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Mario Occhiuto non giochi sulla Sanità e salute dei Cittadini a Cosenza

Plastico del Nuovo Ospedale Civile di Cosenza
Plastico del Nuovo Ospedale Civile di Cosenza

La redazione/

I risvolti che si stanno delineando rispetto alla costruzione del nuovo ospedale a Cosenza, sono a dir poco allarmanti. Lo dichiara la Comunità politica del Movimento cattolico NOI – sede Cosenza.
 
MARIO OCCHIUTO STAREBBE PERDENDO TEMPO SULLA REALIZZAZIONE DELL’OSPEDALE
Dall’ultima nota stampa resa pubblica dal Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio – fa notare il Movimento cattolico NOI si evince a chiare lettere come il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto stia volutamente perdendo tempo ostacolando di fatto l’inizio dei lavori del nuovo ospedale. Tutto questo, mentre la gente continua a soffrire per le carenze strutturali e funzionali e gli scarsi standard di servizi che l’ospedale dell’Annunziata non riesce più ad erogare.
 
A COSENZA RINVIO SU QUESTIONE SANITA’ E’ INGIUSTIFICATO E PERICOLOSO
La politica del rinvio – afferma la nota stampa – risulta non solo ingiustificata, ma pericolosa! La questione Sanità in Calabria è davvero esplosiva e se il Partito Democratico (Mario Oliverio, ndr.) e Forza Italia (Mario Occhiuto, ndr.)  sono stati puniti dal voto dei Cittadini, è certamente conseguenza dell’incapacità politica che non ha come priorità il bene comune ma obiettivi politici personali.
 
UN PROTOCOLLO D’INTESA TRA MARIO OLIVERIO E MARIO OCCHIUTO
Veniamo a sapere oggi che tra il Presidente della Regione Mario Oliverio e il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto esisterebbe “un protocollo d’intesa” (stile Metropolitana leggera, ndr.), dove si specificano tutti gli aspetti economico-sociali del nuovo ospedale, ivi compreso la sua definitiva localizzazione futura! Ma soprattutto, esiste da tempo l’impegno del sindaco di Cosenza di assumere una decisione e firmare tale protocollo d’intesa con la Regione Calabria. Tale sottoscrizione, è stata più volte rimandata dal primo cittadino con varie scuse e oggi, dopo mesi di ritardi, non esiste un cenno concreto del Sindaco a voler sottoscrivere il protocollo e iniziare i lavori.
 
Movimento Cattolico NOI - Rete Umana
Movimento Cattolico NOI – Rete Umana

MOVIMENTO NOI: BASTA CON I GIOCHI DI POTERE
Questi ritardi continui, rischiano di diventare dolosi verso una situazione allarmante in cui versa il nosocomio cittadino, con continue sofferenze, attese e ritardi che a volte causano anche il decesso di pazienti. Ciò, vìola i diritti fondamentali dell’Uomo. Soprattutto, i continui ritardi rischiano di far perdere il finanziamento di un’opera indispensabile alla città e alla provincia di Cosenza. Tutto questo è vergognoso. Ormai, è chiaro a tutti che il primo cittadino gioca sulla pelle dei cosentini. Chiediamo con forza – conclude il Movimento NOI – che la vicenda del nuovo nosocomio cosentino venga chiusa entro brevissimo tempo, con la firma del protocollo d’intesa già concordato da Comune e Regione, senza ulteriori rimpalli di responsabilità. Basta con i giochi di potere tra due partiti che hanno pagato caro alle politiche questo tira e molla sua diritti fondamentali dei Cittadini!

 
A seguire l’articolo a cura di “QuiCosenza.it News” che riporta la lettera inviata al Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto da Presidente della regione Calabria Mario Oliverio:
 

Fabio Gallo: Luigi Di Maio cita la dottrina sociale della Chiesa

Fabio Gallo - Portavoce Nazionale Movimento NOI
Fabio Gallo - Portavoce Nazionale Movimento NOI

Fabio Gallo - Portavoce Nazionale Movimento NOI
Fabio Gallo – Portavoce Nazionale Movimento NOI

A cura di Fabio Gallo/

Il Movimento cattolico NOI prende atto con soddisfazione della dichiarazione di Luigi Di Maio. Il leader del M5S, in risposta all’appello del cardinale Presidente della CEI Gualtiero Bassetti che ha auspicato che il prossimo governo sia “al servizio della gente”, ha risposto citando Alcide De Gasperi, la dottrina sociale della Chiesa, il bene comune.

Per molti, questa dichiarazione può sembrare una violenta sterzata. Il Movimento cattolico NOI, invece, vuole intravedere nelle dichiarazioni del leader pentastellato, l’apertura culturale oggi indispensabile la politica attui un reale cambiamento in grado di guardare alla centralità dei Cittadini e delle loro esigenze primarie.

Movimenti si nasce da un impulso forte e ben motivato e se i Movimenti sono costituiti da Donne e Uomini che vivono nello stesso Paese, sottoposti alle stesse pressioni, le mete da raggiungere non possono essere diametralmente opposte ma, se mai, sovrapposte e coincidenti, in modo da rendere realmente efficace la politica italiana.

