Dott. Pietro Leo già Primario del Reparto di Gastroenterologia dell’Ospedale di Cosenza e già Direttore del Dipartimento di Medicina
La generosità dei Medici Specialisti sta animando il progetto #Sentiamoci che cresce di giorno in giorno. Il progetto,lo ricordiamo,natoda una proposta del dott. Pietro Leo, già Primario del Reparto di Gastroenterologia dell’Ospedale di Cosenza e già Direttore del Dipartimento di Medicina, in collaborazione con il Movimento sturziano NOI (www.movimentonoi.it), partito giorno 19 marzo con 9 Medici Specialisti, può contare oggi sulla disponibilità di circa 40 stimati professionisti del mondo della Medicina che offriranno consulenza telefonica gratuita ai cittadini fino al 18 aprile.
Dott. Pietro Leo già Primario del Reparto di Gastroenterologia dell’Ospedale di Cosenza e già Direttore del Dipartimento di Medicina
Domani 31 marzoalle ore 16.00 su NOI Radio.eu(www.noiradio.eu) si parlerà di Alzheimer ai tempi del #CORONAVIRUS perché in questo particolare momento, essere “caregiver” di un malato di Alzheimer è più difficile del solito e, non è comunque semplice stare in casa 24 ore su 24 accanto ad un genitore o a un altro parente, alle prese con la più comune forma di demenza (o comunque con una di esse). Infatti, alla fragilità causata dalla malattia, si vanno a sommare la difficoltà nel comprendere quanto stia accadendo e il rischio che questo isolamento possa far peggiorare le condizioni, fisiche e cognitive.
La Prof.ssa Amalia Bruni Direttore del centro Regionale di Neurogenetica di Lamezia Terme
Interverranno in Diretta Live i medici del progetto di solidarietà #Sentiamoci: la prof.ssa Amalia Cecilia Bruni, Direttore del Centro Regionale della Calabria di Neurogenetica e la dott.ssa Maria Mirabelli psicologa dello stesso Centro.
NoiRadio.eu
A condurre il programma, dedicato a questo particolare momento di emergenza sanitaria, il dott. Pietro Leo insieme a Fabio Gallo Portavoce Nazionale del Movimento NOI. In studio Eleonora Cafiero.
Maria Luisa Celani Delegata al Welfare e alle Politiche Sociali del Movimento NOI
Maria Luisa Celani Delegata al Welfare e alle Politiche Sociali del Movimento NOI
a cura di Maria Luisa Celani – Delegata al Welfare e alle Politiche Sociali/
In questo momento di grande difficoltà nazionale dove il problema sanitario risulta essere di primaria rilevanza, è comunque importante fare una breve analisi sulle ricadute che tutto ciò avrà sulla Calabria. Infatti alle necessarie politiche di crescita e di sviluppo, da attuare al più presto, dovranno andare in parallelo adeguate politiche sociali, di welfare e della famiglia. Su questo fronte, come si sa, la nostra Regione sconta handicap pesantissimi. Ovviamente come dati di riferimento si deve fare richiamo necessariamente a quelli ufficiali che sono datati 2017. Infatti “l’ultimo rapporto dell’Istat conferma ancora una volta la gravità della situazione sociale in cui versa la nostra Regione, prima in Italia in termini di povertà”.
“Ben il 35,3% delle famiglie residenti nel 2017 è collocato al di sotto della soglia di povertà relativa, con una percentuale rispetto all’anno precedente del 1,1%. A tutto ciò si aggiungono ulteriori primati negativi in termini di PIL, reddito pro-capite, consumi e un tasso di disoccupazione che, nonostante una piccola ripresa, dal 2007 al 2017, è praticamente raddoppiato, passando dal 11,1% al 21,6%. Uno scenario veramente drammatico che, stante l’attuale grave crisi nazionale, acuita dall’emergenza sanitaria, impone una maggiore attenzione della politica e delle istituzioni a tutti i livelli nella consapevolezza che, se non si interverrà con urgenza, il rischio è quello di sprofondare ulteriormente in un abisso di povertà e disagio sociale di proporzioni ancora maggiori di quello attuale. Una volta conclusa la fase dell’emergenza, e speriamo in tempi rapidi, occorrerà innanzitutto ripensare le politiche sul sociale aumentando considerevolmente la capacità di spesa. La spesa in Calabria, infatti, si è attestata sino ad oggi su percentuali più basse rispetto a molte altre Regioni, con una disparità evidente che ha visto peraltro i Comuni calabresi ben lontani dalla media nazionale. Risorse del tutto inadeguate, pertanto, a soddisfare le reali esigenze delle nostre comunità.
