di Fabio Gallo/portavoce nazionale Movimento NOI/
Iniziamo subito col dire che i popolari sturziani del Movimento NOI sostengono fermamente le politiche agricole italiane delle quali Coldiretti è certamente una bandiera ben visibile, per nostra fortuna anche sulla nostra tavola, in Europa e non solo. E siamo anche ammirati dalle grandi manifestazioni che sono Coldiretti con tanti anni di esperienza proveniente dal basso, riesce a trasmettere con la sua presenza nei territori. Tra tutte, il meraviglioso “Villaggio Coldiretti”. E siamo anche ammirati dal fatto che i grandi tour come quello in corso a Cosenza, servano non solo a rappresentare tanta bontà proveniente dalle nostre terre, ma anche, a livello didattico alle scuole, dunque ai giovanissimi, che tutto ciò che mangiano, ad esempio l’uovo, non cresce sugli alberi ma viene dal culo della gallina, alla quale, personalmente, mi inchino, non solo per la sua utilità ma per vicinanza (Gallo, Gallina…). Conoscere la provenienza del cibo ci aiuterà a riconoscere vermi, cicale, cavallette, topi e pipistrelli che stanno bene in Cina, ma non certamente in Italia. Da qui l’idea di definire affettuosamente “vacche sacre” quelle splendide creature che ci nutrono con il loro latte.
Se davvero vogliamo proteggere la nostra tavola, le tradizioni, il buon gusto e la nostra salute, è bene visitare il “Villaggio Coldiretti” di Cosenza e, in rappresentanza del Movimento NOI, invito papà e mamme a condurre anche i bambini a spasso su Corso Mazzini, magari spiegando ai propri figli che tra gli stand goduriosi di Coldiretti e le bancarelle intruse che hanno trasformato da tempo Corso Mazzini in una casba a danno dei commercianti che pagano le tasse, ci sono oltre 30 Opere d’Arte prestigiosissime che fanno parte del MAB, il Museo all’Aperto Bilotti.
Giusto come anteprima, per colmare un vuoto strategico generato dall’attuale amministrazione, si offre al lettore una visuale completa e assolutamente eccellente di questa Collezione di Opere d’Arte che ho posto nell’Ecosistema Digitale della Cultura della Città di Cosenza (MetaversoCOESENZA.IT), che ho personalmente voluto e realizzato insieme a bravissimi esperti del Centro di Alta Competenza CONNESSIONI. SI tratta dell’Ecosistema Digitale che ha meritato la Medaglia d’Oro presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Basta fare click qui per godere di tanta bellezza.
Si, lo so bene, a fare una degna promozione della celebre collezione d’Arte che la nostra Città si pregia avere avrebbe dovuto essere l’amministrazione comunale di Cosenza con i suoi assessori che avrebbero dovuto cogliere l’occasione del “Villaggio Coldiretti” per valorizzare della Città di Cosenza Opere d’Arte, Attività Commerciali, Musei, Teatro, Città Storica (volutamente tutto maiuscolo, ndr.), ma, evidentemente, la buona politica non abita nel Palazzo, così come noti commercianti che operano da 40 anni sul territorio, scrivono con grande chiarezza attraverso i social. Immaginiamo se il Planetario piuttosto che essere vittima di incapacità politica fosse stato in questi giorni in splendida forma, o se lo fossero stati i BoCS ART immersi nel verde e sul lungo fiume. Di certo avrebbero oggi avuto una grande opportunità.
Coldiretti prevede 200 mila presenze. Di certo, avrà la nostra, così come la nostra vicinanza alle sue aziende agricole e alla propria mission. Ma NOI, il Movimento NOI, i popolari del Movimento civico NOI, invitano tutti a prendere atto che Corso Mazzini è un Museo all’Aperto, una Galleria d’Arte e che le oltre 30 opere diffuse lungo il Corso, non sono fetecchie bensì raggi di luce nel buio di una Città che per colpa di una classe politica sgonfia ti talento, ha perso di senso tracciando giorno dopo giorno, sin dall’inizio dell’amministrazione che vede Sindaco Franz Caruso (è una critica puramente politica, ndr.) , il viale dell’oscurantismo. Arriva il Villaggio Coldiretti che si prospetta essere ghiotta anche la grande mole di visitatori che giungono da tutta la regione e non solo, e Cosenza si presenta sporca, con i suoi viali malcurati (vedi Via Misasi, ndr.), le strade accidentate e pericolose, con una viabilità snervante a circuito chiuso da terzo mondo.
E di tanto ne siamo colpevoli anche NOI e per nessun motivo desideriamo assolverci dall’avere sostenuto l’amministrazione che alle richieste di trasparenza poste per iscritto e validate da gruppi consiliari di maggioranza, risponde prima con il silenzio, poi togliendo le deleghe al rappresentante del Movimento NOI (lo scrivente, ndr.) e poi, incredibile a credersi, denunciando non l’oppositore ma l’alleato politico che in rispetto alle deleghe ricevute, cerca solo di tutelare la stessa amministrazione nel mentre la Procura Antimafia di Catanzaro coordinata dal Procuratore Nicola Gratteri, volge il faro delle sue indagini giudiziarie, proprio nella direzione del Comune di Cosenza. Ma questa è un’altra storia e, come si dice, chi vivrà, vedrà.
Ora, godiamoci il “Villaggio Coldiretti”, le Opere del Mab – Museo all’Aperto Bilotti e le tante attività commerciali del Centro che fanno da cornice al Villaggio. Finalmente troverò la ricotta pecorina pecorina, quella di una volta.
Conosci l’intera collezione del MAB? Eccola https://metaversocosenza.it/portfolio-item/mab-cosenza/