LE DICHIARAZIONI DI LUIGI DI MAIO – ANSA
“’Politica vuol dire realizzare’ diceva Alcide De Gasperi, ed è a questo che tutte le forze politiche sono state chiamate dai cittadini con il voto del 4 marzo. Più precisamente a realizzare quello che anche nella dottrina sociale della Chiesa viene chiamato ‘bene comune’, che è ciò che noi in tutta la campagna elettorale abbiamo indicato come ‘interesse dei cittadini'”. Lo scrive Di Maio in un post su Facebook rispondendo al presidente della Cei Bassetti, che ha auspicato che il prossimo governo sia “al servizio della gente”.

Movimento NOI a Movimento 5 Stelle: risollevate la Sanità in Calabria. Voi, ora, potete!

Questione Sanità
Questione Sanità

Questione Sanità
Questione Sanità

Il Movimento NOI chiede al Movimento 5 Stelle, prima forza Politica in Italia, di volgere immediata attenzione alla questione Sanità in Calabria affinché possa essere risolta. Queste elezioni hanno visto aprire una nuova pagina di storia politica, diametralmente opposta a quella che ha corrotto le radici dell’Italia. Ora, ad attendere di essere affrontate e risolte, sono le esigenze primarie dei Cittadini. In Calabria, oltre al danno delle mafie e delle culture mafiose, si è stati sottoposti alla beffa, a causa di partiti immeritevoli di attenzione e fiducia nazionale per colpa dei quali ogni processo di sviluppo reale è stato inibito. Ora, all’alba di un nuovo giorno, il Movimento 5 Stelle può affrontare e risolvere numerosi problemi perché lungo questa strada, troverà, come già accaduto, il pieno sostegno dei Cittadini. In questa direzione il Movimento 5 Stelle in Calabria si è già battuta riuscendo a contenere il dramma. Ora può risolvere il problema.

La situazione di crisi allarmante che si registra da anni sulla sanità calabrese, impone un momento di riflessione a tutti. L’ultima campagna elettorale che è sicuramente tra le peggiori della storia repubblicana, ha visto trattare molto raramente dai partiti scesi in campo, temi come la mafia, il lavoro e la sanità.

Il Centrodestra e il Centrosinistra sono stati condannati dagli elettori calabresi perché riconosciuti colpevoli di inerzia di fronte a tale situazione e a tali grandi problemi irrisolti.

La Calabria, continua a soffrire un’emergenza sanitaria senza soluzione di continuità e le notizie su una rete ospedaliera inadeguata a far fronte alle esigente di assistenza più elementari, sono ormai incalcolabili. Si cita solo un esempio: 78 mila accessi l’anno solo al Pronto Soccorso dell’Ospedale dell’Annunziata di Cosenza e le prestazioni che dovrebbero garantire il territorio con le Aziende Sanitarie, vengono riversate sugli Ospedali.

Tutti i partiti in Calabria, negli ultimi quindici anni, non sono riusciti a programmare una politica sanitaria degna di essere tale e a frenare l’esodo dei Cittadini calabresi che non trovando assistenza adeguata in Calabria, si vedono costretti a migrare con danni enormi anche sulle finanze familiari. La situazione è al collasso.

Per questo motivo il Movimento NOI chiede a chi rappresenta la prima forza politica italiana, cioè al Movimento 5 Stelle, di indire un’assemblea pubblica aperta al civismo, all’interno della quale esporre le idee mirate a risollevare la Sanità in Calabria. Chiede, inoltre, certo che tale necessità verrà accolta, di inserire la Sanità tra le questioni prioritarie. Occorre una organizzazione di una rete assistenziale complessiva a livello regionale e NOI crediamo che i pentastellati possano fare bene dove chi oggi ha perso le elezioni, cioè i partiti, ha miseramente fallito.

 

Movimento NOI: Mario Occhiuto si dimetta o paghi i debiti per riscattare libertà di amministrare

Mario Occhiuto – Sindaco della Città di Cosenza
Mario Occhiuto – Sindaco della Città di Cosenza - Foto rete

“Quando la difesa è peggiore dell’accusa, non c’è più niente da fare: togliere il disturbo. La Città chiede: chi pagherà i suoi debiti? Non possono essere i Cittadini”. Il Movimento NOI non ha ruolo in queste politiche. Nel rispetto dei problemi debitori del Primo Cittadino che sono questioni che afferiscono la sfera personale, ma anche di tutti i Cittadini di Cosenza, chiede legalità e trasparenza e interviene solo dopo la sua odierna conferenza stampa.