La legge 23/2003 è stata resa operativa in maniera totalmente inadeguata (Delibera di Giunta n. 423/2019) e va pertanto rivista dotandola degli strumenti e delle risorse necessarie, impegnandosi contestualmente per superare tutti gli ostacoli attualmente presenti. A questo proposito occorre creare una forte rete tra tutti i soggetti impegnati in questo campo per portare avanti in sinergia una battaglia di solidarietà e controllo a cui anche il Movimento NOI è pronto a dare il proprio contributoper il miglioramento del welfare calabrese. Per quanto riguarda le politiche per la famiglia, queste andranno affrontate sotto molteplici aspetti: le donne in Calabria sono tuttora combattute nella scelta tra lavoro e famiglia, per cui servono appropriate politiche che adeguino i tempi di conciliazione. Va messa in campo pertanto una rete di sostegno e assistenza alle donne in modo che vengano incentivate le politiche familiari senza andare a discapito dell’attività lavorativa (es. vedi la Francia). Oggi in Calabria oltre il 40% delle donne si occupa dei figli contro il 30 %degli uomini che preferiscono invece dedicarsi esclusivamente alla carriera. Va considerato inoltre che la politica della famiglia intreccia più aspetti: dalle politiche fiscali, alla tutela dei soggetti non autosufficienti, al potenziamento degli asili nido, all’assistenza dei minori, all’istruzione. Ancora oggi la Calabria, infatti, mantiene il primato negativo della dispersione scolastica.
Il Movimento NOI
L’emergenza che stiamo vivendo nel Paese e che si ribalta anche su di noi impone a tutti i soggetti di fare squadra partendo proprio dalle politiche di protezione sociale. Auspichiamo che con l’insediamento della nuova giunta regionale venga attuata una forte inversione di tendenza rispetto a quanto fatto sino ad ora. Occorre utilizzare tutte le risorse disponibili, attuali e della prossima programmazione, sia quelle Ordinarie che quelle Comunitarie, a partire dal Fondo Sociale Europeo (FSE). Il Movimento NOI è disponibile a dare il suo contributo sia con scambio di idee che con il confronto. Per questi motivi, il Movimento NOI rinnova la richiesta al governo regionale di concertare, al più presto, una vera riforma del welfare che punti innanzitutto a garantire diritti essenziali, a partire dai servizi socio-sanitari, dall’istruzione, dal diritto alla casa, attraverso la realizzazione di programmi integrati di sussidi economici e politiche finalizzate all’inclusione attiva”.
Coronavirus, il sindaco di Messina De Luca blocca il porto.
Cristian Tarsia – Movimento NOI
a cura di Cristian Tarsia/
E’ nei momenti di prova che la politica dovrebbe fare rete e imbrigliare tutte le energie verso la risoluzione dei problemi, invece no, non dalle nostre parti. Pare essere questa, l’ ennesima eccezione italica in una lista interminabile di incoerenti atti istituzionali.
Il Sindaco di Messina Avv. Cateno De Luca
E allora ben vengano gesti plateali,come quello del Sindaco di Messina, avv. Cateno De Luca, che nella tarda serata di ieri ha esercitato, appieno, le legittime prerogative di primo cittadino del capoluogo siculo. Per quanto possano dirne le autorità coinvolte nello scandalo delle “deroghe ombra” (per essere gentili), in barba ai decreti ministeriali e alle ordinanze regionali, gli ultimi giorni sono stati quelli dei furbetti.
Controlli SI, o controlli NO?
Come si può attraversare la Calabria e arrivare a Villa San Giovanni, se vige un’ ordinanza regionale?
Dalla Francia ad Aci Trezza, il vergognoso viaggio ai tempi del Coronavirus
Spostamenti ingiustificati, alla faccia di chi sta a casa in apprensione per sé e per gli altri. Cateno De Luca ha rotto il silenzio, ponendosi a scudo della sua città, superando l’immobilismo di chi HA OBBLIGHI ben più importanti dei suoi. Ha presenziato al controllo dei transiti sullo stretto, portando all’attenzione dell’opinione pubblica alcune delle falle organizzative nell’applicazione delle norme emergenziali, su tutte la più elementare: il monitoraggio degli spostamenti intercomunali e la verifica dei casi di eccezionalità.
