La grande polemica per la presenza del rapper Fabri Fibra nella notte di Capodanno a Cosenza si è conclusa con 46 giovanissimi finiti in ospedale in coma etilico.

La scelta da parte del Comune di Cosenza del rapper che in alcuni suoi testi descrive con estremo sadismo un fare violento sulle donne, ha fatto letteralmente esplodere il social network facebook, nel quale si è posto il serio problema della politica incapace di assolvere al mandato di guida della Città.

In uno dei suoi testi il rapper recita: “punto un lanciafiamme sulla mia famiglia e la ammazzo così voglio vedere quando vado all’inferno e il demonio c’ha la faccia di Erica o del suo ragazzo”. 

Tutto questo, in Italia, è ascoltato da ragazzini che vagano nell’irresponsabilità della politica incapace di dare vita a progetti in grado di assorbire diversamente la loro attenzione.

Ed è così che la “Gazzetta del Sud” giorno 3 Gennaio scrive:
“La notte di San Silvestro è stata infernale al Pronto soccorso dell’“Annunziata” con 46 ragazzini arrivati in condizioni gravissime dopo bevute colossali. Per molti di loro la diagnosi d’ingresso è stata tremenda: coma etilico. Dodici, tredici, quattordici anni appena ma in corpo avevano di tutto: rum, whisky, vodka, gin. Tanto alcol da rischiare di spappolarsi il fegato”.

Indipendentemente dalla libertà di ogni artista di celebrare il male o il bene, c’è poi il discernimento della classe politica che ha il dovere di essere d’indirizzo a tutela della società che essa governa. In maniera speciale quando a pagare le conseguenze sono i giovanissimi che in maniera speciale oggi, necessitano di cura davvero speciale e di essere accompagnati ad una vita sana e libera dalle schiavitù come droghe, alcool e forme di dipendenza che la maggior parte delle volte sono irreversibili.

Il Movimento NOI non ha esitato a chiedere l’estromissione del rapper, in previsione di ciò che puntualmente è accaduto, ma nulla ne ha voluto sapere l’Amministrazione di Cosenza che vede Sindaco Mario Occhiuto.

“Una volta raccolte le istanze di numerosi cittadini – affermano i delegati del Movimento NOI – ci siamo resi promotori della richiesta di revoca dell’incarico al cantante. Nessuno ha risposto dall’Amministrazione comunale di Cosenza. A questo punto, abbiamo chiesto le dimissioni simboliche dell’Assessore Spadafora – Lanzino, certi della sua speciale sensibilità a causa della tragedia familiare che vide la figlia Roberta vittima di violenza. Si contava su di lei. Ma nulla anche in questo caso, nonostante la Fondazione che porta il nome di Roberta Lanzino, abbia inoltrato all’amministrazione un chiaro lamento. Oggi, atteso il risultato che pagano i giovanissimi, dobbiamo prendere atto dell’incapacità dell’Amministrazione Occhiuto di guidare una Città senza che delle sue scelte, ne paghino le conseguenze i giovani e le famiglie”.

Nessuna dichiarazione al momento da parte del Comune di Cosenza che, a differenza delle Forze di Polizia che hanno svolto un servizio esemplare, come sempre, non è riuscito a impedire il consumo massivo di alcool. Evidentemente più concentrata sul colpo d’occhio dei tanti giovani scesi dalla provincia, che sui contenuti e sulla prevenzione.

UNO DEI TESTI CONTESTATI AL RAPPER E AL COMUNE DI COSENZA
Yeh Fabri Fibra froci recchioni di merda
puttane ruffiane complessate del cazzo
Vado a morire!
Non ce la faccio più
Io questa sera mi ammazzo
Non vi sopporto più
Solo a pernsarvi mi incazzo
Per non vedervi più
Visto che io sono un pazzo
Mi punto una pistola questa sera mi ammazzo
Non ce la faccio più
Io questa sera mi ammazzo
Non vi sopporto più
Solo a pensarvi mi incazzo
Per non vedervi più
Visto che io sono un pazzo
Mi punto una pistola questa sera mi ammazzo
Entro in casa mia arrampicandomi dal terrazzo
punto un lanciafiamme sulla mia famiglia e la ammazzo
così voglio vedere quando vado all’inferno
se il demonio c’ha la faccia di Erica o del suo ragazzo
ora sto con gente con cui mi devasto
ultimamente fumo eroina tabasco
e ti assicuro è buona ce la vende Vasco
per me il rap è uno stress perché ho fatto fiasco
e adesso io lavoro nell’ufficio di un fallito
sogno ormai da anni di ucciderlo con armi di ogni tipo
la mia ragazza mi ha detto vattene che sei impazzito
ancora per lo shock io aspetto in chiesa con l’anello al dito
e che cazzo non capisco la Madonna piange sangue
quando giro con due grammi nascosti nelle mutande
poi ribalto le pupille dopo diciassette spini
smetto poi di respirare, ho visto farlo a Mia Martini
più che uno stile è uno strazio
questo mio rap ti fa schifo al cazzo
tutto ciò che resta a me mi ha reso pazzo
mi punto una pistola questa sera mi ammazzo.
Non ce la faccio più
Io questa sera mi ammazzo
Non vi sopporto più
Solo a pensarvi mi incazzo
Per non vedervi più
Visto che io sono un pazzo
Mi punto una pistola questa sera mi ammazzo
Non ce la faccio più
Io questa sera mi ammazzo
Non vi sopporto più
Solo a pensarvi mi incazzo
Per non vedervi più
Visto che io sono un pazzo
Mi punto una pistola questa sera mi ammazzo
Sono nato il diciassette di venerdi
odio Irene la Medica e il suo cazzo di r’n’b
per colpa sua non mi conosci non esisto come mc non sono qui.
Il fatto è che sto immaginando la faccia del tuo ragazzo
dietro le sbarre come una testa di cazzo
come quel tipo che è entrato in casa dei tuoi genitori
con una bottiglia di vino e un mazzo di fiori
andando col cappotto verso l’attaccapanni
parlando con la tua sorellina di dodici anni
che è stata ritrovata il giorno dopo nello sgabuzzino
senza vestiti con un taglio nell’intestino
e le budella nel cestino
la sborra sul cuscino
il sangue sul lavandino
e cola sul tappetino
mi fermano e mi fanno la prova del palloncino
è la merda che concimo e fumando mi allucino
mi strappo un altro filtro strappando sto cartoncino
degrado in paranoia come quando ascolto i Tiro Mancino
giro in casa con in mano questo uncino
ti ci strappo le ovaie e che cazzo me le cucino!
Ma non sono il tipo che va pazzo per le foto
è molto meglio bere fino a che non vedi il vuoto
poi giro ubriaco dopo quindici Peroni
mi schianto con la moto mentre canto Alex Baroni
così l’ipocrisia di queste generazioni
vi spingerà a cantare un paio delle mie canzoni
io spero che sto trip non mi dia allucinazioni
sui miei genitori incastrati in peggio situazioni
ma sai cosa è la sfiga?
chi manifesta al G8 e poi finisce a terra con un colpo in testa
e sai cosa è uno sbirro?
chi viene assolto in piazza con la divisa anche se poi gli parte
un colpo.
Non ce la faccio più
Io questa sera mi ammazzo
Non vi sopporto più
Solo a pensarvi mi incazzo
Per non vedervi più
Visto che io sono un pazzo
Mi punto una pistola questa sera mi ammazzo
Non ce la faccio più