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Calabria, nuovo Corona virus – COVID 19: Movimento NOI alla Politica Regionale e Locale

a cura della Redazione/

Il Nuovo Corona virus – COVID 19, è giunto nella Regione politicamente maledetta per la Sanità: la CalabriaIl Movimento NOI crede si debbano ascoltare i Medici calabresi che lanciano l’allarme e per questo, non potendo mutare la situazione della Sanità calabrese, in pochi giorni o settimane dopo anni e anni di malasanità, chiede al Presidente della Regione Calabria Jole Santelli e alle preposte Autorità di considerare l’affidamento dell’emergenza Corona virus all’Esercito Italiano perché Medici e personale medico tutto, siano assistiti insieme ai Cittadini che si ammaleranno, nel migliore dei modi e con le necessarie attrezzature, perché siano rispettati i protocolli necessari.

Ospedale Civile di Cosenza Coronavirus-test5-735x400L’attuale sistema sanitario calabrese, infatti, non è in grado di sopportare e subire un’ondata di ricoveri come quella verificatasi nel Nord e che ha posto sotto stress anche il collaudato ed efficientissimo sistema sanitario di queste regioni. Non è tollerabile che la politica regionale o locale della Calabria, in questo momento, si mostri incapace di recepire le direttive governative nazionali e per farlo, ovviamente, non basta solo dire “non uscite da casa” ma agire con precisi provvedimenti tesi a potenziare il sistema sanitario pubblico regionale.

Coronavirus-test5-735x400Il Movimento NOI, si dichiara al fianco dei Medici e di tutto il personale sanitario che, coraggiosamente, sta affrontando con pochi mezzi a disposizione un virus per il quale non esistono ancora cure certe e vaccini.

Il Movimento NOI
Il Movimento NOI

Il Movimento NOI non esiterà a denunciare ex Art. 40 comma 2 Codice Penale alle preposte Autorità Giudiziarie, tutti i politici che dovessero omettere in questo momento precise disposizioni a tutela dei Cittadini tutti, ricordando il contenuto dello stesso: “Non impedire un evento, che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo“.

L’Amministrazione Occhiuto e il “Danno all’intera comunità”

Dissesto finanziario della Giunta guidata da Mario Occhiuto
Dissesto finanziario della Giunta guidata da Mario Occhiuto
Dissesto finanziario della Giunta guidata da Mario Occhiuto
Dissesto finanziario della Giunta guidata da Mario Occhiuto

Quella dell’Amministrazione Occhiuto al Comune di Cosenza non è stata di certo una sana gestione. E se a quanto accaduto di disastroso si aggiunge che il Sindaco Mario Occhiuto ha avuto anche il coraggio di proporsi al neo Presidente della Regione Calabria, suo ex Vicesindaco e co-responsabile in quanto tale del dissesto finanziario del Comune di Cosenza, quale “Commissario” per la costruzione del nuovo Ospedale di Cosenza, possiamo certamente dire che al peggio non c’è mai fine. La situazione è letteralmente drammatica e l’unico rimedio sembra essere quello di rimandare tutti a casa per non votarli più.

LA CORTE DEI CONTI SEZIONI RIUNITE
Le  motivazioni con le quali la Corte dei Conti Sezioni Riunite ha rigettato il ricorso del Comune di Cosenza avverso al dissesto finanziario dell’ente sono legate alla mancata attività di riscossione ed alla  mancata gestione della situazione finanziaria. 

L’AMMINISTRAZIONE OCCHIUTO HA PRODOTTO NUOVI DEBITI
Quattro anni (2015, 2016, 2017, 2018) di esercizio finanziario chiuso.  Quattro anni, quattro bilanci consecutivi, che il Comune voleva far rientrare nel rispetto del Piano di riequilibrio ma che invece, altro non hanno prodotto che nuovi debiti e per giunta (parte di questi) fuori bilancio, anche in coincidenza di adempimenti obbligatori per legge, inerenti servizi essenziali.

RICORSO ALL’ANTICIPAZIONE DI LIQUIDITA’ NON CONFORME ALLA LEGGE
Non si può sottovalutare la costante e “immotivata pratica del ricorso all’anticipazione di liquidità, che doveva servire solo per il pagamento dei debiti certi liquidi esigibili, e che invece è stata adoperata in maniera non conforme alla legge”. Responsabilità pesanti da addossare agli amministratori dell’Ente, comune di Cosenza,  per aggravamento del dissesto.  

