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Movimento NOI: la società “Elitaliana” riporti a Cosenza il nostro elicottero. Vite umane a rischio

Elisoccorso di Cosenza
Elisoccorso di Cosenza

I POPOLARI DEL MOVIMENTO NOI
COMUNICATO STAMPA – 3 ottobre 2023
Movimento NOI: la società “Elitaliana” riporti a Cosenza il nostro elicottero. Vite umane a rischio

Giorno 22 settembre u.s. a San Nicola Arcella, in occasione di un intervento di urgenza dell’elisoccorso, le eliche del mezzo, hanno urtato le barriere a protezione del viadotto, riportando gravi danni che necessitano di tempo per le riparazioni. Il velivolo danneggiato è stato trasferito dalla società proprietaria Elitaliana a Roma per le necessarie riparazioni.

Elisoccorso di Cosenza
Elisoccorso di Cosenza

Contestualmente, però, il mezzo dell’elisoccorso di Cosenza è stato spostato dalla stessa società proprietaria a Lamezia Terme, creando un grave vuoto per eventuali interventi di urgenza sul territorio della provincia di Cosenza. Il Movimento NOI chiede l’immediato ripristino del servizio elisoccorso sul territorio di Cosenza alla società proprietaria Elitaliana e, contestualmente chiede al Commissario Regionale della Sanità, nonché Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, il suo intervento affinché il ripristino avvenga in tempi brevi e per accertarsi se la sostituzione del velivolo danneggiato con quello di Cosenza è previsto nel contratto dell’azienda proprietaria.

Fabio Gallo, “Movimento NOI”: a Cosenza il Turismo compreso solo dai professionisti

Cosenza - Corso Mazzini
Cosenza - Corso Mazzini

A cura di Fabio Gallo – Esperto del Comitato Tecnico – Scientifico dell’Istituto Tecnologico Superiore per l’industria dell’Ospitalità e del Turismo allargato della Puglia. Portavoce nazionale Movimento NOI/

L’economia del turismo è un’industria in crescita che rappresenta il 5% del PIL mondiale e contribuisce al 6-7% dell’occupazione totale. Il turismo internazionale si classifica al quarto posto (dopo carburanti, prodotti chimici e prodotti automobilistici) nelle esportazioni globali, è valutato a 1 trilione di dollari all’anno e rappresenta il 30% delle esportazioni di servizi commerciali del mondo. Il turismo, inoltre, è la principale fonte di valuta estera per un terzo dei paesi in via di sviluppo e metà dei paesi meno sviluppati (LEDC).

Per quanto inerisce l’Italia, il Ministero del Turismo afferma che “il turismo può diventare la prima industria Nazionale e oggi rappresenta, tra diretto ed indiretto, il 13% del Pil nazionale“.

La Dashboard UNWTO sui dati turistici fornisce statistiche e approfondimenti sugli indicatori chiave del turismo in entrata e in uscita a livello globale, regionale e nazionale, come ad esempio i dati riguardanti gli arrivi dei turisti, la quota del turismo nelle esportazioni e il contributo al PIL, i mercati di origine oltre agli andamenti. Il 2022 ha fatto registrare ben 50 milioni di turisti in Italia, dato davvero impressionante che deve fare riflettere anche sulla vocazione nazionale del Bel Paese e di quanto sia importante la cura del patrimonio culturale, alla base dell’industria del turismo. Roma con il suo patrimonio di Beni Culturali è la cartina al tornasole. Nello schema fornito dal Ministero del Turismo, aggiornato a luglio e agosto 2023, si offre al lettore una idea chiara, soprattutto certificata come tutti dovrebbero fare prima di scrivere articoli, dell’andamento dei flussi turistici, da dove provengono e quali sono le principali capitali del turismo italiane che oggi muovono grandi economie a beneficio dei propri territori. Roma, in testa al mondo, e lo dico con una certo orgoglio essendo la Città che mi ha dato tutto.

TURISMO A COSENZA? QUALE TURISMO? COSA SUCCEDE A COSENZA?
Ma andiamo a noi e parliamo del turismo delle nostre latitudini, quello che a Cosenza è lasciato a se stesso e alla creatività di poche guide turistiche che si danno da fare in maniera molto professionale in una cornice istituzionale desolante, i cui esiti non possiamo certo definire “economia del turismo”. Eppure, dovrebbe essere facile se immaginiamo che tra gennaio e luglio 2023 hanno viaggiato a livello internazionale 700 milioni di turisti, il 43% in più rispetto agli stessi mesi del 2022. Procediamo brevemente senza fare confronti inopportuni con realtà come Matera, Otranto, Tropea, Taormina, Agrigento, Selinunte, etc. Cosenza ne uscirebbe con le ossa rotte e ne emergerebbe il suo paesaggio lunare. Tuttavia, non tutti sono in grado di sfruttare le opportunità offerte dal settore turismo e le ragioni, quando ciò accade, sono facilmente individuabili nell’incapacità dell’amministrazione territoriale di offrire politiche attive e credibili in grado di disporre il territorio all’accoglienza, di produrre complessivamente un’offerta in grado di concorrere a diventare “meta” e non luogo di passaggio, se vogliamo parlare della proposta di una “Città d’Arte”. E quando una Città non è in grado di fare ciò, il tour operator deve necessariamente puntare su destinazioni molto organizzate a livello di servizi perché il turismo è, essenzialmente, offerta di servizi.

