UA-100774676-3
Home Blog Page 31

Cosenza, la METRO NON SI FARA’. Applauso. I soldi servono per altro.

Il Viale Mancini detto
Il Viale Mancini detto "Viale Parco", prima della sua distruzione
Il Viale Mancini detto “Viale Parco”, prima della sua distruzione

E’ quanto ci aspettavamo NOI cosentini che abbiamo sfidato il sole alto d’estate e la pioggia battente d’inverno per manifestare il nostro dissenso rispetto a “questa” Metro di superficie che così come progettata sarebbe stata inutile, dannosa e obsoleta fino a diventare inquinante sotto tutti i profili. Il Movimento NOI lo ha sostenuto con decisione, di giorno e di notte, con costanza, scrivendo anche a Ministri e Ministeri, come ha fatto anche per segnalare la gravissima situazione finanziaria che ha portato al dissesto finanziario il Comune di Cosenza.

Il Viale Mancini detto "Viale Parco", prima della sua distruzione
Il Viale Mancini detto “Viale Parco”, prima della sua distruzione

Oggi apprendiamo dall’Europarlamentare pentastellata Laura Ferrara che la Commissione Europea, considerati i costi in continua crescita rispetto ai 160 milioni di euro relativi all’impegno iniziale, suggerisce di non farla più. La Ferrara aggiunge altro e dice che questi fondi potrebbero essere orientati a “sostegno della spesa sanitaria, per il sostegno ai regimi di riduzione dell’orario lavorativo (???) e il sostegno al capitale circolante alle piccole e medie imprese”. 

Inutile dire che abbiamo bene compreso che il Governo deve rastrellare qualche danaro vero e già disponibile, per evitare il peggio che sta per abbattersi su chi ha governato sino ad oggi, dimostrando di non avere creato un solo posto di lavoro serio, se non distribuzione di posti di governo, sottogoverno, segretari, portaborse e autisti, schiavitù ed assistenzialismo. Il Covid19, ha evidenziato ciò, senza che a sforzarci fossimo NOI.

Il Viale Mancini detto "Viale Parco", prima della sua distruzione
Il Viale Mancini detto “Viale Parco”, prima della sua distruzione

Poi, la frase d’effetto che merita un applauso e un coro se non avessimo guanti e maschera: si restituisca ora il viale alla Città e si impegnino le risorse per il bene comune.

Fabio Gallo - Portavoce del Movimento NOI
Fabio Gallo – Portavoce del Movimento NOI

Non potendo che festeggiare per la notizia e ringraziare Laura Ferrara che ne è dispensatrice in una Calabria ove Deputati del M5S chiedono scusa ai calabresi per non avere prodotto nulla (è vero, neanche un posto di lavoro, ndr), vorremmo anche che ci spiegasse con quali fondi il Comune di Cosenza potrà ripristinare Viale Mancini detto Viale Parco che non esiste più poiché il Sindaco Mario Occhiuto, con l’accordo evidente dell’intera sua Amministrazione, lo hanno completamente devastato e, si ripete, non esiste più. Si potrebbero usare parte di queste risorse destinate alla Metro?

In ultimo, possiamo dirlo a gran voce: il Movimento NOI si è molto prodigato per difendere la Città a sostegno dei cittadini, delle Associazioni e delle Società poste in grave sofferenza per le malsane scelte politiche dell’Amministrazione Occhiuto che – ricordiamo – vinse le seconde elezioni Amministrative per la chiara posizione NO METRO.

la Grande colata di cemento del "Parco del Benessere" di Cosenza
la Grande colata di cemento del “Parco del Benessere” di Cosenza

Ma siamo (per il momento, ndr.) come ha affermato la Stampa, l’unica opposizione extraconsiliare, visto che opposizione nel Comune di Cosenza non se ne vede dall’inizio del secondo mandato concesso ad Occhiuto. Per questo crediamo che il M5S e, in questo caso, l’Europarlamentare Laura Ferrara, possa indicare la strada del migliore investimento di questi fondi.

