a cura di Matilde Ferraro Dipartimento Cooperazione Internazionale Movimento NOI/
La Regione Calabria dispone la riapertura di numerosi esercizi commerciali, ma dove sono i test sierologici per testare quanti potenziali asintomatici girano o hanno girato nelle nostre città? Perché con i 111.600 tamponi a disposizione non si è provveduto a fare indagine diagnostiche a campione, stante che ad oggi ne sono stati fatti 34.914, di cui parte include più test fatti alle persone ammalate? Potrebbe dirci anche quanti ulteriori posti di terapia intensiva sono stati creati in Calabria oltre i 108 che già esistevano e soprattutto come sono distribuiti sul territorio? Dove sono le mascherine da distribuire inviate dalla Protezione Civile? Stante che i guanti usa e getta sono introvabili come pensa di fare per distribuirne ai cittadini? Ovviamente, cito dati scientifici. (Sotto i dati della Protezione Civile).
Infine, stante che eminenti scienziati italiani e di varie istituzioni scientifiche nel mondo ritengono che il reale tasso di mortalità da Covid19 si attesti al più intorno al 3% e che in Italia i casi identificati sono ampiamente sottostimati rispetto ai reali: cosa ha fatto la Regione per identificare i 1.764 casi probabili attualmente in circolazione nella Regione? Se consideriamo il numero dei deceduti in Calabria pari a 86 persone e li consideriamo il 3% di un totale generale, attualmente i casi Covid19 in Calabria sono 2.866 e dunque rispetto alla stima ufficiale di 1.102 ve ne sono almeno altri 1.764 in giro.