L’ESTATE? E’ LA CARTINA AL TORNASOLE DI UNA CITTA’ D’ARTE
La Città di Cosenza che per il suo portato culturale avrebbe tutti i connotati per definirsi sul piano nazionale “Città d’Arte, è orfana della “cultura” del turismo che, come noto, proviene da anni e anni di perfetta sinergia tra istituzioni, servizi culturali, ospitalità, accoglienza e ristoro.

IL FERRAGOSTO A COSENZA
La cartina al tornasole per una Città d’Arte è l’estate e la sua punta di diamante, il Ferragosto, periodo nel quale a Cosenza da anni si vive un preoccupante deserto che possiamo semplificare con la teoria del gatto che si morde la coda: mancano flussi di turisti che scelgono come “meta” Cosenza e di conseguenza servizi e luoghi di ristoro sono chiusi e se i servizi sono chiusi, i flussi turistici vengono dirottati altrove dai tour operator. La soluzione c’è ma le amministrazioni che si sono succedute negli ultimi anni, come l’attuale, evidentemente per carenza di competenze specifiche, hanno dimostrato di non averne proprio idea di cosa sia investire in un settore così strategico per l’economia.

LE IMMAGINI PARLANO DA SOLE
Lo scorso anno, ho voluto constare personalmente lo stato delle cose, come fatto anche precedentemente e a Ferragosto, giorno di massima affluenza per una Città d’Arte. Ho registrato immagini che mostrano come nell’orario di punta che dovrebbe essere anche quello di massima affluenza nei locali di ristoro, sia stato avvolto da un deserto imbarazzante, che dice tutto di chi amministra una Città. D’altra parte una Città che si candida a Capitale della Cultura e non ha un Assessore dedicato esplicitamente al Turismo e alla Cultura che abbia specifiche competenze, dice tutto non solo del suo deludente presente ma anche del suo futuro (guarda il video sotto).

IL SANTUARIO DI SAN FRANCESCO DI PAOLA
Cosenza, al momento, resta come ogni anno la sosta di passaggio per chi viaggia verso il sud della Calabria e Sicilia o per chi ritorna nelle terre d’origine per brevi visite che per lo più trovano ospitalità presso i propri parenti. Fortuna di Cosenza è la presenza di un forte flusso di pellegrini diretti al Santuario di San Francesco di Paola, meta del turismo della spiritualità molto attivo o ben organizzato, di cui beneficiano anche gli alberghi di Cosenza e Rende insieme a quelli presenti sulla costa.

BoCSART – strutture in legno lamellare completamente abbandonate
Planetario di Cosenza fallimento amministrazione occhiuto e caruso
Inaugurazione del Planetario di Cosenza

NO RETE? NO TURISMO
La Città di Cosenza dispone di Associazioni e Fondazioni che credono e investono nella direzione dello sviluppo di un turismo dell’Arte e della Cultura, e dispone di beni culturali che raccontano oltre duemila anni di storia insieme a Teatri, ad un castello che dovrebbe fare la sua parte nella storia. Cosenza dispone di Musei, Biblioteche di pregio, Collezioni d’Arte generosamente sparse nel cuore della Città, Cattedrali, Conventi e percorsi tra le mura di una preziosa Città Storica, e dispone anche di un Planetario e di una importante quantità di BoCSART che, questi ultimi in maniera chiara, offrono a chi vuol ragionare prima di scrivere un articolo, l’immagine speculare di chi amministra.

Panoramica dello stato attuale del Planetario di Cosenza
Panoramica dello stato attuale del Planetario di Cosenza

Tenere chiuso un Planetario appena inaugurato alla presenza di un ministro della Repubblica, dice proprio tutto. Non esiste una rete in grado di costruire una offerta credibile e spendibile.

FORTUNATAMENTE GUIDE TURISTICHE E VALORIZZAZIONE DIGITALE COLMANO UN VUOTO STRATEGICO
In ogni caso, grazie al costante lavoro delle guide turistiche e delle loro Associazioni, sempre al lavoro con lo scopo di catturare gruppi di passaggio e che dell’accoglienza ne hanno fatto una ragione di vita, si vedono i miglioramenti dovuti ad anni di semina tra mille difficoltà. I gruppi interessati ad una breve sosta ed al racconto di frammenti di storia non mancano, ma di lunghe soste non se ne parla, malgrado la loro bravura e va detto che molte delle guide, a riprova di quanto argomentato dallo scrivente, nel mese di luglio e agosto hanno scelto di lavorare su altre destinazioni.

I MERITI DELLA VALORIZZAZIONE DIGITALE DEI BENI CULTURALI
A ciò è da aggiungere il grande lavoro delle piattaforme sorte per la valorizzazione e tutela dei Beni Culturali che, con il loro lavoro quotidiano, funzionano da catalizzatori dell’attenzione degli utenti della rete.

Tra questi è doveroso citare le tre piattaforme museali innovative che stanno riscuotendo grande successo: la prima in ordine di realizzazione, COSENZACRISTIANA (www.cosenzacristiana.it) dedicato al turismo della spiritualità e ai percorsi nella Città Storica anche georeferenziati. Un capolavoro digitale con il quale desidero ricordare il compianto Arcivescovo Mons. Francesco Nolè che ritenne questo progetto “il più grande gesto di gratuità e amore verso la Città Storica di Cosenza”.