Sono usciti soldi, dal Comune, ma non sarebbero andati nella direzione né del pagamento del debito né in quella del mantenimento in bilancio corrente dei servizi essenziali.

IL DANNO ALL’INTERA COMUNITA’
La  responsabilità degli amministratori che l’hanno governata, secondo  le disposizioni dell’art. 248-bis TUEL prevedono che la responsabilità, infatti, è stata declinata interamente dentro il modello della responsabilità “sanzionatoria”, in base al quale non è necessario l’accertamento di un danno al patrimonio di un soggetto (ovvero una lesione “naturalistica”, e quindi misurabile, della sfera giuridica altrui), ma la imputabilità di una condotta consistente in comportamenti omissivi o commissivi causativi di un danno in senso giuridico (la lesione del bilancio come “bene pubblico”) che si consuma in termini “diffusi”, ma altrettanto reali, sulla intera comunità di riferimento, con l’evidenza della dichiarazione del “dissesto”.

Si prende in considerazione la condotta, segnatamente, che consiste in comportamenti omissivi o commissivi violativi di precetti di diligenza, prudenza perizia, prescritti dalla legge, e indirettamente, da regole economiche e best practices contabili-amministrative, cui le norme contabili rinviano. 

Leggi anche:
http://noimagazine.it/2019/10/abbecedario-della-cattiva-amministrazione-il-duo-occhiuto-santelli/

Cosenza: Movimento NOI porta concrete opportunità di sviluppo di nuove economie e lavoro. Questa volta tra i Giovani in fermento.

Fermenti Bando per i giovani

 

Fermenti Bando per i giovania cura della Redazione/

Un nuovo successo del laboratorio di progettazione del Movimento NOI che fa ancora una volta centro e, dopo i 90 milioni di Euro per la Città Storica di Cosenza, porta concrete opportunità di sviluppo di nuove economie e lavoro. Questa volta per i Giovani, ai quali crede per davvero e li sostiene. Ieri, il Dipartimento Nazionale per la Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha finalmente pubblicato la graduatoria relativa alla fase 1 del Bando Fermenti Giovani sinergie trasformano il Paese rivolto ai giovani italiani. Tra i progetti ammessi risulta anche “3X21 LIMITLESS”, progetto, nato grazie al supporto del laboratorio di progettazione del Movimento NOI, al fine di creare nuove opportunità derivanti anche da finanziamenti pubblici, e finalizzato a trasformare le idee in iniziative di imprenditorialità giovanile di natura sociale e coesiva in grado di migliorare le loro condizioni di vita e quelle della collettività. Fare innovazione sociale, significa soprattutto agire senza limiti: il progetto “3X21 LIMITLESS” persegue l’obiettivo generale di contribuire ad una piena inclusione delle persone con la Sindrome di Down, sia da un punto di vista sociale che lavorativo, sviluppando processi di empowerment attraverso la metodologia della consulenza alla pari, per favorire la vita autonoma ed indipendente delle persone con SdD. E’ stato proposto dal gruppo informale “3×21: i sogni di Saveria” e vede al suo interno due giovani donne che sono orgoglio del nostro territorio già da tempo.

Fermenti Bando per i giovaniTra le poche laureate in scienze dell’educazione con SdD in Italia, attive nel sociale e pronte a dare il loro contributo affinché bambini speciali possano vivere un futuro diverso ed una vita pienamente autonoma. Non solo, probabilmente per la prima volta in Italia, due persone con la sindrome di down potranno lavorare in una attività educativa che implica l’utilizzo di abilità cognitive, mentre, sino ad oggi, le opportunità di impiego per le persone con la SdD richiedevano l’utilizzo delle sole abilità manuali. Presto, a Napoli, presso la Apple Developer Academy si svolgerà l’evento di incubazione a cui parteciperanno tutti i progetti selezionati che creeranno sinergie tra di loro e si prepareranno alla fase 2 del bando che prevede una nuova selezione. Siamo certi che le nostre “3×21” sapranno dimostrare di essere pronte per questa sfida sociale. NOI saremo al loro fianco anche in questo percorso, mettendo a disposizione tutto quanto loro necessita per poter compiere al meglio il percorso appena intrapreso. “Ringrazio il Dipartimento di Progettazione del Movimento NOI – ha affermato il Portavoce nazionale Fabio Gallo – per quanto ha fatto e sta facendo per la Città di Cosenza e per i suoi cittadini. In maniera particolare, oggi, per i Giovani perché trovino interesse concreto per non andare via e investire le loro sane energie sul territorio. Bene. Abbiamo la prova che siamo gli unici che portano nuove e concrete opportunità di lavoro ed economie anche per i Giovani”.

