di Roberto Perri
La democrazia del futuro può partire solo dalle realtà locali: l’importanza dei movimenti civici che devono trovare rappresentanza in Parlamento. I partiti, almeno quelli tradizionali, non sono più gli attori esclusivi del panorama governativo, i protagonisti della rappresentanza sono i Movimenti civici che si pongono in alternativa al mal governo dei partiti.
Il cambiamento culturale di vasta portata a cui assistiamo ha mutato il campo d’azione e le richieste che la società civile pone alla politica, resta ancora diffuso quel sentimento di sfiducia nelle istituzioni e nella classe dirigente precipitata nell’abisso delle parole. Sono proprio le comunità locali, il vero luogo della partecipazione politica ed è il Comune che rappresenta il motore dello sviluppo di un territorio.
La politica trova nelle città il suo territorio ideale. Nelle città risiedono le funzioni, i ruoli e il significato del fatto politico. Nelle città si determinano le condizioni migliori di produzione, il contagio, la diffusione di teorie, di idee, di lotte e delle pratiche della politica. Bisogna ripartire dai Movimenti civici per permettere ai cittadini di avvicinarsi alla politica e all’interesse nella cosa pubblica.
Bisogna ripartire dai territori collocando al centro i bisogni concreti dei cittadini dando maggiore impulso alle forme di partecipazione di politica civica.
Fare politica significa compiere un lavoro di studio per conoscere e comprendere una realtà complessa, disporre degli strumenti necessari per fronteggiarla e avere una visione che ci conduca alle soluzioni. Lo scudo migliore che ha la politica per difendersi resta la competenza, restano le idee, resta la libertà. Gli slogan passano, i contenuti restano. Basta guardare alle spalle delle nostre amministrazioni per comprendere l’incapacità della politica dei partiti di concretizzare programmi e progetti in grado di evolvere culturalmente e civilmente il territorio. Per questo e per le sfide che ci apprestiamo ad affrontare dobbiamo ripensare e innovare la politica, è importante investire in un progetto di partecipazione diretta alla vita politica scegliendo un movimento civico.
L’invito che facciamo ai singoli cittadini è di aderire al Movimento Civico NOI per una partecipazione reale e diretta per il governo dei comuni, delle città, delle regioni e dello stato. Abbiamo dimostrato di saper tenere testa in campagna elettorale ai grandi partiti che oggi, frammentati come mai nella storia, hanno dovuto rieleggere alla carica di Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, perché vuoti di alternative. Ciò significa che dentro i partiti non esiste più vita generativa ma solo un prolungamento dell’interesse di pochi contro l’interesse di un popolo intero.