Lo dichiara l’Ufficio Comunicazione Istituzionale del Movimento cattolico NOI, a proposito del caso Occhiuto, il Sindaco della Città di Cosenza, protagonistra di una torbida vicenda che rischia si sovrapporre e rendere coincidenti le conseguenza di una situazione debitoria personale, che va rispettata, con le conseguenze di essa che ricadrebbero sui Cittadini che, in base ad una precisa sentenza proveniente dal Palazzo di Giustizia di Cosenza, potrebbero dover pagare al posto del loro Primo Cittadino. Si parla di cifre da capogiro. Proprio al fine di scongiurare tale ipotesi sia il Primo Cittadino che l’opposizione hanno convocato stamattina 2 Marzo una conferenza stampa ma il Sindaco non avrebbe convinto.

MARIO OCCHIUTO SI DIMETTA O ESTINGUA I DEBITI PER CONQUISTARE LIBERTA’ DI AMMINISTRARE
“Abbiamo atteso in religioso silenzio – afferma il Movimento NOI – con il rispetto che si deve alla verità e alle istituzioni, da chiunque esse siano guidate, una risposta a questa brutta ed imbarazzante storia dei debiti personali del Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto. Abbiamo atteso una reazione a quella che rappresenta una delle cose più infamanti che colpiscono il primo cittadino della Città di Cosenza esposta, per questo, a livello nazionale. Abbiamo ascoltato le tesi a sostegno di una sentenza emanata da un Giudice e non abbiamo voluto esprimerci a riguardo per il rispetto profondo che nutriamo nella Magistratura e per la Giustizia. Oggi, però, abbiamo registrato una conferenza stampa con una risposta chiara ed inequivocabile del sindaco della Città di Cosenza. Constatiamo, con profondo rammarico, che la risposta è peggiore dell’accusa. Il primo cittadino mostra di evadere le argomentazioni creando, nell’immaginario collettivo, un mondo virtuale nel quale si dice vittima e perseguitato, nell’evidente tentativo di sfuggire all’interrogativo a lui rivolto dalla Cittadinanza che teme, e per questo lo interroga, di dover pagare i suoi debiti. Emerge un aspetto grave, una sorta di difesa d’ufficio e il voler da un lato delegittimare la sentenza di un Giudice e dall’altro quello di impegnarsi in una assai imprudente arrampicata sugli specchi. Oggi, e questa è l’evidenza pubblica dei cittadini e della politica, un’intera città si è ribellata a questo scenario temerario che la Giustizia ha promosso come una verità: i debiti del sindaco li pagheranno i cittadini!

Ormai – conclude la nota del Movimento NOI – anche per il clima elettorale che si respira Palazzo dei Bruzi, si aggrava una posizione sempre più fragile di un rappresentante delle Istituzioni che dovrebbe tutelare i cittadini, piuttosto che farli sentire nel pieno smarrimento, gravati di colpe che non hanno. A questo punto, il Primo Cittadino di Cosenza, dovrebbe necessariamente e immediatamente saldare, se è nelle condizioni di farlo, la grossa mole di debiti personali e solo dopo, riprendere a governare la città guadagnando la libertà di farlo senza alimentare ombre e sospetti. Se tutto ciò non fosse possibile, il sindaco di Cosenza dovrebbe rassegnare le proprie dimissioni e risolvere i problemi nelle sedi opportune”.

90 Milioni di Euro alla Città Storica di Cosenza: nel Video il perchè.

Nel video, a raccontare questa meravigliosa esperienza che ha portato a questo grande risultato e a spiegare come sono andate davvero le cose è Fabio Gallo, direttore del Progetto COSENZA CRISTIANA che premette: “la politica regionale ha dato la notizia solo in questi giorni dimenticando che già tre mesi addietro eravamo i soli ad esserne a conoscenza e avevamo dato la notizia della decisione del Ministro di inserire la Città Storica di Cosenza nell’elenco di quelle del Sud Italia da sostenere con Fondi Europei, a mezzo comunicato stampa alle Agenzie nazionali, la mattina successiva alla presentazione riservata del progetto al Ministro (27 Novembre 2017), avvenuta all’interno della Sala degli Stemmi dell’Arcidiocesi Metropolitana di Cosenza – Bisignano”.

90 milioni di Euro alla Città Storica di Cosenza. Fabio Gallo: nel video, il perché

Cosenza Cristiana-Arte-Turismo-Bellezza del Sacro-Cultura-Cattedrale
Cosenza Cristiana

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Cosenza Cristiana – Digital Museum

La Redazione/

L’attribuzione di un fondo speciale per il recupero della Città Storica di Cosenza da parte del Ministro Dario Franceschini, ha posto l’uno contro l’altro il Sindaco dei Cosenza Mario Occhiuto e il Presidente della Regione Calabria Gerardo Mario Oliverio. Atteso l’importante finanziamento che ammonterebbe a ben 90 milioni di euro, la politica locale che ha completamente dimenticato la Città Storica con le sue grandi problematiche, tenta di prendere i meriti che, però, non ha. Tutti, in Calabria, conoscono la verità di questo finanziamento che possiamo dire essere merito della provvidenza e di un progetto tanto innovativo quanto intelligente che ha saputo proiettare il grande Patrimonio Culturale della Città Storica di Cosenza, direttamente nel cuore del Ministro. Il progetto ha un nome: COSENZA CRISTIANA.

