampia diffusione. Ciò, a testimoniare che non si tratta di un attacco alla persona, bensì una constatazione di fatti di cronaca noti a tutti che, però, sono il cuore della “questione morale” sollevata dall’Avvocato che per la Lega ha istituito un fronte Antimafia.

A tale comunicato giunge la risposta al vetriolo della componente di maggioranza del Comune di Cosenza che, non trattando la questione, e cioè il tema dolente toccato dal Commissario Saccomanno, preferisce, evidentemente, dargli addosso con una cascata di questioni personali prese da giornali che, qui cascano tutti, sarebbero stati condannati per diffamazione a mezzo stampa nei confronti dello stesso Commissario della Lega che, a questo punto, decide di querelare gli intestatari del comunicato stampa emesso dai membri di maggioranza del Comune di Cosenza, ed emette una nuova nota stampa che riportiamo per intera, immediatamente ripresa dagli organi della stampa ai quali è dato di riportare i comunicati stampa provenienti da fonti attendibili.

LA NOTA DEL COMMISSARIO DELLA LEGA SACCOMANNO
“Abbiamo sollevato, legittimamente e correttamente, il problema morale dell’amministrazione del Comune di Cosenza, evidenziando che la politica non può e non deve aspettare le condanne penali, che sono cosa completamente diversa. I capigruppo di Palazzo Bruzi (Francesco Gigliotti, Daniela Puzzo, Francesco Alimena, Ivan Commodoro, Raffaele Fuorivia e Roberto Sacco) hanno emanato un comunicato che nulla dice sul punto, ma attacca personalmente il Commissario della Lega, che si è permesso di richiamare al rispetto di quell’etica che la buona politica merita. Hanno riportato un passo di un articolo di Repubblica del 07.06.2018, pesantemente diffamatorio e fortemente impregnato di tendenziosità, per cercare di dimostrare “da che pulpito viene la predica”. Questa è la maturità della classe dirigente del Comune di Cosenza! Invece di guardarsi dentro e cercare di fare pulizia attaccano chi ha speso una vita per combattere la ‘ndrangheta, costituendosi parte civile nei processi contro i boss, ricevendo minacce e attentati, e non facendo sconti a nessuno. Un degrado morale e un inutile turpiloquio. Ma, forse, non sono costoro a conoscenza che per quell’articolo la Repubblica e i giornalisti sono stati condannati per diffamazione aggravata e condannati a risarcire i danni e le spese allo scrivente, dal Tribunale di Palmi in data 8 gennaio 2020. La questione morale, però, rimane e si aggrava ancora. Alcune amministrazioni sono sorde alla legalità e alla vera trasparenza. Ma, ora è il momento di rispondere personalmente per la evidente diffamazione dinnanzi all’Autorità Giudiziaria, nel mentre per l’evidente degrado saranno i cittadini a giudicare. Non solo non mi hanno intimidito, ma hanno stimolato il desiderio di andare fino in fondo per cercare di migliorare questa terra che spesso è sporcata da personaggi che pensano solo al proprio tornaconto. Povera Calabria!”

IL DOCUMENTO POLITICO DEL MOVIMENTO CIVICO NOI
Il Movimento NOI, in qualità di gruppo politico extraconsiliare interviene per giusta causa con una nota. Esso è interprete e difensore della dignità e dell’onestà del popolo cosentino (ad altri, professionisti seriali, lascia il compito di difendere l’indifendibile). I cosentini meritano dai suoi rappresentanti istituzionali quell’onestà intellettuale, oggi, mortificata da boriose, saccenti ed arroganti argomentazioni pseudopolitiche col solo fine di difendere spazi di potere gestiti per falsi scopi e privati interessi. È ferma convinzione del Movimento civico NOI che, oggi, la questione morale non la si può costipare nelle stringhe serrate dei trafiletti giornalistici. Bisogna che diventi argomento di discussione in ogni ambito e livello della società civile, senza il timore di ritorsioni. Il Movimento NOI spinge con fermezza verso il risveglio delle coscienze, sopite ed obnubilate da storiche strategie di schiavismo, di asservilismo, di ricatto. Il Movimento NOI crede nella valore della libertà di espressione, nella solidarietà non pelosa, nella giustizia, quella che salvaguarda i diritti di tutti e non dei soliti privilegiati. Il movimento Noi vuole essere espressione delle migliori energie da spendere per la sostenibilità dei bisogni collettivi attraverso percorsi di formazione e di attenzioni alla persona. La trasparenza, a Noi cara, è la prima regola da rispettare. Prima di guardare la pagliuzza nell’occhio dell’altro bisogna guardare la trave che c’è in sè stessi. Ora ci si chiede: quanti lo fanno? Questa è morale. Guardarsi dentro e chiedersi se realmente siamo degni di rappresentare gli altri. NOI, fino a prova contraria, SÌ.

