L’associazione NOI Rete Umana – Movimento di Opinione Sociale, Culturale e Politico, assistita dall’avvocato Gian Paolo Stanizzi, ha chiesto la revoca in autotutela del decreto del presidente facente funzioni della Regione Calabria con il quale sono state indette le elezioni – LEGGI QUI.
Il decreto è sottoscritto dal Presidente facente funzioni Antonino Spirlì e porta, altresì, la firma del dott Tommaso Calabrò, dirigente Generale del Dipartimento “Presidenza” deputato al controllo degli atti, il quale ha attestato la regolarità amministrativa nonché la “legittimità del decreto e la sua conformità alle disposizioni di legge e di regolamento comunitarie, nazionali e regionali” ma “da un approfondito esame del curriculum vitae del Dott. Tommaso Calabrò, reperibile, come per legge, sul link Amministrazione trasparente della pagina web della Regione, Calabria, depositato in data 8 ottobre 2020 non risulta il superamento da parte dello
stesso di alcun concorso pubblico per accedere nei ruoli dirigenziali della Regione Calabria”;
Nella richiesta di accesso agli atti l’associazione Noi Rete Umana-Movimento di Opinione Sociale, Culturale e Politico mette in evidenza che “poiché dall’esame del curriculum vitae del Dott. Tommaso Calabrò, laureato in Scienze Agrarie, pubblicato in data 8 ottobre 2020, risulta che lo stesso non abbia i requisiti richiesti dalla normativa regionale e nazionale per ricoprire il ruolo di Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza della Regione Calabria, né, tantomeno, di poter far parte dei ruoli impiegatizi della Regione Calabria, non risultando dal curriculum dallo stesso depositato il superamento di un concorso pubblico per accedere nei ruoli della stessa Regione Calabria“.
Ragioni che spingono l’associazione a chiedere che “nel termine di trenta giorni dalla data odierna venga rilasciata copia della seguente documentazione: 1) copia della Gazzetta Ufficiale sulla quale è stato pubblicato l’avviso per il conferimento dell’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza della Regione Calabria, oggi occupato dal Dott. Tommaso Calabrò (i dati della stesso non sono presenti sul curriculum depositato); 2) dati del concorso pubblico superato dal Dott. Tommaso Calabrò per l’accesso nei ruoli della Regione Calabria (i dati dello stesso non sono presenti sul curriculum depositato). Inutile sottolineare che l’accesso e la permanenza nei ruoli di una Pubblica Amministrazione da parte di un soggetto in violazione delle norme di legge, costituzionali e nazionali, costituisce illecito penale e, qualora lo stesso soggetto sottoscriva un atto amministrativo, quale in questo caso il decreto di indizione delle elezioni regionali, la mancanza dei requisiti di legge pregiudica la validità giuridica dell’atto stesso, con conseguente rischio di annullamento delle consultazioni elettorali. Il Movimento ha la necessità di accertare il regolare possesso da parte del Dott. Tommaso Calabrò dei titoli comprovanti il suo regolare incarico di Dirigente Generale e, di conseguenza, la regolarità amministrativa del decreto di indizione delle elezioni regionali già fissate per la data del 14 febbraio 2021”.
“L’interesse che giustifica la richiesta di accesso formulata dall’associazione NOI Rete Umana- Movimento di Opinione Sociale, Culturale e Politico, è attuale, personale e concreto. E’, infatti, interesse dell’Associazione NOI Rete Umana – Movimento di Opinione Sociale, Culturale e Politico, – aggiunge l’avvocato Stanizzi nell’atto – alla prossima tornata elettorale con una propria lista, al fine di poter concretamente tentare di contribuire al rilancio della Regione Calabria con un proprio programma elettorale”.
LA REPLICA DELLA REGIONE CALABRIA
«Gli uffici competenti della Regione Calabria hanno preso in carico la richiesta di accesso agli atti, presentata dall’associazione “NOI Rete Umana – Movimento di opinione sociale, culturale e politica”, in merito al decreto n. 135 del 30 novembre 2020 che indice le prossime elezioni regionali per il 14 febbraio 2021. Si evidenzia, tuttavia, che – a differenza di quanto affermato in una nota stampa diffusa dall’associazione in questione – il dott. Tommaso Calabrò possiede tutti i requisiti necessari all’incarico ricoperto, poiché è vincitore del concorso per 45 dirigenti espletato nel 2008 ed è stato immesso nei ruoli della Regione Calabria già a partire dal gennaio 2009». È quanto afferma il dipartimento Presidenza della Regione Calabria.
LA CONTROREPLICA A CURA DELL’AVV. GIAN PAOLO STANIZZI PER IL MOVIMENTO NOI
In merito al comunicato della Regione Calabria relativo alla richiesta di accesso agli atti formulata in data odierna dall’ Associazione NOI Rete Umana – Movimento di Opinione Sociale, Culturale e Politico, con sede in Rende, l’Associazione, mio tramite, ribadisce e conferma che dal curriculum depositato in data 6 ottobre 2020, ore 12.17 sul link Amministrazione trasparente del sito della Regione Calabria non risulta la indicazione del superamento del concorso pubblico da parte del Dott. Tommaso Calabrò. Alleghiamo alla nota il curriculum così come stampato ed il prospetto relativo alle dichiarazioni richieste dalla Legge in materia di trasparenza. L’ Associazione rimane, perciò, in attesa di ricevere la documentazione richiesta. Grazie. Avv. Gian Paolo Stanizzi
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Fonte La Nuova Calabria.it
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