Attesa la grave questione economica che il Covid19 ha generato in Italia, con drammatiche ricadute sul mondo del lavoro in Calabria, la regione più sofferente d’Italia in quanto a disoccupazione, ci permettiamo di dare un’idea, certi di potercelo permettere poiché non fosse stato per il Movimento NOI i 90 milioni di Euro sarebbero stati attribuiti ad altra Città: destinare questi 90 milioni di Euro a progetti per generare lavoro, lavoro, lavoro. Poi, una volta rialzati, insieme, potremo pensare al resto. Una pietra non invecchia alla velocità di un essere umano. Si può fare, volendo. E’ semplice.

Il Covid19 e l’Arte della Rinascita. Di Fabio Gallo

Fabio Gallo - Portavoce del Movimento NOI
Fabio Gallo - Portavoce del Movimento NOI

di Fabio Gallo

In un momento così drammatico, quello emerso a causa del Covid19, la più grande forma di Carità è quella sociale, culturale e politica. Nel grande silenzio che ha portato via tante vite umane, ricordi, amori, speranze, la paura si è fatta grande e l’incertezza del futuro si misura con un metro che non mente mai: l’economia delle Aziende che ricade sulla Famiglia e sui singoli lavoratori, prima isolati e poi abbandonati alla graticola della burocrazia, delle Banche e della poca chiarezza delle regole da seguire.

DON LUIGI STURZO E SAN FRANCESCO DI PAOLA
Più grande della morte, quella di non riuscire a vedere e toccare con mano il domani. In questo grande silenzio sono tornate dal passato le parole forti di don Luigi Sturzo che ci dimostra che non è facile morire se si ha qualcosa da dire per il bene comune, così come quelle di San Francesco di Paola, colosso di umiltà e incarnazione della Carità, che ci insegna ad aprire gli occhi del cuore e rinnegare proventi dalle ruberie ai deboli, agli ultimi, per indossare le ali dorate della giustizia sociale, culturale e politica volta sinceramente al bene comune. E NOI, sull’esempio di Don Luigi Sturzo abbiamo qualcosa da dire e da attuare ispirandoci all’approccio che anche San Francesco di Paola ci insegna ad avere con il danaro, quando esso non è frutto del lavoro e giustamente meritato.

Il Movimento sturziano "NOI"
Il Movimento sturziano “NOI”

E così, l’alito di sorella morte, trasportato dal più piccolo degli esseri che a lei ci consegna quando non ci trova pronti a fronteggiare le crisi, ci insegna a vivere bene e ci ricorda il senso della parole di Paolo di Tarso, san Paolo, quando ci dice che “passa la scena di questa vita”.

IL GRANDE SILENZIO
Il Grande Silenzio ci ha offerto l’occasione di vedere il Dio Padre di tutti entrare e abitare le nostre case, sedersi con noi a tavola, vivere insieme a noi nelle nostre piccole cose, rispolverare con noi i ricordi, e addormentarci sussurandoci nella notte parole di amore e speranza nella nuova alba: l’alba del nuovo domani. Un giorno nuovo per una vita nuova, più responsabile e cosciente del fatto che a noi tutti è concessa la possibilità di morire e rinascere ogni volta che abbiamo bisogno di cambiare. E noi sappiamo di avere bisogno di cambiare. Abbiamo bisogno di una vita nuova ma anche di una nuova presenza nella vita sociale, culturale e politica che ci renda partecipi.

IL TEMPO DELLA RINASCITA
Qui, ci troviamo al bivio nel quale il destino per il cinico o la provvidenza per chi ha fede, ci ha condotti il Covid19 e tutto quanto esso ha rappresentato: rinascere o no. E NOI abbiamo deciso di rinascere a vita nuova e se anche dovessimo correre come bambini verso le braccia della mamma e qualcuno dovesse cospargere la nostra corsa di spine, sappiamo che non ci fermeremo fino a quando l’abbracceremo.

IL TEMPO DI UNA “NUOVA PRESENZA” IN POLITICA
A NOI tocca dare vita a questa Nuova Presenza in politica che si ponga obiettivi in grado di assicurare lavoro, remunerazione, sviluppo, libertà e indipendenza. E ciò sarà possibile solo se alle parole si è in grado di sostituire una visione del domani da raggiungere attraverso una vita progettuale istituita su competenze e capacità di orientare una comunità, un territorio, verso il perfetto utilizzo delle sue risorse.