Palazzo del Viminale – Roma
Una lente d’ingrandimento che il Viminale avrebbe dovuto usare attraverso le prefetture e che, stando ai fatti, in troppi hanno ritenuto superflua. Qualcuno storcerà il naso, altri faranno di tutto per non accogliere la richiesta di De Luca, che in fin dei conti non pretende altro che un database. Un registro elettronico si impianta in meno di tre ore.
Coronavirus, il Sindaco di Messina De Luca blocca il porto.
In tempi di smart working, cosa sono TRE ORE rispetto alla sicurezza di tutti? Riflettiamo bene su cosa ci accade intorno, il Sindaco di Messina è forse il primo, speriamo non l’unico, ad aver sentito il peso della fascia tricolore sul petto. La dignità istituzionale è, prima di tutto, consapevolezza.
Oggi, alle 16.00, su NOI Radio.eu (www.noiradio.eu) interverranno i medici del progetto di solidarietà #Sentiamoci. Il progetto, lo ricordiamo,ènatoda una proposta del dott. Pietro Leo, già Primario del Reparto di Gastroenterologia dell’Ospedale di Cosenza e già Direttore del Dipartimento di Medicina, in collaborazione con il Movimento sturziano NOI (www.movimentonoi.it), che oggi condurrà il programma dedicato a questo particolare momento di emergenza sanitaria da Covid19, insieme a Fabio Gallo Portavoce Nazionale del Movimento NOI. Nel corso della puntata interverranno alcuni degli specialisti che hanno aderito al progetto, il Dott. Serafino Conforti Oncologo, il Dott. Pierluigi Frugiuele Reumatologo, la dott.ssa Anastasia Ussia Ginecologa e Referente del Gruppo Italo-Belga per l’Endometriosi e la Chirurgia laparoscopica avanzata.
#Sentiamoci
Ricordiamo che i medici del progetto #Sentiamoci, sono disponibili telefonicamente e gratuitamente fino al 3 di aprile 2020, nei settori di loro competenza, per tutti coloro i quali chiusi a casa, dovessero avere bisogno di consulenze specialistiche che, si ripete, sono totalmente gratuite. Eventuali domande da parte dei cittadini potranno giungere anche oggi nel corso della puntata su NOIRadio.eu a questa utenza telefonica: 346.7625006. L’iniziativa continua a rimanere aperta a tutti i medici che volessero farne parte e dare sostegno a chi potrebbe avere bisogno anche solo di essere confortato.
Cresce il Progetto #Sentiamoci nato nell’emergenza sanitaria provocata dall’epidemia del Coronavirus che ha investito il nostro Paese, da una proposta del dott. Pietro Leo, già Primario del Reparto di Gastroenterologia dell’Ospedale di Cosenza e già Direttore del Dipartimento di Medicina, in collaborazione con il Movimento NOI, operativo su Cosenza già da due anni, operativo su diversi territori già da due anni e nato dall’impulso di Papa Francesco ai cattolici (www.movimentonoi.it). Al progetto #Sentiamoci, partito giorno 19 Marzo 2020 con 9 stimatiprofessionisti del mondo della Medicina, se ne sono aggiunti in pochi giorni tanti altri. Da oggi 30 marzo fino al 18 aprile i cittadini possono ricevere consulenzetelefoniche gratuite da 37 specialisti.
Dott. Pietro Leo
Per davvero un record per un grande progetto di solidarietà, unico in Italia.I medici, saranno disponibili telefonicamente e gratuitamente per tutti coloro i quali avranno necessità da casa di ascoltare un esperto nei settori della anestesiologia, rianimazione e terapia del dolore, gastroenterologia, oncologia, pneumologia, reumatologia, ginecologia ed endometriosi, oftalmologia (oculistica), cardiologia, nefrologia, diabetologia, neurologia, psichiatria, psicoterapia cognitivo comportamentale, psicoterapia E.M.D.R., geriatria, odontoiatria, fisioterapia e riabilitazione, pediatria, ostetricia e medicina della riproduzione, urologia, riabilitazione respiratoria, ematologia, medicina dello sport, chirurgia generale, farmacia, psicologia con il team del Centro Regionale di Neurogenetica, Medicina D’urgenza, Ortopedia e Traumatoliga, Senologia, Scienze della Nutrizione.