Veleno a Bisignano: Dipartimento Ambiente del Movimento NOI chiede l’intervento dell’Assessore Regionale De Caprio

Operazione
Operazione "Arsenico" - Fiume Mucone - Febbraio 2020
Operazione "Arsenico" - Fiume Mucone - Febbraio 2020
Operazione “Arsenico” – Fiume Mucone – Febbraio 2020

In seguito alle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Cosenza che hanno evidenziato lo sversamento di sostanze altamente tossiche nel Fiume Mucone, si è riunito il Dipartimento Etico Ambientale del Movimento sturziano NOI che rivolge oggi il suo appello al neo Assessore all’Ambiente della Regione Calabria Sergio De Caprio e al Presidente Jole Santelli perché intervengano tempestivamente richiedendo lo stato di emergenza.

Operazione "Arsenico" - Fiume Mucone - Febbraio 2020
Operazione “Arsenico” – Fiume Mucone – Febbraio 2020

Soprattutto, perché si provveda in tempi rapidissimi ad ogni forma di ulteriori e allargati accertamenti e bonifica del caso, in un territorio altamente produttivo a livello agricolo. “A fronte delle dichiarazioni del Procuratore Mario Spagnuolo che ha condotto le indagini eseguite dal Corpo dei Carabinieri e Forestali – dichiara il comunicato del Dipartimento Etico Ambientale del Movimento NOI – c’è poco da riflettere ma da agire tempestivamente. Il Procuratore Spagnuolo ha parlato chiaro, riferendo che nel fiume Mucone, che dopo un lungo percorso tra le terre sfocia nel Crati, veniva sversato veleno puro. Con ciò, non lasciando dubbi all’alta forma di inquinamento delle acque.

valle del mucone
Valle del Mucone

Il Procuratore, ha parlato di disastro ambientale ma ha anche detto che la Magistratura può fare solo il suo lavoro. Ora tocca alla classe politica regionale”. Il Movimento NOI, interroga anche le grandi organizzazioni come Coldiretti, CIA e Confagricoltura, alle quali chiede come si stanno attivando per conoscere lo stato delle terre che potrebbero beneficiare per l’irrigamento, delle acque contenenti veleno allo stato puro. Il Dipartimento Etico Ambientale si riunirà nuovamente a breve per conoscere gli aggiornamenti da condividere con i cittadini che, molto preoccupati, si rivolgono al Movimento.

Comune di Cosenza: la poltrona dei miracoli ?

Il Comune di Cosenza
Il Comune di Cosenza
Il Comune di Cosenza
Il Comune di Cosenza

a cura di Cristian Tarsia/

Che a tener banco fosse la disastrosa condizione finanziaria del Comune di Cosenza è cosa risaputa, un tema secondo solo all’emergenza rifiuti e alla mediocrità delle decantate pratiche che, al sol pensiero dell’auto definizione di “buone” fa accapponare la pelle. E’ una città priva del saper amministrare, un capoluogo costretto ad assistere ad una conduzione improponibile, che tira a campare. Sembra un gioco da tavolo tra pochi eletti (tecnicamente assessori e consiglieri lo sono) in cui ci si studia a vicenda, si valutano eventuali strategie, senza perdere MAI di vista le indennità.

Cristian Tarsia - Movimento NOI
Cristian Tarsia – Movimento NOI

Circa un anno fa Mahmood stravinceva la 69° edizione del festival di Sanremo con un brano intitolato “Soldi”. E non sarebbe una sorpresa se sul bisogno di soldi si reggesse la maggioranza del Sindaco Occhiuto, altrimenti quest’agonia non avrebbe motivo di protrarsi. Addirittura si vocifera di una lotta intestina, molto sotto traccia, per la carica di vicesindaco.