Cosenza Cristiana
Cosenza Cristiana

I suoi promotori sono la Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” (riconosciuta dal 2003 dal MiBACT) che lo ha ideato e realizzato, l’Arcidiocesi Metropolitana di Cosenza – Bisignano che lo ha condiviso in toto e il Movimento Cattolico NOI che ne ha sollecitato la realizzazione. Il tutto, senza un solo Euro di fondi pubblici o sponsor privati. Una vera lezione al mondo della politica locale.

Fabio gallo Cosenza Cristiana
Dott. Fabio Gallo Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” – Ideatore del progetto

A Spiegare come sono andate davvero le cose è Fabio Gallo, direttore del Progetto COSENZA CRISTIANA che premette: “la politica regionale ha dato la notizia solo in questi giorni dimenticando che già tre mesi addietro eravamo i soli ad esserne a conoscenza e avevamo dato la notizia della decisione del Ministro di inserire la Città Storica di Cosenza nell’elenco di quelle del Sud Italia da sostenere con Fondi Europei, a mezzo comunicato stampa alle Agenzie nazionali, la mattina successiva alla presentazione riservata del progetto al Ministro (27 Novembre 2017), avvenuta all’interno della Sala degli Stemmi dell’Arcidiocesi Metropolitana di Cosenza – Bisignano.

Cosenza Cristiana
Cosenza Cristiana

La Notizia è stata pubblicata il giorno successivo da decine di testate giornalistiche e condivisa anche dall’Agenzia SIR, Organo d’Informazione della CEI, che giorno 28 Novembre 2017 titolava: ‘Diocesi: Cosenza, il Progetto Cosenza Cristiana inserito nel piano MiBACT di Finanziamenti Europei’ (vedi https://agensir.it/quotidiano/2017/11/28/diocesi-cosenza-il-progetto-cosenza-cristiana-inserito-nel-piano-mibact-di-finanziamenti-europei/). Il 16 Dicembre 2017 la Fondazione “Paolo di Tarso”, inoltre, ringraziava ufficialmente il Ministro a mezzo Organi della Stampa nazionale per avere mantenuto la promessa e inserito la Città Storica di Cosenza tra quelle del Sud Italia da finanziare per la ricostruzione (vedi http://www.ilparlamentare.it/2017/12/cosenza-storica-dario-franceschini-mantiene-la-promessa-e-la-finanzia)”.

90 MILIONI DI EURO ALLA CITTA’ STORICA DI COSENZA: NEL VIDEO IL PERCHE’
Qui di seguito Fabio Gallo racconta questa meravigliosa esperienza che ha portato a questo grande risultato in un video. Noi, invece, attesa l’importanza storica di questa decisione ministeriale, ne descriviamo i tratti principali.

FINANZIAMENTO FRUTTO DI GRANDE LAVORO, IMPEGNO E GRATUITA’: LA STORIA
La decisione di inserire la Città Storica di Cosenza nell’elenco delle quattro Città del Sud Italia da finanziare con Fondi Europei è il frutto dell’incontro “riservato” tra il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, l’Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano Mons. Francesco Nolè e la Fondazione “Paolo di Tarso”, autrice del progetto COSENZA CRISTIANA, che giorno 9 Novembre 2017 ha scritto al Ministro, invitandolo a prendere visione del capolavoro digitale dedicato alla digitalizzazione delle chiese della Città Storica di Cosenza.

Il Ministro Dario Franceschini
Il Ministro Dario Franceschini

FABIO GALLO: IL MINISTRO HA PREMIATO CAPACITA’ E ASPETTATIVE
“Oggi – afferma Fabio Gallo direttore del Progetto – si assiste alla danza delle attribuzioni dei meriti da parte del della politica comunale e regionale che, oltre a risultare imbarazzante e ad offendere l’intelligenza dei molti presenti all’incontro, si pone in dicotomia con le evidenze fotografiche, audio e video che sono indiscutibili e che dimostrano come la gratuità e l’amore per la propria Città possono fare molto più che la stessa politica locale quando essa dimentica il proprio Patrimonio della Cultura. In Calabria – questa parte della politica dovrebbe prendere atto  che esistono grandi professionisti in grado di fare cose per il bene comune, che superano la capacità della stessa politica di comprenderle”.

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Opere d’Arte del Museo Digitale di Cosenza Cristiana

COSA HA CONVINTO IL MINISTRO FRANCESCHINI
Il pomeriggio del giorno 27 Novembre 2017, gli esperti della Fondazione “Paolo di Tarso” alla presenza dell’Arcivescovo Mons. Francesco Nolè e della delegazione del Movimento cattolico NOI, hanno mostrato al Ministro Dario Franceschini l’innovativo progetto di rigenerazione territoriale COSENZA CRISTIANA. Si tratta di un progetto pilota grazie al quale è stato digitalizzato l’intero Patrimonio Culturale della Città Storica di Cosenza, prima volta che ciò accade in Italia, realizzato per l’occasione dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018. Il Progetto che presenta caratteristiche da record, è teso sia a valorizzare l’aspetto culturale ai fini del recupero della Memoria e del Turismo, che ai fini della prevenzione da possibili calamità naturali. Un capolavoro digitale che interpreta le direttive ministeriali cui gli ideatori si sono attenuti scrupolosamente per farne dono allo stesso Ministero.

