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Sono davvero tanti i cittadini di Cosenza, Rende e territori limitrofi che hanno ringraziato il servizio di “alto” volontariato che in queste settimane ha accolto migliaia di cittadini nel centro vaccinale allestito al Parco Acquatico di Rende. Una iniziativa nata da una scintilla scaturita dall’azione del Presidente dell’AIPD Cosenza – Associazione Italiana Persone con Sindrome di Down Avv. Emily Amantea, divampata grazie all’incontro con l’Umanista Eleonora Cafiero referente della Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” e co-fondatrice del Movimento Civico cattolico NOI.

Da sx: Patrizia Pace, Emily Amantea, Daniela Lorusso, Fabio Gallo, Concetta Barillaro, Katia Spadafora, Vincenzo Zicaro, Eleonora Cafiero

In un tempo così difficile che ha posto milioni di famiglie e cittadini fragili con le spalle al muro, queste due Donne, rimboccandosi le maniche, hanno attivato Donne e Uomini di buona volontà che tra le due note istituzioni avessero tempo e disponibilità per aiutare i tanti cittadini in grave difficoltà tra i quali molti anziani che non avrebbero mai potuto accedere ai sistemi innovativi di prenotazione. Chi ha seguito da vicino lo ha definito un “miracolo di autentico civismo” che ha aggregato numerose Associazioni e Fondazioni che hanno dimostrato il vero carattere della Calabria migliore.

In poche ore una squadra di volontari provenienti dai vari settori del vivere civile, era già al lavoro in maniera così coordinata e professionale, da essere riusciti ad evitare quei grandi disaggi lamentati dai tanti che hanno dovuto subire le lunghe e stressanti file anche in età molto avanzata e sotto la pioggia, innanzi ai tanti centri vaccinali improvvisati. Tra i volontari, avvocati, antropologi, sociologi, ambientalisti, umanisti, ingegneri, casalinghe, artisti, studenti universitari. Ma vi è molto di più.

Da Sx: Aida Mongiardi, Emily Amantea, Valeria Serra con i due volontari dell’Unione Ciechi

Ciò che ha colpito i cittadini è stata l’accoglienza, la velocità nel sistemare le pratiche ed il sorriso che non è mai mancato insieme ad una dose di infinita comprensione e umanità nei confronti dei casi particolarmente difficili. Un raggio di sole in tanti giorni grigi per le tante insofferenze caricate sulle spalle dei cittadini, molto spesso abbandonati dalle istituzioni letteralmente collassate nel caos.

Ma la cosa che sta meritando la gratitudine di tanti, è il coraggio che ha animato questo gruppo di volontari che hanno accompagnato migliaia e migliaia di cittadini all’inoculazione del vaccino, senza alcuna protezione personale, al di là di una mascherina. Quasi nessuno dei volontari, infatti, era vaccinato ma l’amore per il prossimo è stato più grande del timore e, qui dobbiamo crederci, tutto è andato bene. E’ la Calabria di cui tutti desideriamo scrivere.

I Volontari delle Associazioni al lavoro

Ad interagire con questo straordinario gruppo di volontari, è stata la Protezione Civile di Rende che ha saputo creare un ambiente favorevole e sereno. Al responsabile Edoardo Armenise tutti riconoscono di avere svolto un lavoro davvero eccellente affiancato dai giovani volontari della stessa Protezione Civile di Rende Anastasia Cava, Fabio Canonaco, Samuele Iorio, Anna Vanzillotta, Giuseppe Citino, Ernesto Salerno, Francesco Irillo, Maurizio Caruso, Vittorio Civolani, Gessica Cavalieri, Carlo Scaccia. Così il Responsabile del Distretto Sanitario Valle Crati Ottorino Zuccarelli che ha accolto le istanze delle diverse Associazioni rendendo possibile una perfetta collaborazione con e tra le Associazioni e l’attuazione di un diritto che il Ministero della Salute aveva previsto ma che era fermo sulla carta dal 10 Marzo. Si può certamente affermare che ciò accade quando un Dirigente non si ferma di fronte alle problematiche, in questo caso create dalla piattaforma di Poste italiane che lasciava fuori molti cittadini con fragilità o Caregiver aventi priorità, ma si assume responsabilità per il bene dei cittadini.