Sgomitare per la poltrona appartenuta al Presidente Santelli significa reclamare onori ed oneri di questa sciagura; essere seconda/o al primo cittadino IN TUTTO E PER TUTTO; una responsabilità indissolubile e che, in quanto tale, non potrà essere sciacquata via con un tradimento qualsiasi. In effetti, quanto a tradimenti, Palazzo dei Bruzi potrebbe considerarsi tempio dei templi. Meglio tornare ai fatti.

Ebbene, quale indirizzo politico si può dare alla gestione ordinaria dell’Ente? Non sarebbe forse meglio prendere atto dei danni cagionati e ritirarsi a vita privata? Paradossale: “asserragliati” nel palazzo senza neanche una transenna!

Contrada Guarassano

Già, perché se c’è un VERO PRIMATO che Cosenza ha sulle altre città d’Italia, quello è l’uso delle transenne. A dire la verità, anche la scarsissima cura di questi preziosi dispositivi di delimitazione, tuttavia siamo SICURI che con un nuovo vicesindaco tutto tornerà a funzionare bene! In dialetto usiamo dire…”SI, CA PU’ ” !!

Il Movimento NOI
Il Movimento NOI

Ed è proprio nell’interpretazione di questa battuta che il Movimento NOI non ha mancato UNA sola occasione per sottolineare le situazioni allarmanti che attanagliano la città, a 360° senza fare figli e figliastri, documentando e denunciando presso le Sedi competenti. E’ questo quello che fanno le persone dotate di (buon)senso civico… è questo che occorre fare quando lobby e clientele credono di potersi concedere vezzi e comportamenti indicibili.

Allora, chi sarà il prossimo vicesindaco? Avanti il primo!

L’arte è una cosa seria…..mica uno “ sgarbo della natura”.!

Il Movimento NOI
Il Movimento NOI
Ernesto Cicero Attivista Movimento NOI
Ernesto Cicero Attivista Movimento NOI

a cura di Ernesto Cicero/

Come era prevedibile è ricomparso. Stiamo parlando, purtroppo, dell’indiscusso critico d’arte, opinionista, politico e politologo, sindaco di provincia e chi più ne ha più ne metta niente poco di meno che di Vittorio Sgarbi. Dicevamo ricomparso, nel senso televisivo, perché proprio dagli schermi di una nota televisione privata, ha lanciato la sua pessima arringa (proprio perché avvocato non lo è!) nei confronti del Magistrato Nicola Gratteri, in quanto, a suo dire, dovrebbe essere ARRESTATO se l’importantissima operazione RINASCITA SCOTT dovesse risultare fasulla.

Vittorio Sgarbi
Vittorio Sgarbi

Operazione, quest’ultima, che ha impegnato centinaia di uomini dello Stato tra Forze dell’ordine ed altrettanti magistrati portando sul banco degli imputati politici (alcuni spesso presenti in altre indagini di Calabria); avvocati “di grido”; alti graduati anche dei carabinieri; sindaci e varie. Ora, il “ critico”, urlando e sbraitando come suo solito, si è lanciato all’attacco del Magistrato Gratteri, che rappresenta senza alcuna macchia, lo Stato.
Si, lo Stato della Repubblica Italiana nel quale, tantissimi cittadini liberi e democratici, credono fermamente. Un attacco, quello di Sgarbi, oltre che sgarbato, sopratutto fuori luogo e fuori tema che ha finanche messo in imbarazzo il conduttore della “sua trasmissione”. Eppure ci ha provato. Ci ha provato ma certamente non è stato credibile specialmente come “autore dei testi”. Ha solo recitato, ed anche male, una brutta commedia dove il “bersaglio Stato” non è stato minimamente scalfito, anzi. La sua rabbiosa interpretazione è emersa al suo massimo livello quando ha capito che anche questa volta, sia da casa che nello studio, la gente lo derideva. Lui, come nella sua “arte” non accetta la critica.

