Il Nuovo Corona virus – COVID 19, è giunto nella Regione politicamente maledetta per la Sanità: la Calabria. Il Movimento NOI crede si debbano ascoltare i Medici calabresi che lanciano l’allarme e per questo, non potendo mutare la situazione della Sanità calabrese, in pochi giorni o settimane dopo anni e anni di malasanità, chiede al Presidente della Regione Calabria Jole Santelli e alle preposte Autorità di considerare l’affidamento dell’emergenza Corona virus all’Esercito Italiano perché Medici e personale medico tutto, siano assistiti insieme ai Cittadini che si ammaleranno, nel migliore dei modi e con le necessarie attrezzature, perché siano rispettati i protocolli necessari.
L’attuale sistema sanitario calabrese, infatti, non è in grado di sopportare e subire un’ondata di ricoveri come quella verificatasi nel Nord e che ha posto sotto stress anche il collaudato ed efficientissimo sistema sanitario di queste regioni. Non è tollerabile che la politica regionale o locale della Calabria, in questo momento, si mostri incapace di recepire le direttive governative nazionali e per farlo, ovviamente, non basta solo dire “non uscite da casa” ma agire con precisi provvedimenti tesi a potenziare il sistema sanitario pubblico regionale.
Il Movimento NOI, si dichiara al fianco dei Medici e di tutto il personale sanitario che, coraggiosamente, sta affrontando con pochi mezzi a disposizione un virus per il quale non esistono ancora cure certe e vaccini.
Il Movimento NOI non esiterà a denunciare ex Art. 40 comma 2 Codice Penale alle preposte Autorità Giudiziarie, tutti i politici che dovessero omettere in questo momento precise disposizioni a tutela dei Cittadini tutti, ricordando il contenuto dello stesso: “Non impedire un evento, che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo“.