CLIMA DIFFICILE NEL COMUNE DI COSENZA
Intanto, sarà il caso come in tutte le cose della Calabria, nello spazio di tempo dedicato dalle cronache alla “questione morale”, si è dimesso “per motivi personali” il più importante Assessore dell’Amministrazione Caruso, quello al Bilancio, uomo forte della stessa Amministrazione.

“NOI”: Reddito di Cittadinanza, gravi responsabilità e povertà ostaggio della politica.

Lunedì 28 agosto si è svolta dinanzi all’INPS, una manifestazione dedicata al Reddito di Cittadinanza, introdotto 4 anni fa dal M5S allora al Governo e sostituito con altra misura dall’attuale Governo Meloni. Il Movimento NOI ha sempre seguito con vera preoccupazione l’andamento del lavoro e le relative ricadute sui diversi strati sociali. È d’obbligo pertanto suggerire a chi ci segue, una riflessione.

Movimento NOI
Movimento NOI

Il M5S ha usato il reddito come la sinistra usò i forestali sapendo che non sarebbe potuto durare per sempre e, infatti, avrebbero dovuto creare lavoro, cosa che non è stata fatta. Basterebbe chiedere al M5S, alleato prima della destra estrema e poi della sinistra, se, in Calabria ha prodotto un posto di lavoro. Altresì il Governo Meloni, dovrebbe in tempi rapidissimi porre in essere azioni mirate all’integrazione nel mondo del lavoro a tutti i livelli e, intanto, dire come intende sostenere chi vive situazioni drammatiche nei nostri territori. Stessa domanda dovremmo porla a tutti i Deputati, Senatori e la Classe politica locale e regionale, per comprende anche quali azioni loro stanno ponendo in essere per dare lavoro e risolvere il problema delle povertà che aumentano giorno dopo giorno, tra quelle che erano le classi medie borghesi.

Sarà bene ricordare che nel nostro Paese, l’8,4% della popolazione versa in povertà assoluta, il 20% è a rischio di povertà e che l’incidenza della povertà, pari al 50% è maggiore nel Mezzogiorno che nel resto del Paese. Per sanare questo aspetto negativo della politica italiana, che indebolisce l’immagine del nostro Paese agli occhi degli altri stati europei, bisognerebbe creare solidi sistemi di politiche a livello nazionale, regionale e locale basati su strategie di sviluppo a favore dei poveri con la creazione di misure atte ad aumentare la quantità di posti di lavoro e la riconversione di professionalità ormai superate.

Roberto Perri (Movimento NOI): ci candideremo a Cerisano. Ora, ascoltiamo tutti.

Roberto Perri Delegato per Cerisano del Movimento sturziano NOI
Roberto Perri Delegato per Cerisano del Movimento sturziano NOI

A cura di Roberto Perri/

Non escludo che il Movimento civico NOI possa ambire alla guida del Comune di Cerisano investendo nella direzione delle proposte giunte al Movimento NOI dagli stessi cittadini. Intanto, metteremo subito in campo alcune iniziative di alto livello per la valorizzazione di Cerisano.