Il Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri
Il Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri

Caro Vittorio Sgarbi anche questa volta hai perso l’occasione di stare in silenzio ma, come del resto tu ben sai, non hai potuto fare a meno di obbedire all’anti stato.
Nicola Gratteri, invece, insieme ai suoi collaboratori e ai tantissimi cittadini italiani che lo ammirano e lo sostengono, da questa “vostra illuminata idea” ne esce ancora più forte.
Dopotutto, per correttezza di informazione, corre l’obbligo di informare, chi legge, su qualche sua personale “nota di curriculum“: “Sgarbi ha subito diverse condanne penali e civili, principalmente pene pecuniarie per i reati di diffamazione ed ingiuria; ha subito pure una condanna a 6 mesi e 10 giorni con la condizionale”. Ma le pare, egregio, che lei possa essere credibile? Chiudiamola qui perché il suo tentativo di “distrazione di massa” ci fa solo perdere tempo nel sostenere sempre meglio Nicola Gratteri.

Una cosa personale, però, in questo momento di estrema delicatezza politica la voglio scrivere e cioè: noto un assordante silenzio da parte della più “alta carica della Magistratura “. In altri tempi il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro quando accadevano fatti simili era presente. Batteva  forte i pugni sul tavolo esclamando: NO,NO….non ci sto.
Ecco, questo ancora non mi pare di averlo sentito.

Movimento NOI propone “Federazione Civica” di scopi. Necessaria in Calabria

Il Movimento NOI
Il Movimento NOI
Il Movimento NOI
Il Movimento NOI

La Redazione/

Attesi gli esiti delle recenti regionali che hanno visto oltre 120 mila cittadini calabresi privi di rappresentanti istituzionali nel Consiglio Regionale della Calabria e ritenendo illegittima la Legge elettorale che prevede lo sbarramento all’8%, strutturata per garantire sempre gli stessi intrallazzi politici che portano solo alla spartizione di potere ma, non ad una visione allargata rivolta al bene comune e all’effettivo sviluppo economico dell’intero territorio, il Movimento NOI che ha sostenuto Carlo Tansi e i suoi candidati, unica vera novità in campo politico regionale, propone l’istituzione di una “Federazione Civica” basata sul Patto Fondativo. Lo scopo, è quello di unire chi tende oggi ad una vera ed autorevole visione civica fondata su valori costituenti condivisi e obiettivi comuni, in grado di aggregare esperienze e capacità professionali capace di dare vita ad una “Nuova Presenza” in politica basata sul concetto del “NOI”, escludendo autoreferenzialità che oggi risultano perdenti.

La proposta è diretta a tutti coloro i quali, singoli cittadini, Associazioni di categoria, Comitati o altri Movimenti politici costituiti in forma giuridica, vorranno dare vita alla “Federazione Civica”, ai suoi valori statutari e alla sua Costituente in grado di assegnare ruoli e responsabilità. Ciò, anche in virtù delle prossime Amministrative per le quali il Movimento NOI metterà a disposizione strumenti e programma già stilato con la collaborazione di esperti di vari settori strategici e aperto a integrazioni, proposte da chi accederà alla stessa “Federazione Civica”. I contatti per l’aggregazione sono già in corso.

Il “Miracolo Tansi” in Calabria? Sono i professionisti come Adolfo Antonio Rogano

Adolfo Antonio Rogano chirurgo Azienda Ospedaliera di Cosenza
Adolfo Antonio Rogano - Chirurgo d'Urgenza presso l'Azienda Ospedaliera di Cosenza.

“Se in Calabria vince il Centrodestra? Si, ma non importa niente a nessuno”.

PREMESSA
E’ questa la dichiarazione di Giancarlo Giorgetti, vicesegretario federale della Lega, dal 1º giugno 2018 al 5 settembre 2019 Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri nel Governo Conte, che ha fatto breccia in molti cittadini calabresi onesti e impegnati nella resistenza a ogni forma di mafia.

Ammettere candidamente che della Calabria non importa niente a nessuno e, detto da chi ha avuto delega ai Servizi Segreti, è frase da considerare e su cui riflettere bene.

L’immagine della situazione politica in Calabria è quella che ci offrono le molte indagini della Magistratura, dall’Antimafia di Catanzaro a quella di Salerno. Una situazione che ha fatto maturare un autentico civismo che si registra nella reazione alla mala politica, recentemente espressa anche con il sostegno dei cittadini liberi al Procuratore Nicola Gratteri e al suo Pool Antimafia. Ormai sono decine di migliaia i cittadini che stanno organizzandosi in Movimenti, Comitati, Associazioni e semplici aggregazioni che iniziano a reagire alla scandalosa gestione politica operata sia dal Centrodestra che dal Centrosinistra. E forse Giorgetti vuole significare che, visto l’andazzo dei partiti, il danno è irreversibile e si preferisce guardare altrove.