FARE BENE IL BENE
Insieme, seminando giustizia sociale, raccoglieremo quella politica con la “P” maiuscola auspicata per la rinascita del nostro Paese, ma prima ancora, della nostra coscienza che è la radice salda della democrazia di cui tutti abbiamo bisogno e che trova la sua più alta forma di rappresentazione, nella nostra Costituzione. Mettiamoci al lavoro. Fare il bene è difficile. Ancor di più raggiungere il nostro obiettivo: fare bene il bene.

Ma con fede, rispettando la dignità di tutti, trovando il coraggio di dire le cose, accogliendo chi ci chiede una mano, rialzando il nostro fratello caduto, consapevoli di essere strumento del domani nostro e di chi verrà, rispettando la natura che ci accoglie, noi, ci riusciremo.

 

Ospedale di Cosenza: aggredito dirigente medico. Movimento NOI: “gravissimo!”

Sanità, Cosenza, Ospedale

Sanità, Cosenza, OspedaleNella notte tra il 16 ed il 17 maggio 2020 un dirigente medico in servizio presso uno degli ambulatori del reparto di Pronto Soccorso, ha subito due brutali aggressioni da parte di due distinti pazienti, uno dei quali si è anche reso responsabile del danneggiamento di uno dei computer in uso presso l’ambulatorio.

Si tratta dell’ennesima aggressione ai danni di sanitari in prima linea, soprattutto in questo tempo storico caratterizzato dalla nota pandemia.

Le drammatiche condizioni della sanità calabrese non possono essere tollerate oltre. Tali aggressioni potrebbero inoltre sfociare in tragedia.
Le istituzioni responsabili non possono non intervenire – afferma la nota del Dipartimento Salute del Movimento NOI – poiché il limite massimo si è superato già da molto tempo.
La locandina

Cosenza: caso test sierologici e tamponi in frigo: Movimento NOI: bene intervento della Magistratura

Con provvedimento numero 423202 del 7.05.2020 il commissario straordinario dell’ASP di Cosenza, dottor Zuccatelli, disponeva la sospensione dell’esecuzione presso i laboratori privati dei test siero logici per la identificazione degli anticorpi Anti Covid 19.

Premesso che detti esami non sono a carico della Servizio Sanitario Nazionale  e i kit acquisiti sono regolarmente approvati dagli organi competenti non si capisce  – afferma il portavoce del Movimento NOI Fabio Gallo – quale sia la ratio del provvedimento.

Per quale motivo si deve impedire a un privato cittadino o ad un’azienda la possibilità di verificare l’assetto sierologico, a proprie spese,  in relazione alla presenza/assenza degli anticorpi anti Covid19?

Fabio Gallo - portavoce nazionale del Movimento NOI
Fabio Gallo – portavoce nazionale del Movimento NOI

La cosa ancora più incredibile è che in altre realtà calabresi questi test vengono  regolarmente eseguiti, come in tutta Italia. In oltre, molti di questi Laboratori sono accreditati e in grado di processare i tamponi per la diagnosi di infezione da Covid 19 che l’ASP di Cosenza preferisce invece inviare nelle regioni limitrofe.

Il Movimento NOI chiede che su tali assurdi e incomprensibili provvedimenti che ledono con grande chiarezza i diritti fondamentali dei Cittadini si faccia luce al più presto, in virtù di una palese dicotomia tra le notizie che giungono dalla Regione Calabria alle televisioni nazionali e la realtà dei fatti. “Appena appresa la circostanza abbiamo deciso di presentare denuncia agli Organi inquirenti ma abbiamo appreso che siamo stati di poco preceduti dal Deputato del M5S Francesco Sapia che, sempre per una circostanza emersa in tema di Covid19, aveva già informato tutte le Procure della Calabria e altre Autorità di Governo competenti. Una richiesta che condividiamo perché la Magistratura disponga le dovute indagini atte a verificare eventuali illeciti che potrebbero essere causa di danno alla salute dei Cittadini.

In maniera particolare – aggiunge Fabio Gallo – il Deputato Francesco Sapia ha fornito alla Magistratura un messaggio vocale che sarebbe stato indirizzato da un Operatore del 118 che avrebbe scoperto in un deposito dello stesso 118 sito in Serra Spiga a Cosenza, una grande quantità di tamponi eseguiti da giorni ai cittadini rientrati dal Nord ma che non sarebbero stati ancora processati,  stipati in celle frigorifere inviate dalla Regione. 