La seconda, l’Ecosistema Digitale della Cultura della Città di Cosenza (www.metaversocosenza.it), che offre agli utenti della rete una visione allargata dei beni culturali che la Città offre al visitatore, con una serie di novità come la possibilità per i giovani di fare cinema, un settore dedicato agli NFT e la proposta di Musei, Castello, Biblioteca Nazionale e inserti dedicati alla grande Opera Lirico-Ballettistica dei grandi Teatri italiani provenienti dalla piattaforma del MiC. Tra le novità assolute, la digitalizzazione dell’intera collezione del MAB – Museo all’Aperto Bilotti proposto in altissima risoluzione commentata da storytelling e suggestive interviste che danno alla piattaforma alcune esclusive internazionali e di pregio molto apprezzate che illustrano le collezioni.

La terza piattaforma, il Museo Digitale della Calabria (www.calabriaexcelsa.it). Piattaforme che mi pregio avere ideato e realizzato con il supporto del Centro di Alta Competenza CONNESSIONI. Il successo delle su citate piattaforme di valorizzazione e tutela del Patrimonio Culturale è stato molto apprezzato dalle alte istituzioni governative ed accademiche. Con COSENZACRISTIANA Cosenza ha ottenuto 90 milioni di Euro per la riqualificazione del suo Centro Storico; Con MetaversoCOSENZA.IT la Medaglia d’Oro “Foyer des Artistes” presso l’Università “La Sapienza” di Roma; con il Museo Digitale della Calabria, la presentazione nazionale presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati e l’interesse della RAI.

Cerisano, i cittadini ringraziano il Movimento civico NOI per l’intervento che rompe l’isolamento delle Contrade

Fabio Gallo-Roberto Perri-Cerisano

Quanto sta accadendo a Cerisano è diventato un caso che si sta allargando a macchia d’olio. I cittadini ringraziano il Movimento Civico NOI per “l’efficace intervento a sostegno degli abitanti delle Contrade e per tutto quanto svolto a tutela della salute ambientale e umana in Contrada Valli, nonché della sicurezza relativa al transito, testimonianza di abbandono e isolamento. Un vuoto di anni colmato in poche ore dalle attività dei delegati del Movimento civico NOI”.

Nel ringraziare i cittadini per la loro collaborazione e per avere ritrovato il coraggio di parlare – afferma l’Ing. Roberto Perri delegato del Movimento NOI per Cerisano – vediamo di ricostruire i fatti in ordine cronologico mentre possiamo confermare che il Movimento civico NOI, ritenendo i fatti non valutabili da una mera attività civica, ha inoltrato la segnalazione di quanto rilevato al competente Nucleo dell’Arma dei Carabinieri fornendo il necessario al fine di espletare una indagine approfondita, come richiesto dai residenti.

CERISANO – CONTRADA VALLI GIORNO 16 SETTEMBRE
Nel corso di una riunione in Cerisano gli abitanti delle Contrade chiedono supporto al Movimento civico NOI. Temi dell’incontro, lo sversamento di liquami fognari consistenti e da mesi nel campo agricolo utilizzato anche per il pascolo, un pozzetto delle reti fognarie dal quale zampillava altrettanto liquame fognario anch’esso scaricato nei campi da alcuni giorni, e la strada pericolosamente dissestata nella quale il Comune aveva abbandonato transenne e segnalazioni divelte, a dire dei residenti, da molto tempo. Situazione che aveva reso quel tratto di strada molto pericoloso da percorrere sia a piedi che con autoveicoli. Nello stesso pomeriggio, ultimata la riunione e sollecitati dagli abitanti di Contrada Valli, inizia il sopralluogo a cura del referente di Cerisano del Movimento NOI Ing. Roberto Perri, del Portavoce nazionale dello stesso Movimento Fabio Gallo ed un gruppo di delegati ospiti, tra i quali, docente universitario di materie ambientali. Giunti in Contrada Valli guidati dai residenti, la situazione è apparsa oggettivamente grave, al punto tale da sollecitare i delegati del Movimento NOI a realizzare una serie di immagini video molto chiare e rilasciare una intervista sul posto, pubblicata la stessa sera sui canali social e consegnata agli organi della stampa (vedi il video sotto). Scopo della realizzazione delle immagini era sin da subito quella di segnalare al Comune di Cerisano il tutto, al fine di fermare lo sversamento di liquami fognari nei campi.

GIORNO 18 SETTEMBREINIZIO DELLE REAZIONI DEL COMUNE DI CERISANO
Evidentemente in forte imbarazzo, in data 18 settembre, il Comune di Cerisano che avrebbe potuto chiudere la vicenda ringraziando il Movimento NOI per la segnalazione, invece, si precipita sulle Contrade abbandonate – a detta dei residenti da mesi e mesi – e pubblica un post su Facebook: “A proposito di Contrade…, siamo a Valli e ci fermiamo per tutto il tempo necessario” (vedi foto sotto) con riferimento al taglio di fogliame lungo le strade. Il Movimento NOI, però, aveva trattato in maniera chiara gli sversamenti di liquami fognari segnalati più volte dai cittadini senza esisto, nei campi adiacenti dediti alla coltivazione e al pascolo.

