Il Viale Mancini detto “Viale Parco”, prima della sua distruzione

E’ quanto ci aspettavamo NOI cosentini che abbiamo sfidato il sole alto d’estate e la pioggia battente d’inverno per manifestare il nostro dissenso rispetto a “questa” Metro di superficie che così come progettata sarebbe stata inutile, dannosa e obsoleta fino a diventare inquinante sotto tutti i profili. Il Movimento NOI lo ha sostenuto con decisione, di giorno e di notte, con costanza, scrivendo anche a Ministri e Ministeri, come ha fatto anche per segnalare la gravissima situazione finanziaria che ha portato al dissesto finanziario il Comune di Cosenza.

Il Viale Mancini detto "Viale Parco", prima della sua distruzione
Il Viale Mancini detto “Viale Parco”, prima della sua distruzione

Oggi apprendiamo dall’Europarlamentare pentastellata Laura Ferrara che la Commissione Europea, considerati i costi in continua crescita rispetto ai 160 milioni di euro relativi all’impegno iniziale, suggerisce di non farla più. La Ferrara aggiunge altro e dice che questi fondi potrebbero essere orientati a “sostegno della spesa sanitaria, per il sostegno ai regimi di riduzione dell’orario lavorativo (???) e il sostegno al capitale circolante alle piccole e medie imprese”. 

Inutile dire che abbiamo bene compreso che il Governo deve rastrellare qualche danaro vero e già disponibile, per evitare il peggio che sta per abbattersi su chi ha governato sino ad oggi, dimostrando di non avere creato un solo posto di lavoro serio, se non distribuzione di posti di governo, sottogoverno, segretari, portaborse e autisti, schiavitù ed assistenzialismo. Il Covid19, ha evidenziato ciò, senza che a sforzarci fossimo NOI.

Il Viale Mancini detto "Viale Parco", prima della sua distruzione
Il Viale Mancini detto “Viale Parco”, prima della sua distruzione

Poi, la frase d’effetto che merita un applauso e un coro se non avessimo guanti e maschera: si restituisca ora il viale alla Città e si impegnino le risorse per il bene comune.

Fabio Gallo - Portavoce del Movimento NOI
Fabio Gallo – Portavoce del Movimento NOI

Non potendo che festeggiare per la notizia e ringraziare Laura Ferrara che ne è dispensatrice in una Calabria ove Deputati del M5S chiedono scusa ai calabresi per non avere prodotto nulla (è vero, neanche un posto di lavoro, ndr), vorremmo anche che ci spiegasse con quali fondi il Comune di Cosenza potrà ripristinare Viale Mancini detto Viale Parco che non esiste più poiché il Sindaco Mario Occhiuto, con l’accordo evidente dell’intera sua Amministrazione, lo hanno completamente devastato e, si ripete, non esiste più. Si potrebbero usare parte di queste risorse destinate alla Metro?

In ultimo, possiamo dirlo a gran voce: il Movimento NOI si è molto prodigato per difendere la Città a sostegno dei cittadini, delle Associazioni e delle Società poste in grave sofferenza per le malsane scelte politiche dell’Amministrazione Occhiuto che – ricordiamo – vinse le seconde elezioni Amministrative per la chiara posizione NO METRO.

la Grande colata di cemento del "Parco del Benessere" di Cosenza
la Grande colata di cemento del “Parco del Benessere” di Cosenza

Ma siamo (per il momento, ndr.) come ha affermato la Stampa, l’unica opposizione extraconsiliare, visto che opposizione nel Comune di Cosenza non se ne vede dall’inizio del secondo mandato concesso ad Occhiuto. Per questo crediamo che il M5S e, in questo caso, l’Europarlamentare Laura Ferrara, possa indicare la strada del migliore investimento di questi fondi.

Attesa la grave questione economica che il Covid19 ha generato in Italia, con drammatiche ricadute sul mondo del lavoro in Calabria, la regione più sofferente d’Italia in quanto a disoccupazione, ci permettiamo di dare un’idea, certi di potercelo permettere poiché non fosse stato per il Movimento NOI i 90 milioni di Euro sarebbero stati attribuiti ad altra Città: destinare questi 90 milioni di Euro a progetti per generare lavoro, lavoro, lavoro. Poi, una volta rialzati, insieme, potremo pensare al resto. Una pietra non invecchia alla velocità di un essere umano. Si può fare, volendo. E’ semplice.

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Fabio Gallo
Classe 60, Antropologo esperto di gestione della conoscenza, media digitali, valorizzazione dei Beni Culturali. Ha fondato la Città della Pace. Cura i Rapporti Istituzionali della Fondazione Culturale "Paolo di Tarso". Esperto dell'ITS IOTA Istituto di Alta Formazione per il Turismo e l'Ospitalità allargata della Puglia. Fondatore del Digital Cultural Heritage Museum "ITALIAEXCELSA" dedicato al Patrimonio culturale italiano in chiave visuale. Fondatore e Direttore Editoriale delle Testate Giornalistiche del Gruppo ComunicareITALIA. Portavoce del Movimento Sturziano NOI. Dispone di elevate competenze tecniche multidisciplinari, pensiero organizzativo ed innovativo, coniugato a forte pragmatismo logico, a spiccate doti comunicative, alla gestione di progetti e compiti complessi, con elevata capacità d’analisi e di ascolto. Forte propensione al lavoro in gruppo, in cui nel ruolo di teamleader presta attenzione allo stato motivazionale ed alla sua compattezza. Visita il Blog: www.fabiogallo.info