Si è svolto il primo incontro del Movimento Civico NOI, una nuova ed entusiasmante esperienza umana e politica nel territorio della comunità di Cerisano, con l’obiettivo di portare un vento di novità nella vita politica del territorio. L’iniziativa è la prima di una lunga serie con le quali si vuole contribuire al miglioramento della qualità della vita e del benessere dei cittadini attraverso l’azione dell’impegno civico in politica.

popolari cattolici del Movimento NOI Cerisano

Il Movimento NOI di ispirazione sturziana, dunque istituito sulla concretezza del fare politica destinata al bene comune, è fondato sui principi di partecipazione, trasparenza e innovazione, e si propone di rappresentare quelle fasce di cittadini che spesso si sentono lontani dal mondo della politica e che vorrebbero avere un ruolo più attivo nei processi decisionali della comunità.

In tal senso, ci impegniamo a promuovere un’azione politica attenta alle esigenze della collettività, a tutelare i diritti e le libertà dei cittadini, ad ascoltare le istanze di tutte le parti in causa e a valutare con attenzione ogni scelta politica, tenendo sempre presente l’impatto che essa avrà sulla vita delle persone.

Nel Movimento NOI ogni voce è ascoltata ed il suo essere inclusivo promuove in maniera credibile soluzioni efficaci ai problemi che, se affrontati nella giusta maniera, apportano benefizio alla collettività.

Movimento civico di ispirazione sturziana NOI

Nella qualità di Delegato per il territorio di Cerisano, ringrazio il Sindaco Lucio Di Gioia per il saluto istituzionale portato nell’iniziativa nella quale ho avuto la gioia di avere a Cerisano il Portavoce Nazionale Fabio Gallo ed i Delegati al Welfare, all’Ambiente, al Lavoro, alle realtà storiche insieme al collega delegato su Mendicino.

Dopo avere dedicato oltre un anno all’ascolto di Associazioni e liberi cittadini di Cerisano, e dopo avere accolto le loro necessità, mi sono convinto che ogni cittadino debba avere l’opportunità di partecipare attivamente alla vita politica della comunità e, per questo motivo, il nostro Movimento civico è aperto a tutti coloro che vogliono far sentire la propria voce per lavorare insieme alla realizzazione di obiettivi comuni che guardano al benessere delle persone e del territorio in generale.

A breve, unitamente ad amici e delegati ai vari settori del vivere civile del Movimento NOI, si terranno nuovi incontri per continuare ad ascoltare i cittadini nelle varie zone e contrade di Cerisano ed in queste circostanze incontreremo ancora associazioni, commercianti, cittadini, insieme ai quali desideriamo condividere i punti del programma del Movimento NOI che sarà presente alle prossime amministrative di Cerisano non escludendo che possa ambire alla guida della stessa Città, investendo nella direzione delle proposte giunte al Movimento NOI, nel corso degli incontri, dagli stessi cittadini. Intanto, metteremo subito in campo alcune iniziative di alto livello per la valorizzazione di Cerisano.

Movimento NOI: distrazioni di fondi al Sud? Cosa ha fatto il M5S sino ad oggi?

a cura della Redazione/

I Popolari del Movimento NOI prendono atto delle polemiche nate in queste ultime ore da parte del M5S nei confronti del Vice Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Salvini. Incredibile a credersi ma per avere notizia del M5S bisogna attendere l’opportunità di fare polemica. Ci si chiede cosa, concretamente, il M5S ha realizzato in Calabria da quando si trova al Governo, ricordando un decennio di governo nel quale non è stato in grado di produrre lavoro, né di gestire il Reddito di Cittadinanza al quale sarebbero dovute seguire proposte di collocamento per centinaia di migliaia di cittadini italiani. 

Fabio Gallo – Portavoce nazionale del Movimento civico NOI
Fabio Gallo – Portavoce nazionale del Movimento civico NOI

Da Popolari, caratterizzati dall’onestà sturziana, dunque non da leghistiva detto che non fosse stato per l’intervento di Matteo Salvini in persona si sarebbero persi anche i fondi del CIS Centro Storico di Cosenza. Piuttosto che polemizzare, bisognerebbe governare, inoltrando proposte e programmi per i cospicui finanziamenti che le regioni del Sud hanno ricevuto dall’Europa, per evitare che, non impegnati su progetti capaci di sviluppo, possano fare gola a chi, invece, scommette tutto sullo sviluppo economico e sociale delle proprie regioni creando lavoro. Lo dichiara il Portavoce Nazionale del Movimento NOI Fabio Gallo.