COME MAI IL COMUNE DI CERISANO NON PARLA DEGLI SVERSAMENTI DI LIQUAMI FOGNARI NEI CAMPI?
La sopraggiunta intensa attività del Comune di Cerisano non si ferma e, anzi, pubblica sulla sua pagina Facebook un nuovo post realizzato come a descrivere una vera “scena criminis” che si commenta da sola presentando il corpo del reato sotto forma di un “ciocco di legno” avvolto da un “lenzuolo” (che attese le dimensioni di un lenzuolo i presenti, però, non hanno visto e non risulta dalle immagini, ndr), lasciando immaginare che qualcuno aveva sabotato a danno della comunità il tombino. Ancora più surreale, che lo avrebbe fatto qualcuno per lucrare consensi e sul punto sarebbe apprezzabile dire chi, facendo nomi e cognomi. A questo punto, ancora più incredibile a credersi, il Comune annuncia un’azione legale. Ma, ancora una volta, e ci si chiede il perché, non parla degli sversamenti di liquami fognari segnalati dai cittadini, nel terreno agricolo sottostante.

Il ciocco di legno del Comune di Cerisano

Il 19 settembre il Comune di Cerisano pubblica un nuovo post alle 12.44 nel quale annuncia di avere presentato “querela-denuncia” ai CC di Cerisano con tanto di fotografia del cappello del Carabinieri della locale stazione dei Carabinieri, ma non si sa contro chi. Infatti, le reti fognarie sono di competenza comunale.
Sarebbe interessante sapere se nella denuncia il Comune di Cerisano ha chiesto ai Carabinieri di aprire una indagine per capire chi, da mesi e mesi, come affermano (e provano, ndr.) i residenti di Contrada Valli, autorizza lo sversamento di liquami fognari nei campi agricoli.

La denuncia querela con foto del cappello del Carabiniere e del “ciocco” di legno, corpo del reato…

In questa rappresentazione che ha scatenato l’ira dei cittadini di Cerisano sui social, il Comune trascura, però, l’altro sversamento di liquami segnalati al delegato del Movimento civico NOI come di origine fognaria, che sgorga a pochi metri dal tombino e non da giorni ma da mesi e mesi. E sul punto i residenti hanno fornito materiale fotografico e video realizzato nel corso dei mesi e che il Movimento NOI ha acquisito. Sull’argomento ci sarebbe impossibile riportare la tante critiche rivolte dai cittadini al Comune tramite Facebook ma si riporta per dovere d’informazione il pensiero della pagina della Contrada Pianetto.

Il Comune di Cerisano, evidentemente – comunica l’Ing. Roberto Perri delegato del Movimento NOI per il territorio – non ha gradito l’intervento del Movimento civico NOI che ha avuto il solo fine di tutelare la salute pubblica e ambientale poiché il cuore dell’intervento del Movimento è stato, come ampiamente documentato dai filmati, lo sversamento di copiose quantità di liquami provenienti dalle fogne che, oltre a rappresentare un problema per le civili abitazioni e dunque per le persone, ne rappresentano uno ambientale non indifferente, poiché i liquami cadevano a cascata nella proprietà ad uso di pascolo e coltivazioni (vedi sotto il filmato realizzato giorno 16 settembre).

IL MOVIMENTO NOI TORNA A CONTRADA VALLI DOVE SCORRONO ANCORA I LIQUAMI FOGNARI
Il Comune di Cerisano, intanto, piuttosto che ringraziare il Movimento NOI per l’azione civica tesa ad evitare un disastro ambientale con gravi ricadute sulla salute umana, manifesta sul caso una intensa attività social, incolpando altri di questi sversamenti e ha presentato “querela”, così scrive sui social, presso la locale stazione dei Carabinieri. In tal senso, profittando dell’occasione, l’Ing. Roberto Perri e la dirigenza del Movimento NOI si sono recati nuovamente in Contrada Valli sul sito in discussione, rilevando che i liquami di derivazione fognaria, quelli presenti da mesi e mesi, venivano ancora sversati nell’adiacente terreno agricolo. Al fine di separare le acque bianche da quelle di fogna, i residenti hanno chiuso la grata delle acque bianche a monte ed, effettivamente, si sono viste scorrere solo i liquami fognari. In questa circostanza (19 settembre ore 18.34, ndr.), è stato realizzato un nuovo documento video da Roberto Perri e Fabio Gallo, che mostra il reale problema che, attesa l’impossibilità di andare oltre le doverose segnalazioni in risposta alla chiamata dei cittadini, il Movimento civico NOI ha ritenuto di segnalare il tutto al competente nucleo dell’Arma dei Carabinieri perché vengano espletati tutti gli accertamenti, anche ascoltando gli abitanti delle contrade, al fine di verificare eventuali danni all’ambiente ed eventuali potenziali danni alla salute umana, visto che queste acque giungono fino ai campi coltivati.

I cittadini – una cosa è certa – meritano rispetto.

Video testimonianza a cura dell’Ing. Roberto Perri delegato del Movimento Civico NOI “Cerisano” e del portavoce nazionale Fabio Gallo

Cerisano, Contrade abbandonate e fogne esuberanti. Cittadini e Movimento NOI sul posto

Roberto Perri, Fabio Gallo - Popolari del Movimento NOI

Si è svolto il terzo incontro a Cerisano dedicato all’ascolto delle voci degli abitanti delle contrade che si è esteso alla visita della Contrada Valli, la prima delle problematiche ad essere stata posta al centro del dialogo con il Movimento NOI, dagli stessi cittadini.

da Sx Roberto Perri Delegato Città di Cerisano e Fabio Gallo Portavoce Nazionale

Situazione disperata per quanto riguarda la salute pubblica a causa delle sversamento fognario che a caduta libera raggiunge i terreni agricoli rappresentando un serio pericolo anche per le attività agricole e per la pastorizia, come mostrano le immagini assai eloquenti realizzate.