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Opere d’Arte del Museo Digitale di Cosenza Cristiana

Il Ministro Franceschini ha dedicato molta attenzione al progetto che lo ha entusiasmato per qualità e quantità di opere d’arte digitalizzate ed esposte in rete, grazie alle quali ha potuto prendere atto della vastità del patrimonio culturale di cui è ricca la città storica di Cosenza, abbandonata, come ha potuto notare nella sua visita, all’incuria e al degrado del tempo. Proprio nel corso della presentazione, alla visione di tanta Bellezza, il Ministro ha dichiarato che avrebbe inserito la Città Storica di Cosenza nell’elenco delle 4 del Sud Italia, che sarebbero state finanziate con fondi europei. La dimostrazione dello spazio digitale dedicato alle Opere d’Arte scontornate che compongono il primo Museo Digitale al mondo, ha profondamente colpito il capo del Dicastero dei Beni Culturali e del Turismo che ha espresso compiacimento e meraviglia per qualità e quantità del lavoro svolto.

cosenza cristiana, ministro beni culturali
Da Sx. il Dott. Vincenzo Capocasale, l’Arcivescovo di Cosenza Bisignano S.E. Mons. Francesco Nolè, il Ministro Dario Franceschini, il Direttore della Sede RAI Calabria Ing. Demetrio Crucitti, il Dott. Fabio Gallo e e il Dott. Gianluca Nava.

All’evento di presentazione hanno partecipato le autorità politiche del territorio che hanno accolto il Ministro tra cui il Presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci, il Vicepresidente della Regione Calabria Antonio Viscomi, il Consigliere regionale Domenico Bevacqua, il Direttore della Sede Regionale RAI Calabria Ing. Demetrio Crucitti, il Questore di Cosenza, il Presidente della Fondazione “Paolo di Tarso” prof.ssa Luana Gallo, la delegazione del Movimento NOI. Nessuno, fino a quel momento, poteva immaginare che il Ministro prendesse una decisione così importante dopo avere preso visione di COSENZA CRISTIANA.

cosenza cristiana, ministro beni culturali
Da Sx. il Dott. Vincenzo Capocasale, l’Arcivescovo di Cosenza Bisignano S.E. Mons. Francesco Nolè, il Ministro Dario Franceschini, il Direttore della Sede RAI Calabria Ing. Demetrio Crucitti, il Dott. Fabio Gallo e e il Dott. Gianluca Nava.

RINGRAZIAMO IL PADRE ARCIVESCOVO MONS. FRANCESCO NOLE’
“Ritengo doveroso ringraziare il Padre Arcivescovo Mons. Nolè – continua Fabio Gallo – non solo per la fiducia accordataci, ma anche per avere inteso condividere con noi, proprio nelle scorse ore, alcune battute relative al suo incontro con il Capo di Gabinetto del Ministro Dario Franceschini che, recatosi a Cosenza qualche giorno dopo la presentazione di COSENZA CRISTIANA, gli ha riferito che il Ministro sarebbe rimasto stregato dalla bellezza del progetto e che per questo motivo avrebbe immediatamente proceduto all’inserimento della Città Storica di Cosenza che, prima, non faceva parte dei piani di finanziamento”.

cosenza cristiana mons. francesco nole
S.E. Rev.ma l’Arcivescovo Metropolita di Cosenza Bisignano Mons. Francesco Nolè

IL NOSTRO SIGILLO E’ IL NOSTRO ARCIVESCOVO
“Oggi – conclude Fabio Gallo – oltre a tutto il materiale video e fotografico che documenta ufficialmente l’incontro con il Ministro dei Beni Culturali, e della testimonianza fornita da tutte le Agenzia che sin da Novembre hanno pubblicato la notizia da noi diffusa, siamo innanzi ad una verità ancora maggiore che risiede nella testimonianza dell’Arcivescovo in persona che fa capire quanto sia stato efficace il nostro lavoro rivolto a richiamare l’attenzione delle Alte Istituzioni sui gravissimi problemi strutturali e umani della Cosenza Storica. Ora, chiediamo alla politica locale di fare il proprio lavoro come ha saputo fare il Ministro Dario Franceschini. Noi vigileremo affinché i 90 milioni di Euro destinati al recupero della Città Storica di Cosenza, vengano gestiti in maniere trasparente e legale”.

Cosenza “Città Aperta”, prima edizione. La parola ai Cittadini

Cosenza Città Aperta
Cosenza Città Aperta

Il 23 Febbraio 2018 alle ore 18:00 presso l’Auditorium “A Guarasci” in Piazza XV Marzo (Cosenza), il Movimento NOI darà vita alla prima edizione di “Cosenza Città Aperta”. Si tratta di un confronto aperto a tutti i Cittadini che desiderano discutere dei problemi della Città.