Il Movimento NOI
Il servizio sarà disponibile con un calendario che sarà pubblicizzato quotidianamente da NoiRadio.eu (www.noiradio.eu), tramite social network sulla pagina del Movimento NOI con apposito banner e sarà sostenuto dalle Testate Giornalistiche del Gruppo Editoriale di ReteComunicareITALIA. L’iniziativa rimane aperta a tutti i medici che volessero farne parte e dare sostegno a chi potrebbe avere bisogno anche solo di essere confortato. Questa è l’Italia che lavora, questa è l’Italia che ci piace.
Per visualizzare e scaricare la locandina aggiornata al 30 Marzo 2020 con medici, date e orari Clicca qui: LOCANDINA AGGIORNATA AL 30 MARZO
I programmi della Web Radio del Movimento cattolico NOI stanno coinvolgendo sempre più una importante fetta della società civile anche grazie al sostegno che sta offrendo al progetto di solidarietà #SENTIAMOCI che consente ai cittadini italiani che sono chiusi in casa, di avere supporto medico gratuito da decine di specialisti.
Nel corso del programma di Domenica 22 Marzo è stata data lettura di uns lettera rivolta al Presidente della Regione Calabria Jole Santelli redatta dai componenti dello stesso Movimento. E’ la prima di una serie di lettere rivolte al neo Presidente Jole Santelli perchè attivi buone politiche per superare questo difficile momento del Coronavirus e, soprattutto, il dopo.
LETTERA APERTA DAL MOVIMENTO CATTOLICO NOI AL PRESIDENTE DELLA REGIONE CALABRIA JOLE SANTELLI – 22 MARZO 2020
“Sperperi, abusi, corruzione, cementificazione a tutti i costi e costi quel che costi in barba all’ambiente e alla salute umana, un’azione politica, in Calabria, in dicotomia con le direttive dell’Agenda 2030 in tema di sostenibilità ambientale, concorsi farsa nella sanità pubblica, sono solo alcune delle voci presenti sul conto che la Calabria sta pagando.
La civiltà è la grande incompiuta nella nostra terra.
Da decenni, alle campagne elettorali è puntualmente abbinata la parola ″legalità″ che oggi pesa tanto se guardiamo al passato della politica regionale e anche al presente. Pesa molto più delle centinaia di dipendenti dell’Asp in malattia, nel crotonese. Una vergogna!
Jole Santelli Presidente della Regione Calabria (Foto Roberto Monaldo La Presse)
Al posto suo, Presidente Jole Santelli, chiunque avrebbe chiuso innanzi al percepire la totale assenza del mondo politico, in aggiunta al venir meno dei preposti alla tutela della salute.
Governare tutto questo deve essere agghiacciante.
Siamo sempre stati in guerra, il Covid-19 ci ha solo messi davanti alla realtà: inadeguatezza di strutture, strumenti, organizzazione. Protezione Civile e volontariato? NON PERVENUTI. Mentre nel triveneto in soli 5 giorni (CINQUE) hanno ripristinato ben 5 ex ospedali mettendo a disposizione 740 posti letto, da noi, tiriamo a campare coi ″ce la faremo″, con gli “andrà tutto bene”!
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte
Oggi, mentre la gente muore come mai neanche in guerra in un solo giorno, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, piuttosto che parlare alla televisione di Stato, parla da Facebook per mandarci ancora più in confusione. E’ tutto chiuso ma è tutto aperto. Insomma: è chiuso o è aperto? Ma è solo un esempio del caos che la politica riesce a generare, quando non ha una visione chiara del presente e del futuro e non ha in tasca la chiave della cassaforte nella quale sono stipati i rimedi al male a tutela della propria Nazione.
Innanzi allo spettro della morte, non possiamo che essere chiari. Fermo rimanendo l’ovvio e dovuto rispetto per la sua Persona e per il ruolo che lei ricopre oggi, non possiamo dimenticare le sue grandi responsabilità per non avere impedito nella sua qualità di vicesindaco che il Comune di Cosenza precipitasse in un dissesto finanziario senza precedenti e, nella sua qualità di Assessore al Centro Storico, per averlo completamente abbandonato e con esso una importante fetta della società civile di Cosenza. Comprenderà, dunque, la sfiducia di molti che vedono totalmente assente la politica dalla vita sociale, cioè, dalla realtà.