Cerisano Contrada Valli – strada dissestata e pericolosa

All’incontro ed al sopralluogo, insieme all’Ing. Roberto Perri, Delegato del Movimento NOI di Cerisano, ed agli abitanti delle contrade, hanno partecipato il Portavoce nazionale del Movimento NOI Fabio Gallo, le co-fondatrici del Movimento NOI prof.ssa Luana Gallo delegata all’Ambiente che ha spiegato i reali pericoli per la salute pubblica e per l’ambiente, se non si dovesse intervenire subito, la dott.ssa Eleonora Cafiero referente per la Città di Rende, la Sig.ra Maria Ciliberto del settore organizzativo.

Cerisano – Contrada Valli – Rete fognaria che sversa tra i pascoli

Sono state realizzate immagini assai eloquenti ed una breve testimonianza video nella quale il delegato di Cerisano Roberto Perri ed il portavoce Fabio Gallo hanno mostrato il giusto lamento degli abitanti delle Contrade invitando il Sindaco pro-tempore a provvedere in tempi rapidi, attesa la pericolosità dei copiosi sversamenti fognari che si riversano a cascata, nei terreni sottostanti Nelle immagini, come segnalato dagli abitanti, si manifesta anche il pericoloso accesso ai nuclei abitativi a causa della strada dissestata.

Cerisano – Contrada Valli – sversamento di acque fognarie nei terreni agricoli e di pascolo

Fabio Gallo, Movimento NOI chiede sostegno per pazienti oncologici al Presidente e Commissario Roberto Occhiuto

La bandiera del Movimento NOI
Il Portavoce Nazionale del Movimento NOI Fabio Gallo
Il Portavoce Nazionale del Movimento NOI Fabio Gallo

Il portavoce nazionale dei Popolari del Movimento NOI Fabio Gallo ha rivolto un messaggio, in un video registrato dalla Cittadella regionale, al Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto anche nella sua qualità di Commissario della Sanità calabrese. Nel video messaggio, il Presidente del Movimento civico Fabio Gallo, su richiesta di pazienti oncologici, si è fatto portavoce delle loro esigenze e problematiche, maturate in un sistema sanitario che impone, al fine di rispettare i tempi dei controlli indispensabili per il sostegno del percorso terapeutico di questi pazienti, il ricorso a laboratori privati a pagamento. Un dato che comporta per molti il dovere rinunciare alla cura, non potendo farsi carico di costi divenuti improponibili.

La Cittadella Regionale della Calabria
La Cittadella Regionale della Calabria

Una rinuncia che comporta danni letali per i pazienti. Fabio Gallo si rivolge al Presidente della Regione Calabria anche nella sua funzione di Commissario della Sanità calabrese, e, nel video messaggio, chiede un intervento volto a risolvere il problema che tocca, e ciò è davvero impensabile, anche chi ha riconosciuta al 100% l’invalidità che, in ogni caso, non riuscendo molto spesso ad ottenere le analisi di controllo nei tempi prescritti dai medici che hanno in cura i pazienti oncologici, devono rivolgersi al sistema sanitario privato a pagamento. Lo spirito collaborativo che emerge dal messaggio del portavoce del Movimento NOI, noto per essere sempre in prima fila quando si tratta di sollecitare le buone ragioni di medici e pazienti nel sistema sanitario, dice chiaramente che non esistono nel video parole che animano messaggi strumentali politici, ma solo ed esclusivamente una richiesta che proviene da cittadini che vedono nel Movimento NOI una voce in grado di rappresentare il problema in maniera collaborativa.

Lo stesso portavoce del Movimento NOI Fabio Gallo, ricorda al Commissario Roberto Occhiuto la sentenza della Corte Costituzionale da lui stesso citata il giorno del suo insediamento, con la quale la grande Corte, nei casi in cui una Regione non riesce a risolvere un problema, chiama alla responsabilità dell’intervento diretto i competenti ministeri. Il Movimento NOI – annuncia Fabio Gallo – realizzerà una serie di interviste a pazienti oncologici che spiegheranno in prima persona le difficoltà di un percorso che dovrebbe, proprio in virtù della patologia, essere facilitato.

Movimento NOI: Ospedale di Cosenza nella zona Universitaria

Il Portavoce Nazionale del Movimento NOI Fabio Gallo
Il Portavoce Nazionale del Movimento NOI Fabio Gallo
Il Portavoce Nazionale del Movimento NOI Fabio Gallo
Il Portavoce Nazionale del Movimento NOI Fabio Gallo

I Popolari del Movimento NOI, forza politica di maggioranza extra consiliare al Comune di Cosenza, sono in armonia con le recenti dichiarazioni del Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, per quanto riguarda la collocazione del “Nuovo Ospedale” di Cosenza che, senza ombra di dubbio, deve essere collocato nella zona universitaria perché possa svilupparsi un polo altamente specializzato grazie al contributo della stessa Università della Calabria che ha già attivato un dipartimento dedicato alla Medicina e Chirurgia. Impossibile pensarla diversamente. Il Movimento NOI, ci piace sottolineare, è stato il primo a sostenere la costruzione del Nuovo Ospedale territoriale in zona universitaria per farne un prestigioso policlinico, non il più grande, ma il migliore.