I Popolari del Movimento Civico NOI si attivano a Cerisano (CS). La politica è bene comune

popolari cattolici del Movimento NOI Cerisano

Di Roberto Perri Referente per Cerisano del Movimento NOI/

Venerdì 21 luglio 2023 rappresenta per la Comunità di Cerisano un giorno importante perché si attiva, concretamente, il fare politica dei popolari del Movimento NOI sul territorio che come tanti altri della provincia di Cosenza, necessitano di nuove idee e attività civiche finalizzate al bene comune. Vi invito a partecipare premettendo che da cattolici non siamo contro nessuno ma con tutti coloro i quali vogliono il bene del territorio ed il suo sviluppo in un contesto di legalità.

Movimento NOI
I Popolari del Movimento NOI

Risolvere i problemi del quotidiano, avere cura della qualità della vita dei cittadini, sono cose che si possono fare se si esce da un’idea verticistica del potere e se, superando tutte le mistificazioni della propaganda populista, si torna davvero a fare una politica dal basso.

popolari cattolici del Movimento NOI Cerisano

L’idea è quella di essere attori, non più solo spettatori, quindi una partecipazione attiva. La risposta è il civismo politico, la cui funzione primaria è proprio quella di connettere rappresentanza e partecipazione.

Il civismo rimanda ad una filosofia per cui ciascuno di noi è chiamato a fare qualcosa per migliorare la nostra realtà quotidiana. La Treccani dà questa bellissima definizione di civismo: alto senso dei propri doveri di cittadino e di concittadino, che spinge a trascurare o sacrificare il benessere proprio per l’utilità comune.

Il civismo rappresenta il potenziale da cui attingere risorse buone e rafforzare la spinta verso il bene comune, occorre la capacità di fare politica non solo di rappresentare problemi. Il civismo non solo come movimento di protesta e di difesa, ma soprattutto quale forza rigeneratrice, da contrapporre alla deriva della democrazia.

Rende: La Rinascita di una Città Modello attraverso il Movimento NOI

Eleonora Cafiero referende Città di Rende Movimento NOI

di Emanuele Pontoriero Viverecosenza.it

Eleonora Cafiero Referente della Città di rende del Movimento civico NOI

La città di Rende, con la sua vocazione universitaria e il suo potenziale culturale, ha le carte in regola per diventare una vera e propria Città Modello.

Eleonora Cafiero, referente della Città di Rende del Movimento civico NOI e già candidata Sindaco nelle Amministrative del 2019, sottolinea l’importanza di ripensare la città mettendo al centro le esigenze e i bisogni delle persone, trasformandola in un polo di conoscenza e un attrattore culturale di rilevanza europea. La ripresa di Rende richiede un impegno comune da parte dei cittadini e delle nuove e competenti classi dirigenti, ripartendo dal civismo autentico e valorizzando le conquiste positive degli anni passati.

Chiesa di San Carlo Borromeo nel Parco Rossini
Chiesa di San Carlo Borromeo nel Parco Rossini

Rende vanta una ricca tradizione universitaria, con istituti accademici di prestigio e una comunità studentesca dinamica. Tuttavia, per realizzare appieno il suo potenziale, è necessario adottare un approccio olistico che tenga conto delle esigenze sia materiali che immateriali dei suoi abitanti. Eleonora Cafiero sottolinea l’importanza di concentrarsi sulla persona, creando un ambiente che favorisca lo sviluppo integrale e il benessere di ogni individuo. Questo implica la messa in atto di politiche che promuovano l’accesso all’istruzione, all’occupazione, alla cultura e alla sfera sociale.

L'UNICAL - Università della Calabria - Arcavacata - Rende
L’UNICAL – Università della Calabria – Arcavacata – Rende

Per diventare una Città Modello, Rende deve diventare un’incubatrice di idee e un centro di conoscenza in grado di attrarre talenti e investimenti. Eleonora Cafiero propone di sfruttare la ricchezza intellettuale presente nella città e di promuovere la collaborazione tra università, industrie e istituzioni, creando un ambiente favorevole all’innovazione e all’imprenditorialità. Questa sinergia tra saperi accademici e realtà produttive può dare vita a un circolo virtuoso di crescita economica e sociale, creando opportunità occupazionali e migliorando la qualità della vita dei cittadini.