L’idea nasce dalla Comunità politica del Movimento cattolico NOI che ha già all’attivo, se pure giovanissimo, la realizzazione del progetto di rigenerazione territoriale COSENZA CRISTIANA, realizzato in collaborazione con l’Arcidiocesi Metropolitana di Cosenza – Bisignano, grazie al quale sono state digitalizzate al fine della valorizzazione e tutela da calamità naturali le chiese della Città Storica di Cosenza. E’ questo il progetto grazie al quale il Ministro Dario Franceschini, apprezzandone utilità e bellezza, ha deciso di inserire la Città Storica di Cosenza, nell’elenco di quelle italiane che saranno finanziate con fondi europei.

COSENZA CITTA’ APERTA
“Discuteremo del presente e del futuro della nostra Civiltà, della nostra Cultura, della Città Storica, del nostro Patrimonio Culturale. Ma discuteremo anche – afferma in una nota il portavoce nazionale Fabio Gallo – di Ambiente, di Lavoro, dei Giovani, degli Artisti, dell’Artigianato e del Commercio, della Sanità, della Metro che la Città non vuole ma è imposta politicamente, della difesa dei Deboli e di Legalità. Una vera mobilitazione di cervelli e gente che ama la Città di Cosenza e l’intero territorio”.

Cosenza Città Aperta
Cosenza Città Aperta

Movimento NOI a Cosenza: ormai, dettiamo l’agenda politica in città

Scorcio della Città Storica di Cosenza
Scorcio della Città Storica di Cosenza

“Ormai dettiamo l’agenda politica della Città di Cosenza. Il successo dei nostro progetti sono d’indirizzo”. I meriti del Movimento Politico NOI che ha fortemente voluto COSENZA CRISTIANA, il progetto di rigenerazione territoriale della Città Storica di Cosenza, sono già una realtà consolidata. COSENZA CRISTIANA che include il più grande Museo Digitale d’Europa, è riuscita a fare inserire la Città Storica di Cosenza, completamente abbandonata dalla politica locale, nel piano di finanziamenti europei destinati alla ricostruzione e restauro delle Città Storiche italiane.

Questa decisione è stata presa dal Ministro Dario Franceschini proprio nel corso della presentazione a lui riservata, presso il Palazzo dell’Arcidiocesi Metropolitana di Cosenza – Bisignano, alla presenza dell’Arcivescovo S. E. Rev.ma Mons Francesco Nolé.

Scorcio della Città Storica di Cosenza
Scorcio della Città Storica di Cosenza

Ma non basta: il Movimento NOI, ormai, detta l’agenda politica in città ponendo l’attenzione verso uno stato di completo abbandono del centro storico di Cosenza da parte dell’amministratore comunale. L’azione del Movimento cattolico NOI è stata così incisiva, da indurre anche i media regionali liberi a realizzare importanti servizi dedicati al disagio sociale e al totale abbandono a cui si costringe da anni la popolazione residente.

Oggi apprendiamo la notizia di un ennesimo annuncio da parte dell’Amministrazione Comunale di Cosenza che presenta una nuova ed ennesima imminente conferenza stampa dalla quale emergeranno nuovi slogan e annunci ripetuti e irripetibili. Ricordiamo, tra gli altri, l’apertura “imminente” della sede di un partito politico in centro storico o il museo della Polizia di Stato e un gruppo tecnico di lavoro per i crolli. Di ciò, però, non c’è più traccia!

Scorcio della Città Storica di Cosenza
Scorcio della Città Storica di Cosenza

Infine, ieri 2 Febbraio, all’annuncio della prossima manifestazione del Movimento Noi “Cosenza Città Aperta” indetta per il 23 febbraio prossimo, attraverso la quale si evidenzieranno le questioni che stanno veramente a cuore ai cittadini – prima fra tutte il centro storico di Cosenza – l’amministrazione comunale risponde con una “minestra riscaldata”.

Scorcio della Città Storica di Cosenza
Scorcio della Città Storica di Cosenza

I fondi di Agenda urbana, è giusto ricordarlo, sono fondi regionali che il comune di Cosenza deve programmare con altre amministrazioni comunali e le linee guida, e la “cabina di regia”, sono da tempo insediate anche se non se ne conoscono i risultati. Ogni tanto si percepisce, da qualche post su Facebook, che si vorrebbe aumentare lo stipendio alle cooperative che vivono in situazioni di disagio e di difficoltà, poi si aggiusta il tiro e si preannunciano “nuove assunzioni”, poi opere pubbliche per il sociale.  Ora, apprendiamo dagli organi di stampa che questi fondi verrebbero utilizzati per risanare aree del centro storico e realizzare delle illuminazioni pubbliche. Tutto questo ha dell’incredibile e continua la campagna elettorale sulla pelle dei cittadini della città storica di Cosenza.

