Giorno 18 novembre alle ore 17.00 a Cerisano presso la Chiesa di San Domenico di terrà il convegno sul tema “Custodi del Creato”, riflessioni sulla lettera enciclica Laudato Sì e sulla Esortazione Apostolica Laudate Deum di Papa Francesco dedicata alla crisi climatica. Il convegno è l’occasione per discutere della tutela dell’ambiente e della salute umana del territorio di Cerisano ma anche in generale con riferimento all’intera Regione Calabria. L’ambiente è una delle maggiori preoccupazioni del nostro tempo e richiede un impegno congiunto da parte di tutti gli attori sociali anche a tutela dell’agricoltura e delle sorgenti di acqua potabile che rappresentano l’oro del territorio di Cerisano in un’epoca di disvalori nella quale è negato il diritto umano all’accesso al cibo sano e all’acqua potabile.
Introdurranno i lavori del convegno Caterina Zecca – Priore della Confraternita del Rosario di Cerisano (CS) e Don Alfonso Vulcano – Parroco di Cerisano. Interverranno Andrea Azzinnaro – Presidente Circolo Legambiente Serre Cosentine, Luana Gallo – Ecologa, Responsabile Dipartimento Ambiente Movimento NOI, Anna Giorno – Oncologa, Responsabile Registro Tumori Provincia di Cosenza, Don Fabio De Santis – Responsabile Ufficio Diocesano per il Dialogo Ecumenico e Interreligioso, Daniele Bilotto – Presidente Associazione Marano Green.
Il convegno sarà moderato da Roberto Perri, Delegato del Movimento Civico NOI Cerisano. Il convegno è molto atteso in seguito ai fatti che hanno portato alla denuncia di sversamenti di liquami fognari nei campi arati e dediti al pascolo di Contrada Valli di Cerisano, risolto grazie all’intervento del Movimento civico NOI, noto per la sua attenzione ai temi ambientali, chiamato ad intervenire dagli abitanti delle Contrade. Il Movimento NOI, infatti, una volta verificato l’effettiva grave situazione ha chiesto l’intervento del NIPAAF (Nuclei Investigativi di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale, una volta ottenuto l’intervento del Comune, ha proposto l’istituzione di una Comitato tecnico di sorveglianza a tutela dell’ambiente ricco di verde boschivo e sorgenti e per questo estremamente importante per il benessere della cittadinanza e per l’intero comprensorio.