a cura di Roberto Perri Delegato Scuola Movimento NOI/
In Calabria dal 14 settembre si comincerà a tornare a scuola, si tornerà a scuola senza:
- mascherine (tranne per il personale scolastico e gli alunni a rischio);
- orari diversificati;
- misure di distanziamento.
Non è prevista la DAD, se un alunno si ammalerà di Covid rimarrà a casa (come in caso di influenza) a meno che le scuole, in autonomia, non decidano diversamente.
Le disposizioni emergenziali al 31 agosto termineranno la loro efficacia.
Per poter frequentare il proprio istituto scolastico al momento sono necessarie alcune misure di prevenzione:
- assenza di sintomi febbrili o di test Covid positivo;
- ricambi d’aria frequenti nelle aule;
- le sanificazioni ordinarie e straordinarie (nel caso di positività riscontrate durante la presenza a scuola);
- consumo delle merende al banco;
- distanziamento tra i banchi di almeno 1 metro (solo in caso di recrudescenza e solo se possibile).
Attenzione particolare è riservata alla qualità dell’aria in classe si prevede che l’utilizzo di strumenti di sanificazione siano introdotti solo nel caso in cui la qualità dell’aria non fosse buona.
“I partiti hanno in questi giorni fatto tante proposte per la scuola, è logico sia così in campagna elettorale ma nessuna proposta incide veramente sul meccanismo scolastico”, osserva Antonello Giannelli, presidente di Anp nazionale
“Spero che la scuola torni al centro dell’attenzione delle forze politiche non per fare proclami che abbindolino gli elettori ma per renderla più efficiente, più corrispondente ai bisogni formativi degli alunni e organizzativi del personale” osserva Roberto Perri, Delegato Scuola del Movimento NOI.
Il Movimento Noi si auspica che il personale scolastico (Dirigenti, Insegnanti, Personale ATA) non si lasci distrarre da proclami che potranno conquistare tanti like ma che nulla hanno a che fare con la qualità e il buon funzionamento della scuola.