Oggi, abbiamo problemi molto grandi e anche gravi. Il Coronavirus, finalmente hanno tutti compreso, anche Zingaretti e il gridatore Vittorio Sgarbi, non è una banale influenza. Ma i danni collaterali sono ancora più gravi perché, del Coronavirus, conosciamo solo una faccia della medaglia. Poi vedremo l’altra, il danno culturale, sociale e soprattutto economico.
NoiRadio.eu – la radione del Movimento cattolico NOI dalla quale è partita la lettera al Presidente Jole Santelli
Oggi siamo qui, sulla nostra Radio voce dei cittadini, a chiederle un po’ di umiltà politica e di volere guardare con immediatezza piuttosto che a feste e festini per i quali ci vorrà un anno se andrà bene, alle cose concrete come la Sanità, la microeconomia sociale, la famiglia, i giovani, il mondo delle disabilità, il lavoro. Lo faccia aprendo a chi ha capacità e non solo presunzione, punteggio politico o altro. Come vede, oggi, chi conta è chi salva la vita, perché oggi, di questo si stratta. E’ in ballo la nostra esistenza.
Presto, le dedicheremo spazi d’indirizzo perché se lei è la politica, noi siamo l’Arte della Rinascita e possiamo contribuire molto a migliorare la condizione della nostra Regione. Grazie.
Nell’emergenza sanitaria provocata dall’epidemia del Coronavirus (Covid19) che ha investito il nostro Paese, nasce il progetto #Sentiamoci. Una proposta del dott. Pietro Leo, già Primario del Reparto di Gastroenterologia dell’Ospedale di Cosenza e già Direttore del Dipartimento di Medicina, in collaborazione con il Movimento NOI, nato a Roma dall’invitorivolto da Papa Francesco ai cattoliciai quali chiese impegno in politica “ma in quella con la ‘P’ maiuscola” (www.movimentonoi.it).
Dott. Pietro Leo
Si tratta dell’impegno di un gruppo di stimati professionisti del mondo della Medicina che, da oggi 19 marzo fino al 3 di aprile, saranno disponibili telefonicamente e gratuitamente per tutti coloro i quali avranno necessità da casa di ascoltare un esperto nei settori della gastroenterologia, oncologia, pneumologia, reumatologia, ginecologia ed endometriosi, oftalmologia (oculistica), cardiologia, anestesiologia, rianimazione e terapia del dolore, nefrologia e diabetologia.
Il Movimento NOI
Il servizio sarà disponibile con un calendario che sarà pubblicizzato quotidianamente tramite social network sulla pagina del Movimento NOI con apposito banner e sarà sostenuto dalle Testate Giornalistiche del Gruppo Editoriale di Rete ComunicareITALIA. L’iniziativa rimane aperta a tutti i medici che volessero farne parte e dare sostegno a chi potrebbe avere bisogno anche solo di essere confortato.
L’opera d’arte scelta in questa circostanza è di Bansky
Vincenzo Capocasale - Delegato ai rapporti con il Clero e la Famiglia del Movimento NOI - Rete Umana
Vincenzo Capocasale – Delegato ai rapporti con il Clero e la Famiglia del Movimento NOI – Rete Umana
a cura della Redazione/
Il delegato del Movimento NOI ai Rapporti con il Clero e la Famiglia, Vincenzo Capocasale, scrive al neo Assessore del Comune di Cosenza Alessandra De Rosa, un’accorata lettera che evidenzia i danni collaterali del Coronavirus su tutta quella parte debole della nostra società. Vincenzo Capocasale, è parte integrante e considerato una colonna solida del volontariato nella Città di Cosenza. Punto di riferimento anche per molti giovani migranti che da lui apprendono la lingua italiana, si occupa insieme a tanti generosi volontari anche della mensa della struttura dell’Arcidiocesi di Cosenza Bisignano nota come “Casa Nostra” e realizzata con i fondi dell’otto per mille. Qui a seguire la lettera.