Eleonora Cafiero referende Città di Rende Movimento NOI

La realizzazione di una Rende rinata come Città Modello richiede la partecipazione attiva dei cittadini e l’emergere di nuove classi dirigenti competenti. Eleonora Cafiero sottolinea l’importanza del civismo autentico, invitando tutti a farsi promotori di un cambiamento positivo nella propria comunità. I cittadini devono essere coinvolti nel processo decisionale e nella pianificazione urbana, affinché la visione di una città modello sia rappresentativa delle esigenze e delle aspirazioni di tutti. Allo stesso tempo, è fondamentale che le nuove classi dirigenti abbiano le competenze necessarie per guidare il cambiamento, combinando competenza tecnica con una visione a lungo termine e una forte leadership.

La città di Rende ha l’opportunità di tornare a essere una Città Modello, mettendo al centro delle sue politiche e iniziative le esigenze delle persone e valorizzando il suo potenziale come polo universitario e culturale. Eleonora Cafiero, referente della Città di Rende del Movimento civico NOI, invita i cittadini a unirsi e a diventare protagonisti della rinascita della loro bellissima città, senza dimenticare il valore delle cose positive costruite negli anni. Attraverso un approccio olistico, l’incubazione di idee e la collaborazione tra università, industrie e istituzioni, Rende può diventare un modello di sviluppo europeo, fonte di ispirazione per altre comunità. La sfida è grande, ma con il coinvolgimento attivo dei cittadini e il supporto di competenti classi dirigenti, Rende può guardare al futuro con fiducia e determinazione.

Cosenza, Quartiere Santa Lucia: “Una escalation pericolosa di immondizia e diritti negati”

Quartiere Santa Lucia Cosenza

a cura della Redazione

Su richiesta di alcuni cittadini del Rione Santa Lucia di Cosenza vecchiauna delegazione di rappresentanti del Movimento NOI si è recata in zona per constatare quanto lamentato dagli abitanti stessi. Il problema che hanno posto le persone che abbiamo incontrato, riguarda i cumuli di spazzatura accatastata in alcuni dei vicoli del Rione. Il problema supera qualsiasi fantasia. Mano a mano che si saliva nei vari vicoli, partendo proprio da Via Santa Lucia, molte persone ci hanno raggiunto per confermare la loro adesione al malcontento. Abbiamo attraversato svariati punti camminando sulla spazzatura con alcuni topi che hanno realizzato un bel comitato di accoglienza. Il cattivo odore è indescrivibile.

Quartiere Santa Lucia Cosenza

Invitati ad affacciarci da una finestra di Palazzo Molinaro, abbiamo constatato che la maggior parte dei tetti sono pericolanti quasi ovunque cosparsi da fogli di amianto a vista alcuni dei quali, tra l’altro, arsi nei roghi con tutto quanto ne consegue per la salute pubblica non solo del quartiere Santa Lucia. Ci hanno spiegato che in molte di queste case abitano dei ROM, ma non si sa chi ne quanti. La situazione appare disastrosa e soprattutto serpeggia sempre più grave il malcontento dei cittadini per la presenza dei rumeni a cui viene attribuita la maggior parte delle nefandezze. L’Amministrazione comunale deve intervenire al più presto sia per il problema di igiene pubblica, ma anche per evitare che si scateni una guerra tra poveri. E’ ormai storia la proposta fatta in campagna elettorale dal Movimento NOI di eseguire un censimento di tutta la popolazione ROM che abita nella città storica, proposta che evidentemente l’Amministrazione Caruso non ha raccolto.