L'Evento del Movimento cattolico NOI
L’Evento del Movimento cattolico NOI – Cosenza Città Aperta

Non si riesce a capire quale sia la strategia, quale l’azione politica e amministrativa concreta finalizzata al bene comune, e perché si continua a ritmo di comunicati, conferenze stampa, post sui social, disegni di grandi portati di acqua, mentre, come è evidente a tutti, la città storica di Cosenza continua ad essere abbandonata e a produrre degrado, insicurezza per i cittadini, sporcizia di ogni tipo, possibili crolli e gravi rischi per i cittadini. Inoltre, continuano i crolli, le poche opere pubbliche avviate sono rimaste cantieri da anni. Questa è l’immagine che si vuole dare della Città di Cosenza.

Il Movimento politico NOI é lieto d’aver spostato l’attenzione di chi governa la città sulla parte storica di Cosenza, scrigno di un grande patrimonio culturale indispensabile per produrre economie diffuse e sostenibili. Ora, aspettiamo i fatti. I Cittadini sono stanchi di conferenze stampa cicliche e “slogan elettorali”.

“NOI”: a Cosenza una Fondazione per la tutela del Bene Pubblico

La Fondazione Cosenza auspicata dal Movimento NO
La Fondazione Cosenza auspicata dal Movimento NO

Il Patrimonio Culturale pubblico della Città di Cosenza deve iniziare a produrre economie e lavoro nell’interesse della città e dei cittadini, continuando ad essere tutelato da possibili politiche tese a privatizzare i beni di tutti per fini speculativi. Il Movimento politico Noi da tempo lavora ad un progetto che mira all’istituzione della “Fondazione Cosenza” che ha proprio questa finalità. Facendo seguito al successo del Progetto di digitalizzazione del Patrimonio Culturale della Città Storica di Cosenza “Cosenza Cristiana” che ha consentito alla Città storica di Cosenza di essere inserita dal MiBAC nell’elenco di quelle italiane finanziate da fondi europei e che presto vedrà altri sviluppi positivi tali da creare occupazione, il Movimento NOI è determinato a tutelare i Beni Culturali pubblici perché possano generare economie ed essere veramente utili allo sviluppo sociale e culturale della popolazione. Il progetto è teso a evitare che la politica che sino ad oggi in Calabria non è stata in grado di creare lavoro, finisca per ideare gestioni private e clientelari dei Beni Pubblici che creerebbero ulteriori processi involutivi e di povertà in un momento in cui, invece, è indispensabile che le Città diventino veri laboratori di rigenerazione territoriale e incivilimento che vedano al centro le esigenze primarie dei cittadini. Tra esse, il diritto all’accesso al conoscenza, all’utilizzo del bene pubblico per la crescita e lo sviluppo. In modo particolare l’istituzione della Fondazione che volutamente dovrebbe portare proprio il nome della Città di Cosenza, dovrebbe accorpare Teatri, Palazzi storici e Complessi Monumentali, perché la gestione possa risentire meno della politica spesso clientelare e più della professionalità di chi è davvero in grado di far nascere economia sociale e culturale per tutti. Il Movimento politico NOI si candida da subito a mettere a disposizione il proprio progetto, che si allega per maggiore conoscenza.

movimento noi-fondazione cosenza-politicaTITOLO DEL PROGETTO/PROGRAMMA: FONDAZIONE COSENZA
Il progetto è rivolto all’istituzione di un Ente No Profit dal nome FONDAZIONE COSENZA, nel quale riunire il Patrimonio Culturale della Città di Cosenza  (Teatri, Palazzi storici e Complessi Monumentali, etc.), perché la gestione possa risentire meno della politica e più della professionalità, capacità ed esperienza di chi è in grado di trasformare la gestione del Patrimonio Culturale in crescita sociale, economia e lavoro.

Il Progetto FONDAZIONE COSENZA è già inserito tra i programmi che saranno realizzati una volta al Governo della Città di Cosenza. Il Movimento NOI comunica, però, che sarebbe ben felice se l’attuale Amministrazione Comunale volesse già collaborare alla sua realizzazione in uno spirito positivo e propositivo. Il progetto, di certo, produrrebbe economie della Cultura finalizzate all’occupazione e manterrebbe – questa parte fondante la strategia del Progetto, il patrimonio a carattere “pubblico”, onde scongiurare la privatizzazione ai fini privatistici per garantire politicamente amici degli amici e non i Cittadini.

Una grande quantità di iscritti (centinaia) dopo poco più di due settimane di attività bene investite sulla Città di Cosenza, luogo dal quale ha deciso di animare i suoi programmi il Movimento NOI, sono prova del fatto che la Città sta apprezzando gli sforzi del Movimento che punta tutto sul “NOI”, mettendo da parte gli egoismi e dando vita ad una grande Comunità che pone al centro gli interessi primari dei Cittadini.

Il Movimento NOI è animato da sentimenti propositivi, in dicotomia con i modelli politici della Calabria, rissosi e poco efficaci. Fino al giorno in cui avrà i numeri per governare, il Movimento NOI farà da gruppo di pressione, perché si realizzino i progetti finalizzati al bene comune in piena collaborazione con le Istituzioni attualmente al Governo.

