di Giampiero Cardillo
Gentili Signore ed egregi Signori,
dopo diversi anni di Presidenza, con la quale avete voluto onorarmi il giorno della fondazione di “Servire l’Italia”, ho deciso di rimettere il mio incarico nel corso dell’Assemblea Ordinaria svoltasi il 15 giugno 2022 alla presenza dei soci in regola con il versamento della quota sociale annuale. In tale sede ho anche avanzato una proposta, che ritengo molto utile per il futuro di “Servire l’Italia”. La mia proposta è stata quella di nominare alla Presidenza dell’Associazione il Dr. Giovanni Palladino e alla direzione operativa, come Segretario Generale, il Dr. Marco Zabotti, Direttore Scientifico dell’Istituto Beato Toniolo e già Consigliere Regionale e Provinciale in Veneto. La mia proposta è stata approvata all’unanimità dai soci presenti. Voglio aggiungere poche righe circa lo stato del nostro sodalizio. Le vicende sanitarie degli ultimi due anni ci hanno impedito di crescere come ci eravamo proposti.
Le ridotte possibilità di movimento e di riunione in presenza per eventi di interesse culturale ci hanno fatto perdere molto del concreto contributo dei soci fondatori e di quelli acquisiti nel tempo. Ma non tutto si è paralizzato. Abbiamo dotato il sito “servirelitalia.it” di un notevole patrimonio culturale grazie agli interventi del nostro Presidente Emerito, Prof. Marco Vitale, e dei componenti del nostro Comitato Direttivo che hanno scritto gran parte dei molti opuscoli sfogliabili direttamente dal sito e gran parte delle centinaia di “FLASH” inviati a circa 2.000 persone. È un numero non trascurabile di fedeli lettori, che si sono dichiarati interessati ai nostri temi culturali di carattere sociale, politico ed economico, e che quindi riteniamo simpatizzanti del nostro Movimento Sturziano. Per concludere mi preme segnalare almeno tre ambiti nei quali si è maggiormente focalizzata l’azione propositiva dell’Associazione:
➢ Il sostegno culturale e progettuale dato al Movimento NOI-RETE UMANA di Cosenza guidato con grande competenza e coraggio da Fabio Gallo nella difficile terra di Calabria, che ha raggiunto in pochi anni un apprezzabile successo come movimento ispirato al pensiero sturziano;
➢ la stretta sinergia culturale raggiunta con Marco Zabotti, sinergia che non poteva mancare data la grande alleanza ideale stabilita sin dal lontano 1895 tra il “maestro”, il Prof. Giuseppe Toniolo, e il suo “allievo” più convinto nelle aule dell’Università Gregoriana di Roma, don Luigi Sturzo.
➢ -il mantenimento di stretti contatti tra Giovanni Palladino e Caltagirone, sia nel locale Vescovado che nel Comune. Questo sia per mantenere vivo il processo di beatificazione del Servo di Dio don Luigi Sturzo la cui validità è stata riconosciuta ufficialmente dalla Congregazione per le Cause dei Santi, sia per contribuire alla rinascita e attualizzazione della buona cultura sturziana non solo nella città che ha ricevuto tanto dal suo più illustre cittadino, ma anche nella sua amatissima Sicilia e in Italia, che mai come oggi ne ha tanto bisogno. Il suo motto era: “Il buon governo esige buona cultura”.
Entro giugno il nuovo Presidente e il nuovo Segretario Generale forniranno maggiori informazioni in merito sia ai soci che ai simpatizzanti di “Servire l’Italia”. Nella speranza che le decisioni prese nella nostra recente Assemblea possano dare ottimi frutti, ringrazio dell’attenzione e rivolgo a tutti un saluto fraterno.