Secondo il Movimento NOI, che da più tempo sta sollecitando interventi più incisivi sulle politiche sociali della città, è ora il momento che la Giunta comunale ed il Sindaco pongano al centro della loro azione l’implementazione della spesa sociale attraverso il pieno utilizzo dei fondi a disposizione, non solo regionali, ma anche nazionali, comunitari, oltre che del PNRR. Forse così non sentiremo più il ritornello “non ci sono soldi”. Su queste tematiche è opportuno aprire un confronto serrato con tutti i soggetti che operano nel settore sia da parte del Comune che delle istituzioni locali e coinvolgendo anche le Associazioni del terzo settore. In questa direzione anche alla luce delle ultime novità che vedono assegnati all’ambito territoriale e sociale di Cosenza quattro nuovi finanziamenti per un importo complessivo di 2 milioni e settecentomila euroil Movimento NOI chiede al Sindaco di Cosenza, Comune capofila, di aprire al confronto, con lo scopo di realizzare nel nostro territorio una rete di infrastrutturazione sociale in grado di garantire i diritti  fondamentali, sino ad ora disattesi, a partire dai servizi socio sanitari, all’istruzione, al diritto alla casa, alla disabilità, alla non autosufficienza, al contrasto alla povertà ed a ogni forma di marginalità.

Cosenza, il Quartiere Santa Lucia chiama ma nessuno risponde. Degrado e rischi per la salute

Crolli Centro STorico di Cosenza - CIS Centro Storico
Crolli Centro STorico di Cosenza - CIS Centro Storico

Comunicato Stampa – Popolari Movimento NOI 22 maggio 2023/
Nonostante i tanti annunci da parte dell’Amministrazione comunale, la Città di Cosenza affoga nell’abbandono. Ad essere esasperati a giusta ragione, sono i cittadini della Città Storica, in particolare il quartiere Santa Lucia che si vedono non solo abbandonati all’incuria e disinteresse dell’Amministrazione, ma, questa volta, anche esposti a grave rischio per la propria salute e dei tanti bambini che vi abitano non sempre nelle migliori condizioni ambientali e che, proprio per questo motivo, dovrebbero essere maggiormente tutelati.

Quartiere Santa Lucia di Cosenza Maggio 2003
Quartiere Santa Lucia di Cosenza Maggio 2003

Una questione di tutela dei Diritti fondamentali dell’Uomo alla quale deve corrispondere anche quella dei “doveri” da parte della politica locale alla quale spetta la responsabilità della tutela della salute dei cittadini.

LE IMMAGINI INVIATE DAI CITTADINI DEL QUARTIERE SANTA LUCIA
A dire le cose come stanno sono le immagini che richiedono una forte presa di coscienza di tutta la cittadinanza e degli organi di Governo costituzionalmente preposti al controllo. Il quartiere è diventato una discarica colpita da ripetuti incendi che stanno procurando non solo danni ambientali poiché ad essere arsi sono anche materiali pericolosi, ma costituiscono un serio possibile danno alla salute delle famiglie del quartiere e dell’intera Città Storica. E’ ormai inaccettabile subire comunicati stampa e annunci di straordinari interventi che, come mostrano le immagini e le testimonianze degli stessi abitanti.

Quartiere Santa Lucia di Cosenza Maggio 2003

I CITTADINI CHIAMANO SENZA RISPOSTA
Ancor più grave è la mancanza di interventi risolutori da parte dell’Amministrazione e dei suoi delegati a tali servizi, ai quali la cittadinanza ricorda che corrisponde lauti compensi, che non risponderebbero alle reiterate chiamate del quartiere. Unitamente alle immagini realizzate dai cittadini del quartiere santa Lucia, si allega il link di un documento video realizzato dal Centro di Alta Competenza CONNESSIONI che mostra, oltre alla drammatica situazione strutturale di numerosi nuclei abitativi che richiedono decisioni, una possibile persistenza di materiale pericoloso come l’amianto che richiederebbe immediato intervento sia di approfondita indagine per comprenderne quantità e degrado, che intervento, se si tiene alla salute dei cittadini.

Quartiere Santa Lucia di Cosenza Maggio 2003

CITTADINI DI SERIE “A” E CITTADINI DI SERIE “B”?
Di fatto, ancora una volta, esistono cittadini di seria A, arroccati nelle pareti del Comune, e di serie B, la cittadinanza tutta che non solo paga le tasse al massimo delle aliquote, ma si vede costretta a subire una città sporca, disastrata e che ha perso di senso, anche con il prolungato abbandono di opere pubbliche che potevano essere salvate dal degrado. Tra esse, il Planetario ormai in pessime condizioni a solo poco più di un anno dalla consegna e i BoCSART molti dei quali deteriorati dall’umidità, solo per citarne due.

