di Fabio Gallo/
Ieri 3 Dicembre, le Nazioni hanno celebrato la Giornata della disabilità, istituita dall’ONU nel 1981, giornata in cui anche l’Amministrazione comunale di Cosenza avrebbe dovuto fare sentire la sua vicinanza a tutte quelle persone affette da disabilità. Duole prenderne atto, nulla è accaduto se non un disumano silenzio. A Cosenza, città la cui amministrazione comunale più volte ha compiuto azioni a discapito delle persone affette da disabilità, nel giorno in cui il mondo parla di disabilità e nel quale il Governo stesso annuncia una rivoluzione nel settore ad opera del preposto Ministero, l’Amministrazione Occhiuto preferisce parlare di altro. Su cosa abbia intenzione di fare per garantire dignità e supporto adeguato alle persone affette da disabilità, non è dato sapere. E se l’Amministrazione comunale di Cosenza tace e non compie azioni a favore delle persone affette da disabilità, a farlo, a dimostrazione che la politica può manifestare ancora un volto etico, è il Consiglio Comunale di Reggio Calabria che proprio ieri 3 Dicembre – all’unanimità – ha approvato il Regolamento per l’istituzione del Garante della persona con disabilità. A voi le considerazioni.
COSENZA LO TRASCURA MA E’ UN GRANDE GIORNO ANCHE PER L’OPERA DEL GOVERNO CHE APPROVERA’ LA LEGGE DI DELEGA SULLE DISABILITA’ IN SETTIMANA.
La politica cosentina con l’Amministrazione Occhiuto ha perso di umanità e non ascolta più i cittadini trascurando le loro esigenze primarie tra le quali, quelle dei portatori di disabilità. Lo ha dichiarato il Portavoce Nazionale pro tempore Fabio Gallo che aggiunge: è opportuno sottolineare che in questa speciale giornata, il Presidente del Consiglio Conte insieme ai competenti Ministro e Sottosegretario ha ricordato con apposita conferenza che il Governo ha istituito un Ministero dedicato alla Famiglia e alla Disabilità, riconoscendo la necessità di guardare con speciale attenzione “all’introduzione di un corpo di regole che guardino a quest’area con attenzione e con un approccio organico”. Il Presidente Conte, inoltre – continua Fabio Gallo – ha annunciato che proprio nel corso di questa settimana sarà portata nel Consiglio dei Ministri la Legge di Delega sulle Disabilità. In italia ci sono circa 4 milioni di portatori di disabilità e nella manovra finanziaria questo Governo ha elevato anche il fondo da 450 a 550 milioni strutturali.
Ma oggi anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dedicato massima attenzione a questo giorno affermando che “in tutto il mondo si vuole ricordare il dovere e l’impegno di assicurare a tutti, alle persone con disabilità, di poter studiare, lavorare, esprimere i propri talenti per evitare che le società siano private del loro contributo sul piano culturale, artistico, economico, di lavoro. Quindi si afferma oggi, in tutto il mondo, il diritto delle persone con qualche disabilità a potersi esprimere in pieno, come tutti gli altri”. Cosenza, conclude Fabio Gallo, necessita di un salto di qualità e di una politica colta, sensibile e umana in grado di prestare massima attenzione al bene comune.
CONSIGLIO COMUNALE DI REGGIO CALABRIA APPROVA L’ISTITUZIONE DEL “GARANTE DELLA PERSONA CON DISABILITA’
(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 3 DIC – Il Consiglio comunale di Reggio Calabria ha approvato all’unanimità, nella seduta di oggi, il regolamento per l’istituzione del Garante della persona
con disabilità. La decisione dell’assemblea è stata adottata in coincidenza con la Giornata Internazionale delle persone con disabilità e in sinergia tra la Commissione Politiche sociali e la Commissione statuto e regolamenti.
“La figura del Garante – è scritto nel regolamento – avrà lo scopo di ‘assicurare la piena promozione e la tutela dei diritti delle persone disabili, con particolare attenzione all’integrazione ed inclusione sociale'”.
Nel corso della riunione il Consiglio comunale reggino “ha anche esaminato il testo di un nuovo regolamento di concessione a terzi dell’uso della struttura di proprietà comunale del
Castello Aragonese. Via libera dell’aula anche il riconoscimento di diversi debiti fuori bilancio e ratifica da parte del Consiglio di atti deliberativi di Giunta, aventi ad oggetto variazioni di bilancio di previsione, corredati da parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti”. (ANSA).”