Al Progetto hanno lavorato gli iscritti che hanno ricevuto le prime deleghe attribuite per competenze specifiche e comprovate. In particolare l’Ing. Francesco Errante con delega ai Lavori Pubblici e Territorio, il Dott. Gianluca Nava con delega al Restauro e ai Beni Culturali, il Dott. Fabio Gallo con alle spalle quasi venti anni di progettazione di eventi speciali e gestione di grandi Patrimoni Culturali di successo, di carattere internazionale.

Il Movimento NOI – in base al proprio regolamento – ha inteso inserire alcuni dati tratti dai curricula dei progettisti, per evidenziare che il successo della proposta è assicurato dalle esperienze dirette di chi ha scritto il progetto che, attualmente, è stato passato alla Dipartimento Giustizia e Diritto e Pubblica Amministrazione del Movimento NOI per studiare i termini della concreta attuazione del progetto FONDAZIONE COSENZA.

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LEGGI IL PROGETTO PILOTA “FONDAZIONE COSENZA”

Progetto Pilota Fondazione Cosenza

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Progetto Pilota Fondazione Cosenza

Progetto Pilota Fondazione Cosenza

Progetto Pilota Fondazione Cosenza

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Progetto Pilota Fondazione Cosenza

Progetto Pilota Fondazione Cosenza

Progetto Pilota Fondazione Cosenza

 

Sostenibilità ambientale, Cosenza: discarica a cielo aperto a Vaglio Lise

Cosenza - Discarica di Vaglio Lise a cielo aperto
Cosenza - Discarica di Vaglio Lise a cielo aperto

Cosenza - Discarica di Vaglio Lise a cielo aperto
Cosenza – Discarica di Vaglio Lise a cielo aperto

Redazione/

Cosenza – L’impegno assunto dai cattolici del Movimento NOI è quello di dare vita ad un modello di Amministrazione Pubblica, aderente il più possibile ai dettami dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. In particolare, attuando l’obiettivo 11 “Città e Comunità sostenibili”, che prevede di migliorare le condizioni sociali ed economiche, senza danneggiare il territorio e le risorse.

A Cosenza, dopo i positivi riscontri ottenuti anche dal Ministro Dario Franceschini con il progetto di “rigenerazione territoriale” COSENZA CRISTIANA, che, tra l’altro, ha avuto la capacità di accendere i riflettori sulla la Città Storica abbandonata al degrado, il Movimento NOI, questa volta con il suo Dipartimento Ambiente, si sta occupando delle periferie della Città che meritano speciale attenzione.

Cosenza - Discarica di Vaglio Lise a cielo aperto
Cosenza – Discarica di Vaglio Lise a cielo aperto

IL SOPRALLUOGO A VAGLIO LISE – DISCARICA A CIELO APERTO
È una discarica a cielo aperto che da tempo esiste sulle sponde del Crati presso Vaglio Lise. Accanto all’ex gasdotto del Comune di Cosenza, dove sette anni fa, nei programmi, o meglio nei sogni di qualcuno, doveva nascere un centro per la differenziata, ormai da mesi sembra esserci un fiume di rifiuti abbandonati. La stradina che porta nel luogo dove un tempo vivevano i rom è adesso diventata una vera mulattiera, piena di buche e rifiuti abbandonati! Una quantità impressionante che crea inquietitudine nei cittadini.

Cosenza - Discarica di Vaglio Lise a cielo aperto
Cosenza – Discarica di Vaglio Lise a cielo aperto

La discarica arriva fino alle rive del fiume Crati, e rischia di diventare una vera e propria bomba ecologica, con ogni genere di rifiuto abbandonato: batterie di auto, vernici, materassi, mobili e buste di spazzatura di dubbia provenienza, televisori, manichini e materiale plastico di ogni genere!

Cosenza - Discarica di Vaglio Lise a cielo aperto
Cosenza – Discarica di Vaglio Lise a cielo aperto

Appare chiaro che con le piogge, si potrebbe anche innescare una piena che trascinerebbe questa quantità davvero imponente di rifiuti nel fiume. Intanto, inquinano la terra sottostante.

Cosenza - Discarica di Vaglio Lise a cielo aperto
Cosenza – Discarica di Vaglio Lise a cielo aperto

Il Movimento politico NOI, nel denunciare con forza tale stato di cose chiede all’Amministrazione Comunale di Cosenza immediata bonifica dei luoghi e vigili a che certe situazioni non si ripetano più!

I Cattolici del Movimento NOI chiedono, altresì, che l’Amministrazione di dedichi con abnegazione a tutta la città e soprattutto a quelle periferie, come Vaglio Lise, che sono completamente abbandonate e isolate! Consapevoli di molti lavori in corso, crediamo che sollecitare l’attenzione della Pubblica Amministrazione verso questioni da cui dipende la salute dei Cittadini e dell’Ambiente, sia un’attività segno di un sano civismo.

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