Dalla Regione Calabria, ovviamente, la risposta con minacce di denuncia di procurato allarme sarebbe stata istantanea assicurando che i tamponi sarebbero stati processati in 48 ore. Le circolari affermano che i tamponi dovrebbero essere processati entro 48 ore e se non possibile, i tamponi devono essere conservati a temperatura di 4° fino a 5 giorni e oltre a -70°. In contraddizione con la dichiarazione della Regione Calabria la dichiarazione del Sindaco di Corigliano Rossano Stasi il quale avrebbe dichiarato che stava attendendo i risultati di tamponi effettuati, però, sei giorni prima ai suoi concittadini.

Intanto, la Magistratura di Cosenza ha inviato la Polizia di Stato ad effettuare verifiche nello stesso pomeriggio nella sede del 118 ove, effettivamente, avrebbero trovato tamponi non processati, dalle prime informazioni trapelate e che, ovviamente, sono oggetto di valutazione degli organi inquirenti. Di certo, l’audio che denunciava l’anomalia e ritenuto un fake in un secondo momento, qualche verità la diceva, eccome, se in questa sede sono stati rinvenuti molti tamponi non processati. Tra l’altro, rispetto ai tempi che la Regione dice essere nella norma, il primo cittadini di Corigliano Rossano confermerebbe il contrario.

Ora – conclude Fabio Gallo – le indagini dovrebbero essere indirizzate anche sulla decisione del Commissario Zuccatelli.

COVID19 – il Movimento NOI chiede le dimissioni della Task Force della Regione Calabria.

Il Movimento NOI
Il Movimento NOI
Il Movimento NOI
Il Movimento NOI

COVID19 – Facendo seguito alla discussa ordinanza di riapertura delle attività commerciali emessa dal Presidente della Regione Calabria Jole Santelli la quale, perché ciò accadesse in estrema sicurezza per la popolazione non ha ancora erogato finanziamenti alle aziende per la sanificazione, né chiarito se le aziende si sarebbero dovute attenere alle disposizioni governative da lei non osservate per la riapertura o ad altre, creando, così, il caos anche nel mondo sanitario che non comprende a chi e a che cosa ci si deve attenere, con grave rischio per la comunità; il Movimento NOI chiede le immediate dimissioni della “Task Force Sanitaria” della Regione Calabria.

In tal senso, si ricorda che le organizzazioni dei Medici delle Provincie calabresi, per motivi di sicurezza afferenti la salute dei cittadini calabresi, hanno chiesto al Presidente della Regione Calabria di recedere dalla decisione ma non sono stati ascoltati.

Altrettanto gravi le dichiarazioni del dott. Raffaele Bruno, direttore di Malattie infettive del Policlinico San Matteo di Pavia (il medico che ha curato il famoso “paziente 1”) nominato dalla stessa Santelli quale esperto della Task Force il quale, interrogato dalla stampa nazionale, ha dichiarato di non essere stato neanche consultato e che se lo avessero fatto avrebbe sconsigliato di anticipare una totale e repentina riapertura.

In considerazione che il dott. Raffaele Bruno non è stato il solo della Task Force ad esprimere il disappunto rispetto alla decisione, in considerazione del fatto che alle attività commerciali come bar, ristorati, pub, e altro, fino alla data del 6 Maggio non risultano essere pervenuti fondi dalla Regione Calabria manchevole di ciò, né per l’acquisto di attrezzature necessarie alla sanificazione per garantire la sicurezza dei cittadini nè, allo stato attuale, erogati finanziamenti in grado di consentire alle attività commerciali di disporre un piano di sicurezza adeguato alla esigenza di contrasto di una nuova contaminazione da Covid19, il Movimento NOI, ascoltando il disappunto dei cittadini, chiede ai componenti della Task Force di dare spiegazioni immediate del loro comportamento o, come detto, le immediate dimissioni.

