a cura della Redazione

Nel corso di un’audizione della Commissione Cultura del Comune di Cosenza nel corso della quale è stata audito l’ex Sottosegretario ai Beni Culturali Anna Laura Orrico, il Presidente della Commissione Domenico Frammartino, evidentemente tratto in inganno da un gioco di parole, ha commesso una gaffe che il Movimento civico NOI tiene a precisare. Nella sua pagina social infatti il Presidente scrive “sua la iniziativa in virtù della quale Cosenza potrà a breve beneficiare di un finanziamento di 90 milioni di euro nella valorizzazione del suo bellissimo Centro Storico...”. Essendo la Commissione Cultura il luogo nel quale essa viene sublimata, e la politica, dal suo canto, è arte della realtà, bisogna dire che i 90 milioni di euro sono giunti a Cosenza grazie all’incontro tra il Ministro Dario Franceschini in persona, l’Arcivescovo Metropolita di Cosenza Bisignano Francesco Nolè e la Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” autrice di COSENZA CRISTIANA, il progetto di valorizzazione dei Beni Culturali del Centro Storico grazie al quale il Ministro, persona estremamente competente, ha deciso di inserire Cosenza tra le 4 città finanziate con i fondi CIPE. Tutto ciò innanzi agli autorevoli organi della stampa incluse RAI Calabria e SIR Agenzia dei Vescovi.

Ciò accadeva nel novembre del 2017 e Anna Laura Orrico diventava Sottosegretario solo due anni dopo. La stessa se è vero che sarebbe stata lei, come si evince dalla nota del Presidente Frammartino, dovrebbe pubblicare l’atto di Governo con il quale ha disposto i 90 milioni di euro per la Città Storica di Cosenza. Ma vi è di più. Sempre lo stesso Presidente Domenico Frammartino attribuisce anche l’idea di una Fondazione Comunale per la gestione del Teatro alla stessa Orrico, quando è noto poiché scritto nei programmi politici delle scorse Amministrative che trattasi di parte fondamentale del programma politico del Movimento civico NOI l’Istituzione della “Fondazione Cosenza” che, per di più è motivo di alleanza del Movimento civico NOI al ballottaggio a sostegno dell’elezione del Sindaco Franz Caruso il quale, ha accettato questo ed altri due punti fondamentale come la costruzione del nuovo ospedale di Cosenza e la realizzazione della Cittadella della Vita. Dunque doppia gaffe per un uomo che certamente sarà in buona fede ma al quale suggeriamo di verificare sempre ogni notizia. Qui di seguito l’elenco certificato delle date in maniera tale da consentire al Presidente Domenico Frammartino di fare la sua smentita a tutela dell’onore della Commissione Cultura del Comune di Cosenza che, certamente, non è luogo che può mutuare un falso. Il Movimento NOI chiede al Presidente della Commissione Domenico Frammartino una immediata rettifica perché sul lavoro non si scherza e, nessuno abuso di potere o prevaricazione, passerà inosservata a tutela dei Diritti fondamentali dell’uomo in generale e dei lavoratori in particolare.

Quotidiano del Sud – Mercoledì 29 Novembre 2017

Il 21 giugno 2017 la Fondazione “Paolo di Tarso”, incoraggiata a rendere disponibili le proprie tecnologie proprietarie e competenze dal Movimento NOI, scrive all’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano proponendo il progetto che prevedeva la realizzazione della digitalizzazione dei Beni Culturali delle Chiese del Centro Storico al fine della valorizzazione e tutela da calamità naturali. Nasce la Piattaforma “COSENZA CRISTIANA” (www.cosenzacristiana.it) che viene presentata alla Città nella Sala degli Stemmi il 5 novembre 2017.

Agenzia Sir
Agenzia Sir-data 28 novembre 2017

Quattro giorni dopo, il 9 novembre 2017 la Fondazione “Paolo di Tarso” scrive al ministro Dario Franceschini e lo invita ad inaugurare, della Piattaforma, il primo Museo Digitale Italiano composto da centinaia di opere d’Arte presenti nella Città Storica. Il 27 novembre 2017 alle ore 16:30 il Ministro Dario Franceschini raggiunge la Sala degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile e inaugura il Museo Digitale che definisce “un Capolavoro”. In questa sede, colpito dalla bellezza del Patrimonio culturale digitalizzato, comunica che avrebbe contribuito alla riqualificazione urbana della Città Storica di Cosenza inserendola tra i quattro centri storici del Sud finanziati dal CIPE. Il Ministro mantiene la promessa ed il 28 febbraio 2018, con apposita nota stampa, il Ministero dei Beni Culturali comunica l’avvenuto finanziamento alle città di Napoli, Cosenza, Taranto e Palermo (vedi nota stampa del ministero). Vale la pena di ricordare che falsa fu anche la notizia relativa ad un avvenuto intervento della politica locale e regionale al fine dell’ottenimento del finanziamento poiché nel verbale della citata Cabina di Regia presso il ministro per la Coesione Territoriale ed il Mezzogiorno del 14 febbraio 2018, non risultava alcun intervento da parte della classe politica che vantava l’intervento.