I cambiamenti climatici si fanno sentire più degli interventi per evitare che essi colpiscano pesantemente la popolazione. E’ un dato di fatto. Questa mattina a Cosenza una bomba d’acqua causata da un temporale annunciato, ha letteralmente sommerso parti della Città. Decine i video che mostrano l’impeto delle acque piovane in città.
Ad intervenire è Fabio Gallo già candidato Sindaco per il Movimento NOI alle scorse amministrative di Ottobre 2021 che dichiara: “eravamo tristemente abituati alle note cascate della Città Storica che ci hanno indotti a manifestare in maniera piuttosto forte con la passata amministrazione Occhiuto perché si pulissero gli scoli dell’acqua piovana. Come se a chiederlo debbano essere i cittadini e non un dovere dell’Amministrazione Pubblica. Oggi, l’impetuoso temporale ha dimostrato che abbiamo ereditato una Città cementificata talmente tanto con la scusa di farne una gigantesca isola pedonale, che alle prime acque abbondanti diventa un vero e proprio lago.
Bisogna rendersene conto e prendere provvedimenti. Mai vista Corso Mazzini completamente allagata da un potente torrente di acqua. Fa impressione. Stessa cosa dicasi della Città Storica, di Piazza Europa, Piazza Bilotti già tristemente per metà sotto sequestro dall’antimafia perché non ritenuta sicura e in attesa di provvedimenti. Non riusciamo proprio a far capire che la cementificazione massiva della Città, comporta questa conseguenze e che non è cementificando che si può far passare una città per sostenibile.
Credo che se interrogassi tutti coloro i quali hanno realizzato questo scempio sui temi dell’Agenda 2030 a proposito di Sostenibilità Ambientale, non saprebbero rispondere. Il sottosuolo di Corso Mazzini, solo per fare un esempio e aiutare a comprendere che questi eventi saremo costretti a subirli sempre se non si pone rimedio, pubblichiamo le immagini della incredibile cementificazione che ha subito. Oggi si presenta come il fondo di una grande piscina che non offre possibilità all’acqua piovana di essere incanalata. Non che ciò salvi del tutto da un nubifragio, ma certamente aiuta a limitare i danni.
Questa vera e proprie esplosione temporalesca, sul Corso Mazzini ha mostrato il suo potenziale nell’arrecare danni alle attività commerciali se dovesse manifestarsi una pioggia leggermente superiore a quella di oggi. I danni sarebbero enormi. Anche gli alberi avvizziti sono la prova di un sottosuolo asfissiato dal cemento. Chiediamo al Sindaco Franz Caruso – conclude Fabio Gallo per il Movimento NOI – di trarre immediato insegnamento da quanto sta accadendo e da quanto già accaduto e di badare bene che, ci spiace dirlo ma dobbiamo, negli uffici comunali risiedono anche coloro i quali hanno partecipato in passato a realizzare lo scempio. Non vorremmo da danno passare alla beffa. Oggi, di certo, si avverte forte anche il danno procurato dal dissesto finanziario al quale la precedente amministrazione ha dato il colpo di grazia che impedisce, almeno fino all’arrivo dei copiosissimi fondi del PNRR e non solo, interventi strategici che appaiono ormai necessari.”