di Fabio Gallo/
Il gigantesco dissesto finanziario causato dall’Amministrazione a guida dell’Arch. Mario Occhiuto, non è l’unico grande buco nella Città di Cosenza. Ci sono anche quelli delle strade il cui abbandono rappresenta la ciliegina sulla torta del mal governo di dieci lunghi anni di un’amministrazione che rarissime volte ha ascoltato la voce dell’opposizione.
Ancora una volta il Movimento NOI detta l’agenda politica all’Amministrazione comunale di Cosenza che sembra avere un debole per la realizzazione di opere pubbliche che riesce a trasformare, fatto unico nei Paesi civili, in inutilità per i Cittadini. Inutili al punto tale, da abbandonarle all’usura del tempo, come ad esempio i celebri BoCSArt.
Prendiamo atto che in risposta alle istanze pubbliche del Movimento NOI, sempre basate su verità a tutela del bene comune, l’amministrazione comunale di Cosenza cerca di porre rimedio. A volte, però, come in questo caso, la toppa risulta essere peggiore del buco. Con qualche caldarella di bitume il problema non si risolve quando tutte le strade della Città sono ridotte un colabrodo. Le strade di Cosenza sono impraticabili.
Giorni addietro il Movimento NOI ha rivolto la sua attenzione alla vergognosa situazione in cui versa il manto stradale dell’intera città di Cosenza. Una situazione a dire poco vergognosa e che rappresenta, tra l’altro, l’immagine speculare del volto politico dell’Amministrazione in corso. Buche profonde anche 20-30 centimetri che non risparmiano neanche le strade principali, aumentano di giorno in giorno nell’indifferenza totale di chi governa la Città di Cosenza, costituendo un rischio per auto, ciclomotori e pedoni che non mancano di manifestare il loro lamento anche abbastanza colorito sui social.
Oggi prendiamo atto che l’Amministrazione Occhiuto vorrebbe rimediare con una spalmata di bitume tappandone qualcuna, ma non basta. E sarebbe increscioso dover prendere atto che si tratta di un lavoro pre elettorale in vista delle prossime amministrative.
Crediamo che sia importante programmare un serio lavoro di ricostruzione del manto stradale dell’intera Città, piuttosto che investire danaro pubblico in altre opere inutili che in cambio di un colpo d’occhio, avranno costi insostenibili di manutenzione che i cittadini di Cosenza già gravati da un gigantesco dissesto finanziario, non potranno sopportare.
La Città sta crollando a pezzi per l’assenza di adeguata manutenzione ordinaria e proprio oggi, ancora una volta, è stato bloccato l’accesso alla Città Storica a causa del crollo di un cornicione. Solo alcuni giorni addietro una nuova pericolosa frana ed un gigantesco albero caduto nel cuore della Città e che solo fortunatamente non ha procurato danni a persone, pur distruggendo un’auto.
L’Amministrazione Occhiuto esce sconfitta da dieci lunghissimi anni di governo. L’abbandono della Città Storica di Cosenza la cui riqualificazione era tra i pezzi forti del programma politico dell’amministrazione Occhiuto, ha consegnato chi l’ha governata in questo decennio, alle cronache della cattiva amministrazione. Una sconfitta doppia se si considera che la Città Storica di Cosenza è un vero capolavoro nel quale risiedono i palazzi più significativi per l’espressione dell’Arte, della Cultura e della Fede in grado di nobilitare grazie al recupero della memoria, l’intero comprensorio e qualificarlo.
Sarebbe davvero troppo in questo spazio parlare della distruzione di Viale Parco della fallimentare progettazione della “Smart City” costata milioni e milioni di Euro e totalmente abbandonata come i noti BoCSArt, costruiti per poi essere abbandonati e costretti a rappresentare la negazione del lavoro per artisti e Cittadini di Cosenza. Per non parlare del commercio, altra piaga dell’amministrazione Occhiuto costata il mancato sviluppo economico di una categoria coraggiosa che, fortunatamente se pur con molti danni e numerose chiusure di punti di eccellenza, ha tentato di resistere alla cattiva gestione politica. Ma di tanto avremo modo di parlarne prossimamente.