"NOI Rende" (Movimento NOI - Rete Umana) apre le sue attività nella Città di Rende
“NOI Rende” (Movimento NOI – Rete Umana) apre le sue attività nella Città di Rende

Ne è testimonianza il programma politico del Movimento NOI presentato alle scorse amministrative di Rende (2019).  Inoltre, ci si chiede come sia possibile che il Comune di Cosenza si sia appiattito sull’idea di un Ospedale al 51% privato quando appare chiaro che il nuovo ospedale di Cosenza pagato dai contribuenti, debba essere 100% pubblico. Anche il Partito Democratico di recente a Reggio Calabria ha parlato di Sanità Pubblica. Il sito di Vaglio Lise è superato anche perché nell’economia della futura Città Unica, che prima o poi si concretizzerà, sarà impossibile collegarlo velocemente all’intero territorio. Anche chi dice che l’Ospedale di Cosenza deve restare nell’attuale sito perché ne morirebbe il Centro Storico è miseramente smentito da decenni di agonia del Centro Storico di Cosenza che avrebbe mille motivi socio-culturali e spirituali per risorgere se la classe politica locale avesse dimestichezza con l’economia della cultura, del commercio, della spiritualità che sono la radice del Turismo. Lo ha dichiarato con una nota il Portavoce del Movimento NOI Fabio Gallo unitamente ai Delegati dei Dipartimenti Sanità, Welfare, Diritti Umani, Lavori Pubblici, Famiglia.

Cerisano, Fabio Gallo: incontro proficuo. Ascoltiamo le voci del territorio. Roberto Perri ha tutta la nostra fiducia

Movimento NOI
Movimento NOI

I Popolari del Movimento NOI si candideranno alla guida della Città di Cerisano e, come promesso, nel corso dell’estate sono iniziate le fasi di ascolto dei cittadini che hanno chiesto all’Ing. Roberto Perri di aprire una sede del Movimento civico dedicata all’ascolto delle istanze di chi non si sente rappresentato dall’attuale amministrazione. Agli incontri ha partecipato il portavoce nazionale del Movimento NOI Fabio Gallo che ha considerato il suo ritorno a Cerisano “un ritorno all’infanzia”.

“La mia famiglia – ha comunicato Fabio Gallo – villeggiava a Cerisano e ho ricordi bellissimi della mia infanzia che richiamano l’affetto delle famiglie con le quali trascorrevamo tante giornate spensierate e felici e sono stato davvero felice, nel corso di questo secondo incontro, di ritrovare persone che mi hanno aiutato a ripercorrere quei tempi nei quali l’amicizia sincera era ancora un grande valore.”

“Anche in questo secondo incontro – ha dichiarato l’ing. Roberto Perri – sono stati trattati temi fondamentali per il bene del territorio e di chi ci vive. Sarà proprio con loro che scriveremo il programma per le prossime elezioni che faremo con calma e meticolosamente perché sia sostenibile economicamente. Il portavoce nazionale Fabio Gallo – non a caso – ha chiesto di incontrare piccoli gruppi di cittadini di Cerisano nel corso degli appuntamenti calendarizzati proprio per comprendere a fondo e potere meglio analizzare il da farsi“.

popolari cattolici del Movimento NOI Cerisano

C’è riservatezza sugli argomenti trattati ma chi conosce stile ed efficacia del Movimento NOI sa bene che non è contro nessuno ma a favore del benessere dei cittadini tutti, nessuno escluso, e che a Cosenza, ad esempio, con un solo progetto, è riuscito a portare ben 90 milioni di Euro rivoluzionando la Città Storica di Cosenza dove finalmente, anche se dopo ben sei anni, e solo per incapacità di chi ha governato sino ad oggi, si aprono i cantieri per la riqualificazione urbana del Centro Storico.

Io Portavoce Fabio Gallo ha ringraziato l’Ing. Roberto Perri che – ha tenuto a specificare – “gode di tutta la mia stima e dei Delegati del Movimento NOI e, insieme ai cittadini di Cerisano, farà un grande lavoro. Abbiamo tutto il tempo”.

Comune di Cosenza, pioggia di querele dall’Avv. Saccomanno. Esplode la “questione morale”

A sollevare la “questione morale” del Comune di Cosenza è il noto Avvocato Giacomo Saccomanno, Commissario della Lega Calabria che con un comunicato stampa riflette sulla conduzione dell’Amministrazione comunale di Cosenza guidata dal Sindaco Franz Caruso che sta governando con una persona rivestita da ruolo istituzionale molto alto, nel ruolo di assessore, che risulta essere sottoposto a procedimento giudiziario da parte della Procura della Repubblica Antimafia di Catanzaro guidata dal Procuratore Nicola Gratteri.

L’Avvocato Giacomo Saccomanno – Commissario della Lega Calabria

Il Commissario Saccomanno rammenta che sempre debba essere ricordata la presunzione di innocenza fino al terzo grado, ed in coerenza a ciò, non fa il nome sul comunicato stampa che avrebbe avuto, ovviamente, un’ampia diffusione. Ciò, a testimoniare che non si tratta di un attacco alla persona, bensì una constatazione di fatti di cronaca noti a tutti che, però, sono il cuore della “questione morale” sollevata dall’Avvocato che per la Lega ha istituito un fronte Antimafia.