Una cosa è certa: o non sono stati ascoltati e ciò è gravissimo, o sono strumentali ad un disegno politico che si conduce a rischio della salute dei cittadini calabresi. A ciò si aggiunga che solo dopo poche ore dalla riapertura dei confini, sul portale RCovid19 della Regione Calabria, le domande di rientro alla data del 5 maggio sarebbero 23.235 e che per chi rientra fare o non fare il tampone è facoltativo e non tutti stanno aderendo.

DISPORRE TAMPONE DI MASSA PER TORNARE ALLA FIDUCIA E SOSTENERE LAVORO ED ECONOMIA DEL TURISMO
Si deve aggiungere a ciò che appare davvero strano come non si comprenda che il lungo e necessario periodo di chiusura e quarantena dell’intera cittadinanza della Fase 1, abbia portato ansia e paura di morire nel cittadini. Un problema che si riflette sull’economia in generale, sulla ripresa a pieno ritmo di attività quali Bar, Ristoranti ma anche nel settore degli abbigliamenti e, in generale, sull’economia del Turismo. Appare chiaro che, al fine di restituire la necessaria serenità a tutti, partendo dai rientri, debbano essere tutti sottoposti a tampone. Stessa cosa dovrebbe essere disposta per tutti i cittadini. Solo così si risolverà il problema del dubbio, del sospetto e della paura che non possono essere rinfacciate a nessuno.

I rimanenti componenti della Task Force ai quali si chiede di dimettersi sono Gabriella Amalia De Luca, Martino Rizzo, Gianfranco Filippelli, Amedeo De Marco, Gianluigi Scaffidi e Michele Puntoriere. Della task force sanitaria fanno già parte la stessa Santelli, il commissario ad acta della sanità calabrese, Saverio Cotticelli, il direttore generale del Dipartimento Tutela della Salute, Antonio Belcastro, i direttori di Malattie infettive e di Anestesia e Rianimazione delle aziende ospedaliere della regione e del Policlinico universitario Mater Domini; i direttori dei Dipartimenti di prevenzione delle Asp, i commissari straordinari delle Asp e delle aziende ospedaliere; i commissari straordinari prefettizi delle Asp di Catanzaro e Reggio Calabria. Inoltre, la task force si avvale della collaborazione tecnico-scientifica di tre professionisti, come l’infettivologo Benedetto Caroleo e i docenti dei Sistemi di elaborazione delle informazioni all’Università di Catanzaro Piero Iram Guzzi e Pierangelo Veltri. E ancora, l’organismo potrà contare sulla collaborazione scientifica di tre esperti noti a livello nazionale, Paolo Navalesi, direttore dell’Istituto di Anestesia e Rianimazione dell’azienda ospedaliera Università di Padova e il reggino Franco Romeo, direttore di Cardiologia del Policlinico universitario Tor Vergata di Roma. La task force sanitaria opera a supporto dell’Unità di crisi regionale contro l’emergenza Covid-19.

regione calabria-jole santelli-fabiogallo
La locandina

Covid19, rientri in Calabria: “Tampone? No grazie.”

Cristian Tarsia - Movimento NOI
Cristian Tarsia - Movimento NOI
Cristian Tarsia - Movimento NOI
Cristian Tarsia – Movimento NOI

a cura di Cristian Tarsia/

Se è una guerra che si combatte a colpi di inciviltà, come gente di Calabria, rischiamo di vincerla. Non può essere altrimenti, non dopo le lettere strappalacrime di genitori e figli, nè dopo le accuse di razzismo nei confronti del direttore del quotidiano “Libero”, Vittorio Feltri. Quale modo peggiore di dare ragione a quest’ultimo…! Siamo all’altezza delle altre regioni, province e città italiane nella condotta istituzionale? NO. Sappiamo adattarci alla carenza di dispositivi di protezione individuale, quando in ballo c’è la vita nostra e quella dei nostri congiunti? ASSOLUTAMENTE NO!!
E’ una riflessione amara, che va ben oltre la mancata distribuzione delle mascherine. Sarebbe stato più giusto, per una mera questione di coerenza, oltre che di orgoglio regionale, se ognuno avesse fatto la sua parte. L’ennesima beffa, dunque, giunge dalla “autodiagnosi”, dalla supponenza, in barba a quanti avrebbero voluto sottoporsi al tampone senza riuscirvi. E’ di queste perle che si riempie l’almanacco delle brutte figure, gesti di arbitrario menefreghismo dispensati nelle occasioni più improbabili. Abbiamo un serio conflitto con la logica, bisogna prenderne atto, poiché in alternativa al rischio di essere additati come “untori”, alcuni cittadini prediligono la strada dell’incertezza, della penombra. Guardatevi allo specchio, brava gente, e chiedetevi se siete disposti a difendere individui capaci di preferire l’ambiguità alla sicurezza.
Il Movimento NOI
Il Movimento NOI