VENIAMO AD OGGI CON LA CANDIDATURA DI CARLO TANSI
A rompere quello che sembra essere un “maleficio” cui è sottoposta la politica calabrese da decenni è il Geologo Carlo Tansi con la sua candidatura alla Presidenza della Regione Calabria. Tansi è stato l’unico a presentare per tempo un programma vero ai Calabresi e con tanto di camper attrezzato è giunto in ogni luogo della Calabria perché il programma venisse esposto a tutti i cittadini.

ADOLFO ANTONIO ROGANO, IL GIOVANE E BRAVISSIMO CHIRURGO D’URGENZA CHE HA NEL CUORE LA RIFORMA “POSSIBILE E SOSTENIBILE” DEL SISTEMA SANITARIO
Ma, il “miracolo Tansi” – come è stato definito da chi conduce analisi politiche che ha visto crescere esponenzialmente il suo consenso, è stato quello di avere ricevuto la fiducia di giovani e grandi professionisti come Adolfo Antonio Rogano, 38 anni e noto chirurgo d’urgenza in servizio presso l’Azienda Ospedaliera di Cosenza che, dopo essersi laureato in medicina e chirurgia presso l’Università la Sapienza di Roma e, dopo aver conseguito la specializzazione in chirurgia generale, si trasferì in Francia, a Parigi, per lavoro per poi tornare in Calabria nel 2014.

“Quotidianamente, afferma il giovane chirurgo che ha la stima di centinaia di pazienti da lui operati e riportati in salute – mi imbatto nelle difficoltà di famiglie intere, che soffrono, non solo nel fisico, ma anche nell’animo in cerca di aiuto. Mi imbatto quotidianamente in persone eccezionali, che sacrificano la loro vita e quella dei loro familiari, per il prossimo, a causa dei pochi mezzi e uomini che abbiamo per uno sconsiderato piano di rientro. La causa di questo sfacelo, continua Rogano – sta nella politica clientelare adottata nelle ultime legislature regionali. La casta ha sistemato nella Pubblica Amministrazione PUPAZZI e FANNULLONI che occupano posti di rilievo senza merito alcuno. Ma vorrei fare di più. Non basta combattere sul campo, ma bisogna attuare una rivoluzione e scardinare le stanze della casta che ci hanno portato fino a questo sfacelo. Penso per davvero che nulla cambia se non siamo noi a farlo cambiare. La verità, conclude Rogano – è che anche io sei mesi dopo che sono rientrato in Calabria, avevo già la voglia di fuggire lontano, e ancora oggi ci penso di mollare tutto e fuggire verso isole più felici come quelle in cui ho già vissuto. Ma ciò, non sarebbe moralmente corretto. Continuare a lasciare la mia terra, la nostra terra, in mano a chi l’ha ridotta in un mucchio di macerie. No, non sarebbe corretto. Quotidianamente mi imbatto nei tanti problemi della Calabria, a partire dalla Sanità, una bomba che sta scoppiando e che se non facciamo ora qualcosa, non ci sarà più una via d’uscita. Per questo chiedo a tutti di riflettere bene il 26 gennaio e di scegliere con coscienza”.

Movimento NOI: ecco perché sosteniamo Carlo Tansi

Da sx: Fabio Gallo - Carlo Tansi
Da sx: Fabio Gallo - Carlo Tansi
Da sx: Fabio Gallo - Carlo Tansi
Da sx: Fabio Gallo – Carlo Tansi

Comunicato Stampa – 22 Gennaio 2020 – Il Movimento NOI, cattolico e sturziano, ha deciso di sostenere Carlo Tansi candidato alla Presidenza della Regione Calabria. Un motivo c’è.

L’inefficacia che la classe politica regionale e locale ha mostrato nell’affrontare i grandi problemi, ci impone discernimento e valutazione oggettiva, dalla quale emerge il nome forte e chiaro del Geologo Carlo Tansi, già a capo della Protezione Civile regionale.