A tale comunicato giunge la risposta al vetriolo della componente di maggioranza del Comune di Cosenza che, non trattando la questione, e cioè il tema dolente toccato dal Commissario Saccomanno, preferisce, evidentemente, dargli addosso con una cascata di questioni personali prese da giornali che, qui cascano tutti, sarebbero stati condannati per diffamazione a mezzo stampa nei confronti dello stesso Commissario della Lega che, a questo punto, decide di querelare gli intestatari del comunicato stampa emesso dai membri di maggioranza del Comune di Cosenza, ed emette una nuova nota stampa che riportiamo per intera, immediatamente ripresa dagli organi della stampa ai quali è dato di riportare i comunicati stampa provenienti da fonti attendibili.

LA NOTA DEL COMMISSARIO DELLA LEGA SACCOMANNO
“Abbiamo sollevato, legittimamente e correttamente, il problema morale dell’amministrazione del Comune di Cosenza, evidenziando che la politica non può e non deve aspettare le condanne penali, che sono cosa completamente diversa. I capigruppo di Palazzo Bruzi (Francesco Gigliotti, Daniela Puzzo, Francesco Alimena, Ivan Commodoro, Raffaele Fuorivia e Roberto Sacco) hanno emanato un comunicato che nulla dice sul punto, ma attacca personalmente il Commissario della Lega, che si è permesso di richiamare al rispetto di quell’etica che la buona politica merita. Hanno riportato un passo di un articolo di Repubblica del 07.06.2018, pesantemente diffamatorio e fortemente impregnato di tendenziosità, per cercare di dimostrare “da che pulpito viene la predica”. Questa è la maturità della classe dirigente del Comune di Cosenza! Invece di guardarsi dentro e cercare di fare pulizia attaccano chi ha speso una vita per combattere la ‘ndrangheta, costituendosi parte civile nei processi contro i boss, ricevendo minacce e attentati, e non facendo sconti a nessuno. Un degrado morale e un inutile turpiloquio. Ma, forse, non sono costoro a conoscenza che per quell’articolo la Repubblica e i giornalisti sono stati condannati per diffamazione aggravata e condannati a risarcire i danni e le spese allo scrivente, dal Tribunale di Palmi in data 8 gennaio 2020. La questione morale, però, rimane e si aggrava ancora. Alcune amministrazioni sono sorde alla legalità e alla vera trasparenza. Ma, ora è il momento di rispondere personalmente per la evidente diffamazione dinnanzi all’Autorità Giudiziaria, nel mentre per l’evidente degrado saranno i cittadini a giudicare. Non solo non mi hanno intimidito, ma hanno stimolato il desiderio di andare fino in fondo per cercare di migliorare questa terra che spesso è sporcata da personaggi che pensano solo al proprio tornaconto. Povera Calabria!”

IL DOCUMENTO POLITICO DEL MOVIMENTO CIVICO NOI
Il Movimento NOI, in qualità di gruppo politico extraconsiliare interviene per giusta causa con una nota. Esso è interprete e difensore della dignità e dell’onestà del popolo cosentino (ad altri, professionisti seriali, lascia il compito di difendere l’indifendibile). I cosentini meritano dai suoi rappresentanti istituzionali quell’onestà intellettuale, oggi, mortificata da boriose, saccenti ed arroganti argomentazioni pseudopolitiche col solo fine di difendere spazi di potere gestiti per falsi scopi e privati interessi. È ferma convinzione del Movimento civico NOI che, oggi, la questione morale non la si può costipare nelle stringhe serrate dei trafiletti giornalistici. Bisogna che diventi argomento di discussione in ogni ambito e livello della società civile, senza il timore di ritorsioni. Il Movimento NOI spinge con fermezza verso il risveglio delle coscienze, sopite ed obnubilate da storiche strategie di schiavismo, di asservilismo, di ricatto. Il Movimento NOI crede nella valore della libertà di espressione, nella solidarietà non pelosa, nella giustizia, quella che salvaguarda i diritti di tutti e non dei soliti privilegiati. Il movimento Noi vuole essere espressione delle migliori energie da spendere per la sostenibilità dei bisogni collettivi attraverso percorsi di formazione e di attenzioni alla persona. La trasparenza, a Noi cara, è la prima regola da rispettare. Prima di guardare la pagliuzza nell’occhio dell’altro bisogna guardare la trave che c’è in sè stessi. Ora ci si chiede: quanti lo fanno? Questa è morale. Guardarsi dentro e chiedersi se realmente siamo degni di rappresentare gli altri. NOI, fino a prova contraria, SÌ.

CLIMA DIFFICILE NEL COMUNE DI COSENZA
Intanto, sarà il caso come in tutte le cose della Calabria, nello spazio di tempo dedicato dalle cronache alla “questione morale”, si è dimesso “per motivi personali” il più importante Assessore dell’Amministrazione Caruso, quello al Bilancio, uomo forte della stessa Amministrazione.

“NOI”: Reddito di Cittadinanza, gravi responsabilità e povertà ostaggio della politica.