A dichiararlo a tutela dei Cittadini del Quartiere Santa Lucia i Delegati ai Lavori Pubblici, alla Scuola, alle Politiche Sociali e Welfare, all’Ambiente, al Centro Storico e ai Quartieri, alla Famiglia, alle Economie e Finanze, ai Diritti Umani e Disabilità che saranno a Santa Lucia nelle prossime ore.

https://www.youtube.com/watch?v=9E3-T4nHKxw

I Delegati del Movimento NOI
Ufficio Comunicazione Istituzionale

Movimento NOI – RETE UMANA
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Cosenza abbandonata e piena di buche. La più grande è la mancanza di civismo in politica. Situazione grave.

Il “caso Cosenza” sta avvilendo i cittadini costretti a pagare tasse al massimo delle aliquote per avere in cambio una Città trascurata e sporca le cui strade sono divenute pericolose a causa di una manutenzione al centro di polemiche e proteste da parte dei cittadini. Non si contano più i lamenti di quanti, percorrendo le strade cittadine, distruggono pneumatici e non solo, cadendo in vere e proprie voragini che, se pur segnalate, lasciano indifferente l’amministrazione comunale che, dopo oltre sedici mesi di amministrazione, continua a comunicare che “non ci sono soldi”.

Il Comune di Cosenza

NON CI SONO SOLDI? PERCHE’ SI SONO CANDIDATI?
I Popolari del Movimento NOI raccolgono e fanno proprio il giusto lamento dei cittadini di Cosenza e si chiedono come mai questa amministrazione che bene conosceva la gravissima situazione procurata dal dissesto finanziario pre esistente, si è candidata alla guida della Città. Tra l’altro, in questa amministrazione governano proprio quegli assessori che nella precedente amministrazione sono stati tra coloro i quali il dissesto finanziario lo hanno visto maturare in loro presenza e vi hanno contribuito senza prenderne le distanze dimettendosi. Viene logico chiedersi il motivo per il quale insistono con candidature che in campagna elettorale promettono ai cittadini quanto poi affermano non essere possibile mantenere perché non ci sono soldi.

L’interno di uno dei tanti BoCSART rovinati a causa dell’inesistente manutenzione

CITTA’ SPORCA, ABBANDONATA E SENZA MANUTENZIONE
Dunque, perché candidarsi? Per uno stipendio strappato al buon senso dei cittadini che pagano le tasse e che, a Cosenza, sono appena il 26,1%? Ci si chiede per quanto tempo, ancora, la cittadinanza dovrà dare uno stipendio a questi amministratori. Recentemente ha suscitato scandalo anche il caso dell’abbandono del noto Planetario voluto dall’amministrazione guidata dal Sindaco Giacomo Mancini, così come l’abbandono dei BoCSART voluti dall’amministrazione Occhiuto, che prima dell’inizio delle attività dell’attuale amministrazione godevano di buona salute strutturale e oggi, in gran parte gravemente deteriorati perché privi di manutenzione ordinaria.

IL CANTIERE EX JOLLY HOTEL DISCARICA E CLOACA A CIELO APERTO
Per non parlare dell’altrettanto preoccupante indifferenza rispetto al cantiere dell’ex Jolly Hotel divenuto pericoloso, discarica e cloaca a cielo aperto, nel cuore della Città Storica di Cosenza e più volte in tutti i modi, segnalato dai cittadini e dal Movimento civico NOI. Una situazione grave che sta suscitando serie preoccupazioni anche nei quartieri molto popolati come Via Popilia che continua ad essere, nonostante le tante promesse, abbandonata.

L’INUTILE E PENOSO MANTRA DEL “NON ABBIAMO SOLDI” E L’ABBANDONO DELLA DELEGATA AL PNRR
Nessuna notizia giunge dal PNRR, se non che la prima delegata da questa amministrazione, la prof.ssa universitaria dell’UNICAL Delly Fabiano delegata da questa amministrazione proprio al PNRR, si è dimessa muovendo accuse pesantissime contro chi l’aveva delegata.