L’ultimo decennio di amministrazione regionale è stato drammatico, sia con il Centrodestra che con il Centrosinistra (PD). 

Oggi, sempre gli stessi schieramenti, dopo avere testimoniato con la loro azione politica oggettiva incapacità governativa, si ripresentano ai calabresi mentre la Magistratura mostra con indagini sempre più allargate alla zona grigia, che entrambi i partiti non sono esenti da scandali giudiziari che coinvolgono sfere molto alte del potere.

IL LAICATO CATTOLICO E LA “NUOVA PRESENZA” INDISPENSABILE IN POLITICA
Questo consumarsi dei grandi partiti ha posto la Chiesa Cattolica, prima con Papa Francesco nella Giornata della Famiglia in Roma, poi per il tramite del Presidente della CEI Bassetti, nella posizione di rammentare il valore del laicato cattolico al quale chiede di individuare una “Nuova Presenza” nel mondo della politica.

Oggi, questa profonda visione sociale che valorizza e attua Costituzione Italiana e Dottrina Sociale della Chiesa, interpreta in maniera concreta e tangibile grazie ad una azione politica razionale, il messaggio di Papa Francesco che chiede agli italiani quell’impegno rinnovatore nella politica – ma in quella con la “P” maiuscola – dal quale nasce il Movimento NOI che aderisce a quella grande alleanza che vede prossima la costituente tra forze laiche di matrice cattolica che si pongono equidistanti tanto dalle enunciazioni estremiste della Lega, quanto dal PD che ha fallito la sua missione.

DALLA DOTTRINA SOCIALE ALL’AZIONE POLITICA
Riteniamo sia giunto il tempo di dare vita ad unna “Nuova Presenza” fondata sull’attuazione di tali indirizzi valoriali già intuiti da Don Luigi Sturzo e animata da competenze e capacità oggettive, che abbiano come obiettivo, in Calabria e in Italia, quello di raccogliere e canalizzare la grande energia di tanti calabresi onesti desiderosi di impegnarsi nella vita sociale, culturale e politica del Paese. 

carlo tansi, movimento noi, patto fondativo, laudato sì, papa francesco
Il Geologo Carlo Tansi sottoscrive il Decalogo per una riappropriazione Responsabile dei Diritti e dei Doveri nella politica ispirato alla Costituzione Italiana e alla Laudato Sì di Papa Francesco

CARLO TANSI E LA SOTTOSCRIZIONE DEL PROTOCOLLO ETICO
In questo solco, il Movimento NOI riconosce a Carlo Tansi
 di essere stato il solo ad avere accolto e sottoscritto il protocollo etico proposto dal Movimento NOI a tutto il mondo della politica calabrese e che racchiude tali ispirazioni che si traducono in Diritti e Doveri con una forte assunzione di responsabilità verso il bene comune. Un protocollo dal quale emergono Diritti costituzionali da rispettare e la visione salvifica contenuta nella Laudato Sì di Papa Francesco.

carlo tansi, movimento noi, patto fondativo, laudato sì, papa francesco
Il Geologo Carlo Tansi sottoscrive il Decalogo per una riappropriazione Responsabile dei Diritti e dei Doveri nella politica ispirato alla Costituzione Italiana e alla Laudato Sì di Papa Francesco

LAVORO, AMBIENTE, GIOVANI, FAMIGLIA, EUROPA, DIRITTI E DOVERI
Con ciò, Carlo Tansi, ha condiviso la visione del Movimento NOI sulla questione Ambientale, sui temi della Famiglia, del Lavoro, dell’approvvigionamento energetico, dei Diritti Umani all’acqua potabile e al cibo sano, della progettazione europea, dei Giovani, del migliore utilizzo del grande patrimonio culturale calabrese.

carlo tansi, movimento noi, patto fondativo, laudato sì, papa francesco
Il Geologo Carlo Tansi sottoscrive il Decalogo per una riappropriazione Responsabile dei Diritti e dei Doveri nella politica ispirato alla Costituzione Italiana e alla Laudato Sì di Papa Francesco

QUELL’INDECENTE SFILATA DI PERSONAGGI DELLA POLITICA NAZIONALE CHE PROMETTONO CIO’ CHE NON HANNO MAI MANTENUTO
La sfilata di decine di rappresentanti dei partiti dal volto nazionale che giungono in Calabria, solo oggi, per fare marketing dei loro candidati, ma senza mai avere fatto nulla per lo sviluppo concreto della Calabria è deprimente e dimostra la disistima che essi hanno dei cittadini calabresi, eredi e testimoni di cultura magno greca e giudaico cristiana, impegnati con onestà e coraggio in una resistenza storica che si combatte contro il “grande inganno” delle mafie di ogni genere e, soprattutto, dell’ignoranza imposta da politiche nazionali che progettano e attuano subalternità del Sud.