Può considerarsi un gravissimo episodio di inferiorità culturale? CERTO CHE SI. È tristissimo scriverlo, ma ancor di più accettarlo e fare finta di niente. Il rapporto con la verità è sempre più logoro, girarsi dall’altra parte significa supportare i mali di ieri e di oggi. L’ignoranza non ha epoca, poiché ringiovanisce ogniqualvolta uno sciocco si inginocchia a venerarla.

Giuseppe Capalbo (NOI): Covid19, Santelli nasconde incapacità di governo

a cura di Giuseppe Capalbo Delegato al Commercio Movimento NOI/
Adeguare le necessità economiche con l’attuale emergenza sanitaria che stiamo vivendo in questo periodo a causa del Covid-19 non è certamente cosa semplice. Da delegato al Commercio (categoria molto penalizzata dall’accaduto) sono convinto che la riapertura deve certamente esserci, ma non come ha fatto nel corso della notte la Presidente Jole Santelli con questa ordinanza a mio parere irresponsabile, ma in maniera graduale e meditata, soprattutto organizzata. La decisione presa così frettolosamente dalla Governatrice della Regione Calabria infatti, mi chiedo a cosa porterà, e mi chiedo se è corretto emanare un provvedimento alle 22 di sera per la mattina successiva? Mi chiedo ancora se questa è buona amministrazione o caos totale? Oppure, come spesso accade, magari è solo una manovra politica orchestrata da qualcun altro che guarda caso ieri sera ha “occupato” il Parlamento?  Questa ordinanza, oltre ad essere pericolosa per i Calabresi che sino ad oggi hanno invece dimostrato di essere stati in grado, salvo pochi casi, di saper rispettare le regole e voler bene ai propri territori, anche fortemente umiliante, perchè la Presidente Santelli sa bene, che  tante attività non avranno la forza immediata di  farlo, parlo di liquidità, e dunque non saranno in grado di riorganizzarsi così velocemente come altre. Così anche, tutte quelle  attività confinate in spazi chiusi e inaccessibili, ove è assente un marciapiede per poter erogare servizi. Dunque queste cosa faranno? Che tipo di tutela è stata prevista? Senza nulla togliere ai colleghi che gestiscono bar e ristoranti, mi chiedo se è solo questi che bisogna tutelare o tutte.
Il Movimento NOI
Il Movimento NOI

Per concludere vorrei rivolgere un GRAZIE a tutti i Sindaci che, oggi, contravvenendo all’ordinanza del Presidente Santelli si sono “schierati” con i cittadini e di questi vorrei pubblicare i nomi (tra questi non ho visto quello del Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto) insieme al testo, ricevuto tramite messaggio whatsapp:

Buongiorno a tutti, insieme ad altri 54 Sindaci della Provincia di Catanzaro, abbiamo firmato un documento condiviso per differire effetti Ordinanza Presidente Regione On. Santelli. Vogliamo anche noi, con forza, ritornare alla normalità, ma nei tempi e nei modi più consoni a tutelare la salute dei Cittadini senza compromettere il duro lavoro fatto in questi mesi. Di seguito l’elenco dei Sidaci firmatari:
1. Paolo Mascaro – Comune di Lamezia Terme
2. Mario Talarico – Comune di Carlopoli
3. Rodolfo Iozzo – Comune di Settingiano
4. Raffaele De Santis – Comune San Pietro apostolo
5. Vincenzo Marino – Comune di Pentone
6. Laura Moschella – Comune di Gimigliano
7. Franco Pucci – Comune di Martirano Lombardo
8. Davide Zicchinella – Comune di Sellia
9. Danilo Staglianó – Comune di Cardinale
10. Vincenzo Mirarchi- Comune di Isca sullo Ionio
11. Francesco Scalfaro – Comune di Cortale
12. Salvatore Ricca – Comune di Albi
13. Elisabeth Sacco – – Comune di Borgia
14. Domenico Giampà – Comune di San Pietro a Maida
15. Raffaele Mercurio – Comune di Cropani
16. Nicola Ramogida – Comune di Sant’Andrea Ionio
17. Domenico Donato – Comune di Chiaravalle centrale
18. Pietro Antonio Peta – Comune di Andali
19. Salvatore Paone – Comune di Maida
20. Fiore Tozzo – Comune di Magisano
21. Francesco Mauro — Comune di Sellia Marina
22. Domenico Garofalo – Comune di Marcedusa
23. Salvatore Torchia – Comune di Sersale
24. Bruno Meta – Comune di San Floro
25. Antonio Albi – Comune di Nocera Terinese
26. Fabrizio Rizzuti – Comune di Cerva
27. Mario Migliarese – Comune di Montepaone
28. Gino Rugiero – Comune di Amaroni
29. Valentina Cuda – Comune di Pianopoli
30. Vittorio Scerbo Marcellinara
31. Ferdinando Serratore Comune di Jacurso
32. Alfonso Marcurio – Comune di Stallettí
33. Salvatore Megna – Comune di Vallefiorita
34. Fernando Sinopoli – Comune di Centrache
35. Angela Brigante – Comune di Decollatura-
36. Pietro Mancuso Comune Simeri Crichi
37. Roberto Giorla – Comune di Palermiti
38. Ivano Egeo – Comune Motta Santa Lucia
39. Felice Molinaro – Comune di Serrastretta
40. Valter Matozzo – Comune di Argusto
41. Michele Rizzo – Comune di Platania
42. Luca Marrelli – Comune di San Mango
43. Saverio Ruga – Comune di Amato
44. Alessandro Falvo – Comune di Cicala
45. Pietro Fazio – Comune Feroleto Antico
46. Alessandro Teti – Comune Cenadi
47. Sebastiano Tarantino – Comune Taverna
48. Enzo Nania – Comune Sorbo San Basile
49. Francesco Severino – Comune Santa Caterina dello Ionio
50 Domenico Greco – Comune Tiriolo
51. Ernesto Alecci – Comune Soveraro
52. Gregorio Gallello – Comune Gasperina
53 Leonardo Sirianni – Comune di Soveria Mannelli
54. Mario Barbieri – Comune Torre di Ruggiero”

Fedele Serpe (NOI): dalla Santelli gravissime contraddizioni

Fedele Serpe Delegato alla Scuola Movimento NOI
Fedele Serpe Delegato alla Scuola Movimento NOI "Rende"
Fedele Serpe Delegato alla Scuola Movimento NOI "Rende"
Fedele Serpe Delegato alla Scuola Movimento NOI “Rende”

a cura di Fedele Serpe Delegato alla Scuola Movimento NOI/

Quando ieri sera ho appreso dell’ordinanza del presidente Jole Santelli, sono rimasto per davvero basito poiché, soltanto qualche ora prima al Tg4 aveva dichiarato che voleva prolungare la chiusura per la Calabria, rimproverando quasi, il Presidente Conte dicendogli che si sarebbe dovuto assumere le sue responsabilità. All’improvviso, decide invece di riaprire tutto. Onorevole Santelli, ma Lei, pensa veramente di potermi condurre in guerra contro il Coronavirus e contro il Governo del mio Paese? Lei, che è stata eletta da appena il 20% degli aventi diritto al voto in Calabria. Prima di essere calabrese, io sono italiano e ho a cuore il diritto alla salute di tutti gli italiani, Lei compresa. Lei, al contrario, dimostra di non avere a cuore la salute ne dei calabresi ne degli italiani.
Il Movimento NOI
Il Movimento NOI

Anche in questo drammatico contesto, continuate a far prevalere interessi meramente politici a dispetto della salute dei Cittadini e dei tanti medici, operatori sanitari, infermieri che hanno perso la propria vita per tutelare quella di altre persone. Tutto ciò è vergognoso. NOI pensiamo al Bene della comunità, e diciamo sì al rispetto delle Regole, della trasparenza e della legalità e soprattutto a decisioni prese con coerenza e precauzioni in grado di tutelare tutti.

