Cimitero di Cosenza 2023/ I Delegati del Movimento NOI/
E’ una vergogna dovere prendere atto che le amministrazioni politiche del Comune di Cosenza, piuttosto che migliorare sugli esempi del passato, peggiorano fino a lasciare i loro segni di indelebile mancanza di senso civico.
Per una popolazione che invecchia e consegnata a badanti, siamo concreti, bisogna che chi amministra abbia idee chiare su politiche da attuare per una gestione che ponga al centro anche i cimiteri e, Cosenza, è nella prospettiva di questo scenario che trova impreparata anche l’attuale amministrazione nella quale, va detto a chiare lettere, sta governando anche chi lo ha fatto nella precedente, e che non può certo vantare alcun risultato concreto nella messa in sicurezza del Cimitero, così come del suo adeguamento alle esigenze che si stanno prospettando, testimoniate da accumuli di bare a mo’ di ripostiglio per settimane e a volte, mesi.
UNA DOMANDA AGLI AMMINISTRATORI
Da anni la pericolosa frana innanzi al Cimitero, basta guardare le immagini per capire bene di cose si tratti, è ancora in queste condizioni in attesa, evidentemente, di qualche acquazzone di quelli seri che costringerà la totale chiusura della strada. Una domanda vogliamo rivolgerla sia alla Giunta che a tutti i Consiglieri di maggiorana e minoranza: cosa avete fatto e cosa state facendo di concreto?
A cosa dobbiamo questo scempio amministrativo? Alla paura della morte? Alla mancanza di fede o di rispetto per i Defunti? O mancanza di senso civico? O a cattivo esempio di amministrazione politica e pubblica? Una vista che appare insopportabile a chi paga salatissimi tributi per non vedere tutto ciò.
Non è possibile tacere, come non è possibile farlo innanzi al dovere prendere atto della mancanza di loculi perché si dia degna sepoltura a decine e decine di defunti spesso in attesa mesi per una collocazione, e intanto ammassati con le casse a vista. Cosa davvero indegna! Cosenza non lo merita, e non serve dire che molte città versano in condizioni simili perché ciò sia di giustificazione. Sentiamo di dover apprezzare quanto fanno i lavoratori all’interno del Cimitero per tamponare la situazione.
Eppure, mai come oggi circolano fondi da spendere e c’è da chiedersi perché, perché è ancora perché, dobbiamo essere governati in tale maniera. Anche gli scoli delle acque risultano privi di manutenzione, visibilmente occlusi e forse non puliti da anni. Poi, ci si lamenta delle frane. Rispetto a tanto, la frana peggiore sembra essere quella morale e culturale.