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Il Cantiere ex Jolly Hotel divenuto una discarica e cloaca a cielo aperto

Il Comunicato è stato sottoscritto dai Delegati ai Lavori Pubblici, alla Scuola, alle Politiche Sociali e Welfare, all’Ambiente, al Centro Storico e ai Quartieri, alla Famiglia, alle Economie e Finanze, ai Diritti Umani e Disabilità.

Movimento NOI – RETE UMANA
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I popolari del Movimento NOI sul caso Rende: i Consiglieri sono i controllori, si dimettano, se dicono il vero

Il Movimento civico NOI - I Valori
Il Movimento civico NOI - I Valori
Il Movimento civico NOI - I Valori
Il Movimento civico NOI – I Valori

I POPOLARI DEL MOVIMENTO NOI – COMUNICATO STAMPA – 18 maggio 2023/

Quanto accaduto nel Comune di Rende rischia di compromettere l’intera classe politica del territorio e la stessa immagine del Comune che, invece, da Città universitaria e moderna, con una propria area industriale ed una Città Storica forte di beni culturali di assoluto pregio, merita di essere portata come esempio e valorizzata. Per tale motivo i Popolari del Movimento NOI che hanno partecipato alle elezioni delle scorse amministrative esprimendo una propria candidata alla guida della Città, l’umanista Eleonora Cafiero, ritengono che le attuali questioni giudiziarie debbano riguardare solo ed esclusivamente l’Avvocato Marcello Manna e la Magistratura. Entrambi hanno il diritto di ritenere di essere dalla parte della ragione ma tale diritto deve essere esercitato nelle preposte sedi. Manna è un Avvocato e insieme ai suoi legali potrà fronteggiare le accuse mosse dalla Magistratura, e viceversa. Detto ciò, il Movimento NOI ritiene fondamentale che tale circostanza non debba trasformarsi in uno stillicidio di comunicati stampa che si trasformano nella società della comunicazione e dei media digitali, in un sigillo negativo per la Città di Rende che, continuando così, finirà prima o poi sulle prime pagine delle testate giornalistiche nazionali sempre ghiotte di notizie negative sulla Calabria.

Comune di Rende

Per tale motivo, se i Consiglieri comunali che dovrebbero essere sempre impegnati in una seria e forte opposizione rispetto a quanto si ritiene non in regola, ritengono la questione inaccettabile, si dimettano tutti. 

Ricordiamo loro che sono l’organo di controllo costituzionalmente più importante e che avevano e hanno l’il diritto-dovere del controllo.

I Popolari del Movimento civico NOI fanno altresì presente che da oggi la responsabilità dell’orientamento amministrativo verso un contesto di sviluppo e assoluta legalità, è responsabilità di tutti, escluso nessuno, maggioranza e minoranza, oltre che dell’intero corpo della Pubblica Amministrazione e dei cittadini tutti che esprimendo il voto hanno scelto e sceglieranno il loro destino. Gli stessi cittadini, infatti, pagano in prima persona il rischio di dover domani giustificare di essere residenti di una Città commissariata per infiltrazioni mafiose. Questa opportunità esiste nei fatti, anche se è da scongiurare.

La cittadinanza deve comprendere che è parte integrante del vivere sociale e civile oltre che politico e che devono sorvegliare. Il Movimento NOI ha dimostrato di essere garante di trasparenza e legalità anche nel Comune di Cosenza. E lo farà ancora per tutto quanto non torna e appare poco chiaro. E’ stimolati da questo essere seriamente “civici”, che chiediamo le dimissioni di tutti i consiglieri per il bene primo e ultimo della stessa Città di Rende. E’ da scongiurare il cinico pensare che vi sia qualcuno o qualcosa che amplifichi il caso Manna non per il bene di tutto e tutti, ma per ottenere in questa difficile fase, qualcosa.

Lo hanno dichiarato i Delegati del Movimento NOI unitamente al portavoce Nazionale Fabio Gallo e alla referente per la Città di Rende Eleonora Cafiero.

Ufficio Comunicazione Istituzionale
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