Da sx: Katia Spadafora, Emily Amantea, Maria Francesca Abate, Luana Gallo, Eleonora Cafiero

Doveroso per chi scrive, accogliere l’appello delle Associazioni che desiderano ringraziare anche l’equipe dei sanitari che in questa sede hanno svolto un lavoro eccellente a riprova che la forza dei professionisti e delle volontà, colma anche i vuoti strategici creati dalla cattiva organizzazione nazionale, dimostrando che, ancora una volta, sono i Cittadini nei loro vari ruoli professionali a risolvere i problemi e a reggere sulle loro spalle la macchina dello Stato. Un ringraziamento anche a chi si sta occupando di tutta la gestione amministrativa con a capo Salvatore Loizzo. Importante sottolineare che tutto ciò è stato possibile grazie alla risposta positiva della Marconi Village Srl, società di gestione del Parco, che ha dato la disponibilità della struttura mettendola a servizio della collettività in un momento di tale emergenza.

Da sx: Anastasia Cava, Emily Amantea, Patrizia Pace, Eleonora Cafiero

Quanto accaduto di estremamente positivo è la prova che quando i dirigenti si fidano delle competenze e delle conoscenze in specifici settori delle Associazioni, le cose vanno decisamente per il verso giusto ed il successo non manca mai a manifestarsi, come in questo caso. La prova è costituita dai “numeri record” nelle vaccinazioni. Solo in questa struttura sono stati somministrati oltre 12 mila dosi di vaccino.

Grazie dunque a tutte le Associazioni che hanno collaborato e continueranno a collaborare per coadiuvare la campagna vaccinale. Insieme all’AIPD e alla Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” sono al lavoro l’ANGSA – Associazione Nazionale Genitori Persone con Autismo, l’Associazione di Volontariato “La Spiga”, l’Associazione Tutela CIVIUM, l’Associazione di Volontariato “IONOI”, l’Unione Ciechi. Oltre trenta i volontari che grazie a questa rete si sono ritrovati, conosciuti e uniti in una opera che le future generazioni racconteranno.

Da sx: Anna Lia Latorre, Eleonora Cafiero, Patrizia Pace, Emily Amantea

IL NOSTRO PLAUSO AI VOLONTARI DI AIPD – FONDAZIONE “PAOLO DI TARSO” – ANGSA – IONOI – LA SPIGA
“Mai potremo ringraziare tutti loro per i rischi che hanno voluto assumere sulle loro persone, ma possiamo fare i loro nomi: Emily Amantea, Eleonora Cafiero, Daniela Lorusso, Anna Lia Latorre, Patrizia Pace, Concetta Barillaro, Fabio Gallo, Mario Timpano, Luigi Vizza, Luana Gallo, Maria Francesca Abate, Francesca De Buono, Vincenzo Zicaro, Andrea De Rosa, Giuseppe Capalbo, Katia Spadafora, Concetta Cianni, Anna Maria Bianchi, Aida Mongiardi, Pierfrancesco Minervini, Andrea Sirangelo, Adele Gagliardi, Anna Rita Guido, Maria Chiara Lisco, Angela Minervini, Caroli Filice, Mario Giordano, Valeria Serra, Michela e Giancarlo Lovecchio, Francesco Rizzuto, Chiara Greco, Ramona Brunetti, Martina Porcaro, Sabrina Gelmo e Giovanni Gelmo, Annalisa Palermiti.

DALLA “CARTA DEI VALORI DEL VOLONTARIATO”
Volontario è la persona che, adempiuti i doveri di ogni cittadino, mette a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per gli altri, per la comunità di appartenenza o per l’umanità intera”. “Il volontariato è azione gratuita. La gratuità è l’elemento distintivo dell’agire volontario e lo rende originale rispetto ad altre componenti del terzo settore e ad altre forme di impegno civile. Ciò comporta assenza di guadagno economico, libertà da ogni forma di potere e rinuncia ai vantaggi diretti e indiretti. In questo modo diviene testimonianza credibile di libertà rispetto alle logiche dell’individualismo, dell’utilitarismo economico e rifiuta i modelli di società centrati esclusivamente sull’”avere” e sul consumismo“.

Da sx: Pierfrancesco Minervini, Paolo Ferrari, Concetta Barillaro, Daniela Lorusso
I volontari al lavoro – Centro vaccinale – Parco Acquatico di Rende
Andrea De Rosa con Eleonora Cafiero
Da sx: Mario Timpano, Patrizia Pace, Concetta Barillaro, Eleonora Cafiero
Concetta Cianni e Luigi Vizza
Giuseppe Capalbo e Chiara Greco
Da sx: Patrizia Pingitore, Emily Amantea, Sabrina Gelmo
Da sx: Patrizia Pace, Maria Francesca Abate, Daniela Lorusso, Eleonora Cafiero
Da Sx: Daniela Lorusso e Anna Lia Latorre
Da Sx: Emily Amantea, Katia Spadafora e Sabrina Gelmo