Manuela Capalbo (NOI): rispetto al Veneto la Regione Calabria fa solo spot per sopravvivere

Manuela Capalbo - Movimento NOI
Manuela Capalbo - Movimento NOI
Manuela Capalbo - Movimento NOI
Manuela Capalbo – Movimento NOI

a cura di Manuela Capalbo – Movimento NOI/

Mi chiedo da cittadina ma, anche da chi opera nel commercio da moltissimi anni e che certamente è stata penalizzata dalla situazione procurata da questo Coronavirus, con quale logica la Presidente della Regione Calabria Jole Santelli ha disposto la riapertura di tutto e quali finanziamenti ha disposto per la sanificazione e per i presidi medici? Ancora, quale staff di esperti (virologi, epidemiologi, medici di base, cardiologi, anestesisti, infermieri etc.) ha consultato prima di prenderla? E, con quali regole ha predisposto tale apertura?
Di fatto, doveroso sottolinearlo, rispetto a quella del Veneto che ha disposto analisi sierologiche e tamponi a tappeto, la Regione Calabria naviga nell’epoca mesozoica della politica. Incapacità? Ormai appare chiaro che si studia per fare clamore e non fatti concreti sulla salute fisica ed economica dei cittadini e delle Aziende.
Il Movimento NOI
Il Movimento NOI

Le stesse domande rivolgo al Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto che, ovviamente, ha subito elogiato e avallato tale scellerata decisione non curandosi neanche per un istante della incolumità dei tanti calabresi grazie ai quali oggi nella nostra Regione si è potuto registrare un basso tasso di contagio. Questa decisione è forse la loro risposta per ringraziarli dei tanti sacrifici fatti?

Eleonora Cafiero (NOI): La “sfida” della Santelli? Uno spot sulla pelle dei cittadini

Eleonora Cafiero - Coordinatrice del Movimento NOI - Rende
Eleonora Cafiero - Coordinatrice del Movimento NOI
Eleonora Cafiero - Coordinatrice del Movimento NOI - Rende
Eleonora Cafiero – Coordinatrice del Movimento NOI

a cura di Eleonora Cafiero Coordinatrice Movimento NOI/

La Presidente Santelli sfida l’Italia partendo dalla Calabria e riapre tutto…” Così ieri sera Barbara Palombelli alla fine del programma “Stasera Italia“. Credo per davvero che il Governatore della Regione Calabria Jole Santelli non abbia ancora ben chiara la situazione. Intanto, al momento, non esiste una politica che mira a fare analisi sierologiche e tamponi a tutti coloro i quali devono tornare a lavorare e che torneranno ad incontrare centinaia di cittadini.

Coronavirus-test5-735x400Qui non si tratta di fare propaganda politica e, soprattutto, non è certo questo il momento di fare sfide giocando sulla salute dei cittadini. Abbiamo condiviso la sua azione quando ha deciso di chiudere la Calabria con una ordinanza a favore della tutela della salute dei cittadini. Oggi, invece cosa fa? Riapre tutto contravvenendo alle disposizioni per la Fase 2 che l’esecutivo ha varato. Ciò per andare contro chi o cosa? Ritengo che in questa Fase 2, ancor più delicata della prima, sia per davvero una scelta irresponsabile e pericolosa, abbiamo già avuto l’esempio con la Germania di quanto sia facile e veloce accendere nuovi focolai. E, la verità è che ancora di questo Covid19 nulla è chiaro e tutto è il contrario di tutto.

Il Movimento NOI
Il Movimento NOI

Così facendo, la presidente Santelli, mette seriamente a rischio i Calabresi che sino ad oggi si sono comportati bene, vanificando anche i tanti sacrifici sino ad ora fatti. E poi su quali basi scientifiche ha preso questa decisione? Con quali tutele? Queste non sono scelte che possono prendersi dalla sera alla mattina senza regole chiare e precise. Tutto si può fare ma, con logica, programmazione e soprattutto con il rispetto di chi sino ad oggi ha sacrificato la propria vita per tutelare quella degli altri.

FOLLOW US

3,395FansLike
0FollowersFollow
0SubscribersSubscribe
- Advertisement -

Ultime Notizie

Advertisement