ANDIAMO A VOTARE TUTTI!
La politica si valuta e giudica dai fatti e i fatti sono innanzi alla finestra di tutti i Cittadini calabresi che invitiamo ad andare a votare in massa per Carlo Tansi Presidente della Regione Calabria. I tempi dicono che i primi passi per una vera riforma, li abbiamo già lasciati alle spalle.

Ninna nanna, ninna oh… questo voto a chi lo do?

Cristian Tarsia - Movimento NOI
Cristian Tarsia – Movimento NOI

a cura di Cristian Tarsia/

Il clamore destato dalle consuete foto del 5 gennaio, che strano (!), sembra essere diverso. E’ come se il mondo politico si fosse svegliato dal lussuoso letargo, ad asciugare le lacrime di quelle famiglie costrette a vivere di apnea affettiva, di videochiamate, di messaggi. E’ questo il momento migliore per colpire il cancro che opprime la Calabria! Non andare a votare significherebbe abbandonarla a un destino di ″eutanasia elettiva″, permettere alle solite facce di blindare il proprio feudo, di issare ancora una volta la bandiera delle clientele. Ed è sempre per le stesse clientele che i giovani, seppur preparati e onesti, hanno difficoltà ad emergere. Si tratta di nonnismo politico, di ostentazione della propria influenza sui più deboli perché, occorre ricordarlo, LA CALABRIA E’ UNA REGIONE FONDATA SUL BISOGNO. Non esiste nessuna ricetta segreta per restare a galla, nessuna stoffa da statista. C’è un unico, imprescindibile, ingrediente: il bisogno. I calabresi, i cosentini in particolare, lo esprimono attraverso il cosiddetto voto di speranza, con una devozione quasi religiosa.

FORSE QUESTA VOLTA TOCCHERÁ A ME AVERE, FINALMENTE, UN POSTO DI LAVORO!

Aspettativa puntualmente disattesa, purtroppo. Quanti sogni infranti! Un cancro particolare. La chemioterapia del “voto di protesta”, rischierebbe di distruggere anche le ″cellule buone″ . Cosa si potrebbe fare…? I tumori possono regredire se privati del sangue, e fortunatamente non occorre essere oncologi per capire che la linfa, di cui i peggiori rappresentanti dell’ultimo quarantennio necessitano, è il voto. L’ennesima manifestazione di sudditanza, o peggio ancora, di sottomissione.

Autostazione Cosenza
Autostazione Cosenza

Ecco, su quei pullman viaggiano, stipati davvero come sardine, donne e uomini che nella propria dignità trovano l’unica consolazione a tanto malessere interiore. Quando si è in minoranza, l’unica capace di dire a testa alta “NO, IO A QUESTE CONDIZIONI NON CI STO”, si finisce col portare il peso del silenzio altrui, delle ingiustizie, dello sfruttamento. Ed è così nelle stazioni dei treni, negli aeroporti, in tutti quei luoghi che dovrebbero essere utili ad ottimizzare i collegamenti, non a marcare l’amarezza di un eterno addio.

Aula Consiglio Regionale della Calabria
Aula Consiglio Regionale della Calabria

E’ facile cambiare l’attuale classe dirigente: prendete le liste e depennate con un bel pennarello i nomi di tutti quei candidati consiglieri che hanno vissuto di politica negli ultimi 40 anni. Regione, Provincia, Comune… trattamento uguale per tutti.
A meno che non vi sia troppo antipatico uno degli aspiranti alla presidenza, avete buone possibilità di stravolgere il Consiglio Regionale senza rinunciare alla vostra identità politica,
ammesso che conti ancora qualcosa. Buon voto a tutti!

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