Il Movimento NOI
“Cara Alessandra, in virtù della nostra antica amicizia che ci ha fatti condividere tanti bei momenti di volontariato, scrivo per ricordare a Te – di cui ho piena fiducia – il “disagio” di coloro per i quali insieme abbiamo preparato il pranzo. Io di loro – standoci a stretto contatto – conosco storie di vita, di sofferenze e di abbandoni, perché non è solo la fame di cibo che dobbiamo saziare. Grazie all’insegnamento della nostra lingua ai non italiani, di loro ho condiviso storie e nostalgie per affetti abbandonati, cercando di asciugare, per quanto io potessi le loro lacrime di solitudine. Noi, nel pieno delle restrizioni alle nostre personali libertà quotidiane di potere uscire dalle nostre abitazioni come forma di contenimento del contagio, abbiamo la possibilità di rifugiarci nelle nostre case, senza renderci conto che per “loro” il problema è diverso e più grave. Perché “loro” un casa non ce l’hanno, se non le panchine dell’autostazione o quelle dei giardinetti cittadini, o l’atrio del Cinema Italia, o la desolata sporcizia della stazione ferroviaria! Conosciamo entrambi quelle associazioni benemerite che assicuravano a questa “umanità” un servizio di docce o di medicina preventiva, che oggi non è più assicurato. Mi chiedo allora se si riuscirà ancora ad assicurare loro almeno un pasto caldo, atteso che la grande distribuzione ha praticamente azzerate le consegne e le scorte, oltre che di cibi, anche di guanti e mascherine che si fanno sempre più esigue? Proprio oggi uno dei giovani – al quale ho insegnato la nostra bella lingua – in risposta a un mio post ironico su una piattaforma social dove invitavo a non uscire di casa per comprare le zeppole di San Giuseppe, mi ha scritto: “ma io che sono senza casa, dove posso stare io? Io che sono un senzatetto e quindi senza la possibilità di potermi lavare io mi ammalerò prima di ogni altro di corona virus!” Mi sono sentito spaccare il cuore leggendo queste parole e allora ho deciso di scriverti. È per questo che, concludendo, ti chiedo, ci vogliamo pensare, se non a risolvere, almeno ad affrontare questo problema? Aspetto un tuo intervento e ti ringrazio per quanto vorrai e potrai fare”.
Dissesto finanziario della Giunta guidata da Mario Occhiuto
Dissesto finanziario della Giunta guidata da Mario Occhiuto
a cura di Cristian Tarsia/
La dichiarazione di dissesto rappresenta per la città di Cosenza il risultato di un ″tampone″ politico: questa amministrazione ha affossato il capoluogo, cagionando danni di ogni tipo.
Cristian Tarsia – Movimento NOI
Non guardiamo solo a questi giorni di restrizione, i cantieri disseminati dappertutto rappresentano un diversivo a discapito dei cittadini, che non sanno quando e in che misura potranno avere servizi degni di questo nome, a prescindere del denaro speso. Coi ratti ad affollare da mesi i nostri quartieri e la spazzatura a far da cornice, l’annuncio della disinfezione cittadina sembra più un’operazione pubblicitaria che un atto verso la comunità.
Cosenza: “La grande Monnezza”
L’ordinario spacciato per straordinario, un virus che magari non sarà come il Covid-19, ma che si conferma come la più diffusa forma di analfabetismo politico. Le dimissioni si possono dare anche da casa.
Nell’emergenza sanitaria provocata dall’epidemia del Coronavirus che ha investito il nostro Paese, il Movimento sturziano NOI, attraverso la sua Radio (www.noiradio.eu) è vicino a tutti i Cittadini, insieme a professionisti di diversi settori, in particolare medici, con riflessioni sostanziali ed informazioni ulteriori sul Coronavirus e su cosa questo piccolo essere invisibile ci sta insegnando. Giorno 13 marzo 2020, in moltissimi si sono connessi da tutta Italia, e non solo, su NOIRadio.eu nel corso della seconda puntata dedicata a questo particolare momento. A condurre Fabio Gallo, Portavoce Nazionale del Movimento NOI che ha saputo creare un ambiente, nel quale si sono ritrovati ospiti e ascoltatori, costruttivo e di alto livello.
Fabio Gallo – Portavoce Nazionale del Movimento NOI
Ospiti del programma il dott. Pietro Leo, già Primario del Reparto di Gastroenterologia di Cosenza e già Direttore del Dipartimento di Medicina, che ha rivolto a tutti i colleghi medici un ringraziamento per quanto stanno facendo insieme a paramedici, Oss, infermieri, esortandoli a continuare a stare tutti insieme in prima linea.
