a cura di Roberto Perri – Delegato Scuola Movimento NOI/
Il primo giorno di scuola si presenta con questioni e problemi ancora aperti, vecchi e nuovi.
All’avvio dell’anno scolastico:
– ci sono ancora 17mila classi con oltre 25 alunni;
– gli istituti scolastici italiani sono ancora privi del certificato di agibilità per una percentuale pari al 53,8%, nel 38,6% del collaudo statico e nel 59% del certificato di Prevenzione Incendi, fondamentali in un Paese nel quale le scuole in zone ad elevata sismicità sono 17.343 pari al 43% del totale;
– gli asili nido sono assenti dall’Anagrafe dell’edilizia scolastica.
Il Movimento Noi chiede di:
- abrogare la disposizione contenuta nel DPR 81 del 2009, che consente fino a 30 alunni per classe nelle scuole secondarie di I e II grado, per ritornare ovunque ai parametri stabiliti dalla normativa antincendio (DM 26.08.1992) che fissano il numero massimo in 25 alunni (26 con l’insegnante) e a quelli del DM 18/12/1975 che prevede uno spazio “vitale” per alunno di mq 1,80 e mq 1,96 secondo il tipo di scuola;
- provvedere alla certificazione di agibilità, di prevenzione degli incendi ed al collaudo statico degli istituti scolastici;
- completare l’Anagrafe dell’edilizia scolastica, non è stata ancora aggiornata, è priva di qualsiasi dato relativo agli asili nido comunali, in evidente contrasto con la politica di investimento sulla prima infanzia prevista anche grazie ai fondi ed ai progetti del PNRR.
Occorre mettere attorno ad un tavolo le tante persone che hanno a cuore le sorti dell’Istruzione e della Scuola pubblica per riflettere ed operare su quanto occorra fare.