a cura del Movimento NOI/

Nel nostro territorio, pur con tutte le difficoltà, non mancano potenziali punti di forza in grado di generare lavoro e occupazione.

Uno di questi è sicuramente l’area industriale di Rende, una delle più importanti della Calabria se si considera l’estensione (oltre 500 ettari) ed il numero di imprese presenti (circa trecento).

Un’arena immancabilmente metà di passerelle nei periodi elettorali, ma anche di impegni e interventi mancati, sia a livello infrastrutturale quali strade inadeguate, reti fognarie ecc.. che di servizi, a partire da trasporti, sicurezza, connettività. Anche a causa di queste carenze, si aggiungono le criticità che si manifestano in occasione di condizioni meteorologiche avverse con allagamenti, danni agli edifici e disagi per chi percorre le strade adiacenti. Come non stigmatizzare la perenne presenza di rifiuti, la mancanza di adeguati servizi di illuminazione, di manutenzione delle strade, di sistemi di video sorveglianza a dimostrazione di un degrado assolutamente inaccettabile, su cui le istituzioni territoriali, a partire dal Comune di Rende pressoché assente, dovrebbero porre urgente rimedio. 

Non si giustifica in questo senso l’elevata tassazione a cui sono sottoposte le aziende.

La TARI viene pagata infatti a 7€ mq a cui non corrisponde la qualità dei servizi erogati. Per esempio un capannone di 3000 mq paga circa 21.000€ di TARI e circa 15.000€ di IMU , senza contare gli altri tributi.

Per il Movimento NOI , Istituzioni e politica dovrebbe prestare maggiore attenzione a tutto ciò e attuare interventi specifici per un’area centrale e strategica per il sistema economico e produttivo, non solo per la zona interessata ma per l’intero territorio provinciale e regionale.