di Fabio Gallo/
Allo stato attuale, le regionali della Calabria non saranno in grado di portare nulla di buono ai cittadini calabresi. Figuriamoci l’auspicato cambiamento.
Da una parte, i soliti che hanno prodotto l’attuale disastrosa realtà, dall’altra, coloro i quali, fermo restando il rispetto per la dignità di tutti e le buone intenzioni di pochissimi, non hanno un minimo di competenza dimostrabile nel mondo dell’economia e della gestione dei fondi comunitari, che saranno un vero tsunami, che trova impreparata tutta la pubblica amministrazione nazionale, figuriamoci chi non può vantare di essere un amministratore modello negli ultimi dieci anni.
Manca, e questo non è un punto di vista personale ma oggettivo, la reale visione del domani e mancano progetti, programmi e competenze in grado di attuarle. Allo stato attuale, sarà un disastro. Abbiamo ascoltato molte parole espresse da un’oratoria populista che speravamo cancellata dalla nostra storia, atte a creare una sorta di ipnosi di massa per titoli di giornale, finalizzata a raggruppare l’attenzione di calabresi giustamente arrabbiati, ma poco consapevoli di come devono essere rivitalizzate economia e lavoro e chi è, per davvero, in condizione di farlo.
Sino ad oggi, solo unioni giunte da un percorso farneticante e poco virtuoso che cerca sponde ovunque, raggruppate dalla consapevolezza dei vari “IO”, di non riuscire a raggiungere neanche il minimo dei voti per affermare la dignità del proprio nome. Purtroppo, abbiamo ascoltato parole che contengono sentimenti di vendetta contro qualcosa o qualcuno che, in fondo, è anche espressione dell’opera di chi le pronuncia. Non abbiamo ascoltato parole che indicano con competenza visioni lungimiranti e sostenibili.
Pochi coloro i quali si muovono per puro spirito orientato al bene comune. Tutti re, a loro conto, alla ricerca di un reame e di una corona, per poi comprendere che re si nasce. Abbiamo visto con il M5S cosa ha prodotto la rabbia dei cittadini mal governata. I cittadini di una Nazione trattati come pecore da tosare non più ogni tanto, ma ogni giorno.
Il cambiamento ci sarà, ma non ora. Non è questa la stagione del cambiamento. Fortunatamente inizia a manifestarsi il desiderio di Giustizia giusta. Ci vuole ancora tempo perché si manifesti nei cittadini il desiderio della vera Verità. Tra tanti IO sento di essere dalla parte giusta, del “NOI”, perché come giustamente afferma Papa Francesco, “o ci salviamo NOI o non si salva nessuno”.