E’ giunto il momento di istituzionalizzare un appuntamento con la Costituzione Italiana per ricordare a tutti diritti e doveri che i padri fondatori del vivere sociale e civile in un Paese democratico, ci hanno tramandato. Sempre più i valori della Costituzione vengono disattesi dalla mancanza di quel sentimento di umanità che ha caratterizzato, se pur nell’epoca dei grandi sacrifici, le passate generazioni.

Da Sx: Vincenzo Capocasale e Fabio Gallo
Da Sx: Vincenzo Capocasale e Fabio Gallo

Uno degli elementi fondanti della scuola italiana è senz’altro l’inclusione degli alunni disabili. È questo un principio sancito solennemente dalla nostra Costituzione, dove il diritto allo studio è garantito a tutti i cittadini poiché “tutti i Cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali dinanzi alla Legge”.

La Costituzione della Repubblica Italiana

Più esplicito ancora è l’articolo 38 che tratta del diritto allo studio delle persone con disabilità sancendo che “tutti i cittadini e i minorati” hanno diritto all’educazione e all’ avviamento professionale. È pertanto gravissimo quanto accaduto in una scuola di Montalto dove un bambino autistico – che frequenta la 4/a elementare nella frazione di Taverna – pur necessitando di essere pulito (non avendo fatto in tempo ad andare in bagno) la dirigente scolastica ha impedito che venisse provveduto nonostante la presenza e la disponibilità di una assistente speciale alla persona, costringendo la mamma del bambino a riportarselo a casa in quelle condizioni di disagio e perché no di vergogna. La dirigente ha accampato la scusa che la scuola “non ha un luogo dove poter cambiare i bambini…..”

Ci ha particolarmente colpito la mancanza di umanità e di senso del dovere da parte della dirigente scolastica che, evidentemente, ignora il dettato costituzionale, tralasciando qui di ricordare quei Valori di Cristiana solidarietà che pure Le sono insiti. Ci chiediamo pertanto se la stessa non debba cambiare mestiere, essendole sconosciuti valori quali pedagogia e senso del dovere e poi del tutto preclusi quelli della Cristiana Caritas.

Lo dichiarano Vincenzo Capocasale e Fabio Gallo rispettivamente delegato alla Famiglia e rapporti con il Clero e Portavoce Nazionale del Movimento civico NOI