Dott. Pietro Leo
Ed è proprio da NOIRadio.eu che il dott. Pietro Leo ha voluto lanciare un’iniziativa lodevolissima chiedendo al Movimento NOI di sostenerla e promuoverla. L’iniziativa si chiama#Sentiamoci. Si tratta dell’impegno, da giorno 19 marzo fino al 3 di aprile, saranno disponibili telefonicamente e gratuitamente per tutti coloro i quali avranno necessità da casa di ascoltare un esperto nei settori della gastroenterologia, oncologia, pneumologia, reumatologia, ginecologia ed endometriosi, oftalmologia (oculistica), cardiologia. Gli specialisti risponderanno alle domande dei pazienti affetti dalle patologie di loro competenza in rapporto alla emergenza sanitaria provocata dell’epidemia del Coronavirus. Il servizio sarà disponibile con un calendario che sarà pubblicizzato quotidianamente tramite social network sulla pagina del Movimento NOI con apposito banner e sarà sostenuto dalle Testate Giornalistiche del Gruppo Editoriale di Rete ComunicareITALIA. All’iniziativa hanno già aderitostimati professionisti del mondo della Medicina, la dott.ssa Anastasia Ussia, Ginecologa, Chirurgo pelvico, Responsabile del Gruppo Italo-Belga per l’Endometriosi e la chirurgia laparoscopica avanzata; il dott. Giacomo Bruni, Pneumologo; il dott. Serafino Conforti, Oncologo; il dott. Pierluigi Frugiuele,Reumatologo; il dott. Pietro Luchetti, Oculista, Responsabile e Direttore Sanitario di Microchirurgia Villa Massimo di Roma e Primario convenzionato; il dott. Vittorio Emanuele, Cardiologo. L’iniziativa è aperta a tutti i medici che volessero farne parte e dare sostegno a chi potrebbe avere bisogno anche solo di essere confortato.
Dott.ssa Anastasia Ussia
La Dott.ssa Ussia, intervenuta nel corso della puntata su NOIRadio, ha dichiarato che il Coronavirus ci insegna che da noi dipende l’igiene, la cura e l’attenzione per la nostra persona che può condizionare gli altri in maniera tanto determinante. “Siamo un grande Paese,-ha aggiunto la Ussia- e come in altri casi sono certa saremo capaci di risolvere e di essere un riferimento di qualità a livello internazionale“.
Dott. Pietro Luchetti
Il dott. Luchetti, ha invece messo in evidenza l’utilità di indossare gli occhiali oltre che la mascherina, qualora si dovesse proprio uscire per comprovate necessità. Ciò perché il Coronavirus si è manifestato in alcuni casi anche con sintomi di congiuntiviti e, residui salivari accidentali possono passare proprio per gli occhi. “Non a caso il primo medico, che oggi non c’e’ più, – ha dichiarato il dott. Luchetti – di cui si è parlato dalla Cina in merito al coronavirus, è stato proprio un oculista cinese, che ha associato le congiuntiviti alle polmoniti, ricordandosi la Sars, capendo che ci si trovava già di fronte ad un virus diverso. Il virus, alquanto pericoloso, può entrare dai condotti lacrimali direttamente nei polmoni e non bisogna assolutamente toccarsi bocca, naso, occhi. Fondamentale lavarsi spesso le mani, rispettando le distanze”. Il dott. Bruni ha evidenziato che come medici, si devono dare informazioni corrette, essenziali, chiare, facilmente comprensibili a tutti, esortando i cittadini a restare a casa visto il momento delicato. Sono intervenuti in chiusura Marco Angelotti, esperto di Turismo e Marketing, Roberto Ormanni Giornalista giudiziario, Direttore Responsabile de Il Parlamentare.it e già Direttore Responsabile del Quotidiano Giuridico on line “Diritto e Giustizia” del Gruppo Giuffrè; Luigi Vizza Commercialista, Revisore dei Conti Direttore di NOI Radio.
Il Movimento NOI
Il Movimento NOI ringrazia tutti gli ospiti per gli interventi e tutti i medici impegnati quotidianamente in prima linea sul territorio nazionale per affrontare l’emergenza e risollevare, con l’aiuto e la collaborazione di ognuno di NOI, la nostra grande Italia.
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