Lunedì 28 agosto si è svolta dinanzi all’INPS, una manifestazione dedicata al Reddito di Cittadinanza, introdotto 4 anni fa dal M5S allora al Governo e sostituito con altra misura dall’attuale Governo Meloni. Il Movimento NOI ha sempre seguito con vera preoccupazione l’andamento del lavoro e le relative ricadute sui diversi strati sociali. È d’obbligo pertanto suggerire a chi ci segue, una riflessione.

Movimento NOI
Movimento NOI

Il M5S ha usato il reddito come la sinistra usò i forestali sapendo che non sarebbe potuto durare per sempre e, infatti, avrebbero dovuto creare lavoro, cosa che non è stata fatta. Basterebbe chiedere al M5S, alleato prima della destra estrema e poi della sinistra, se, in Calabria ha prodotto un posto di lavoro. Altresì il Governo Meloni, dovrebbe in tempi rapidissimi porre in essere azioni mirate all’integrazione nel mondo del lavoro a tutti i livelli e, intanto, dire come intende sostenere chi vive situazioni drammatiche nei nostri territori. Stessa domanda dovremmo porla a tutti i Deputati, Senatori e la Classe politica locale e regionale, per comprende anche quali azioni loro stanno ponendo in essere per dare lavoro e risolvere il problema delle povertà che aumentano giorno dopo giorno, tra quelle che erano le classi medie borghesi.

Sarà bene ricordare che nel nostro Paese, l’8,4% della popolazione versa in povertà assoluta, il 20% è a rischio di povertà e che l’incidenza della povertà, pari al 50% è maggiore nel Mezzogiorno che nel resto del Paese. Per sanare questo aspetto negativo della politica italiana, che indebolisce l’immagine del nostro Paese agli occhi degli altri stati europei, bisognerebbe creare solidi sistemi di politiche a livello nazionale, regionale e locale basati su strategie di sviluppo a favore dei poveri con la creazione di misure atte ad aumentare la quantità di posti di lavoro e la riconversione di professionalità ormai superate.

Roberto Perri (Movimento NOI): ci candideremo a Cerisano. Ora, ascoltiamo tutti.

Roberto Perri Delegato per Cerisano del Movimento sturziano NOI
Roberto Perri Delegato per Cerisano del Movimento sturziano NOI

A cura di Roberto Perri/

Non escludo che il Movimento civico NOI possa ambire alla guida del Comune di Cerisano investendo nella direzione delle proposte giunte al Movimento NOI dagli stessi cittadini. Intanto, metteremo subito in campo alcune iniziative di alto livello per la valorizzazione di Cerisano.

Si è svolto il primo incontro del Movimento Civico NOI, una nuova ed entusiasmante esperienza umana e politica nel territorio della comunità di Cerisano, con l’obiettivo di portare un vento di novità nella vita politica del territorio. L’iniziativa è la prima di una lunga serie con le quali si vuole contribuire al miglioramento della qualità della vita e del benessere dei cittadini attraverso l’azione dell’impegno civico in politica.

popolari cattolici del Movimento NOI Cerisano

Il Movimento NOI di ispirazione sturziana, dunque istituito sulla concretezza del fare politica destinata al bene comune, è fondato sui principi di partecipazione, trasparenza e innovazione, e si propone di rappresentare quelle fasce di cittadini che spesso si sentono lontani dal mondo della politica e che vorrebbero avere un ruolo più attivo nei processi decisionali della comunità.

In tal senso, ci impegniamo a promuovere un’azione politica attenta alle esigenze della collettività, a tutelare i diritti e le libertà dei cittadini, ad ascoltare le istanze di tutte le parti in causa e a valutare con attenzione ogni scelta politica, tenendo sempre presente l’impatto che essa avrà sulla vita delle persone.

Nel Movimento NOI ogni voce è ascoltata ed il suo essere inclusivo promuove in maniera credibile soluzioni efficaci ai problemi che, se affrontati nella giusta maniera, apportano benefizio alla collettività.

Movimento civico di ispirazione sturziana NOI

Nella qualità di Delegato per il territorio di Cerisano, ringrazio il Sindaco Lucio Di Gioia per il saluto istituzionale portato nell’iniziativa nella quale ho avuto la gioia di avere a Cerisano il Portavoce Nazionale Fabio Gallo ed i Delegati al Welfare, all’Ambiente, al Lavoro, alle realtà storiche insieme al collega delegato su Mendicino.

Dopo avere dedicato oltre un anno all’ascolto di Associazioni e liberi cittadini di Cerisano, e dopo avere accolto le loro necessità, mi sono convinto che ogni cittadino debba avere l’opportunità di partecipare attivamente alla vita politica della comunità e, per questo motivo, il nostro Movimento civico è aperto a tutti coloro che vogliono far sentire la propria voce per lavorare insieme alla realizzazione di obiettivi comuni che guardano al benessere delle persone e del territorio in generale.

A breve, unitamente ad amici e delegati ai vari settori del vivere civile del Movimento NOI, si terranno nuovi incontri per continuare ad ascoltare i cittadini nelle varie zone e contrade di Cerisano ed in queste circostanze incontreremo ancora associazioni, commercianti, cittadini, insieme ai quali desideriamo condividere i punti del programma del Movimento NOI che sarà presente alle prossime amministrative di Cerisano non escludendo che possa ambire alla guida della stessa Città, investendo nella direzione delle proposte giunte al Movimento NOI, nel corso degli incontri, dagli stessi cittadini. Intanto, metteremo subito in campo alcune iniziative di alto livello per la valorizzazione di Cerisano.

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