a cura di Roberto Perri/
Aumentano ogni giorno gli appelli alle Istituzioni da parte dei genitori preoccupati per la tutela della salute dei propri figli obbligati a seguire le lezioni didattiche in presenza.
Non ultimo raccogliamo come Movimento NOI l’appello della sig.ra Nilda Gagliardi in qualità di rappresentante dei genitori della Scuola Primaria e Secondaria dell’Istituto Comprensivo Mangone-Grimaldi di Malito.
I genitori evidenziano che si sono registrati un nella popolazione scolastica dell’Istituto Comprensivo Mangone-Grimaldi cui il plesso di Malito fa parte e pertanto chiedono di proseguire con la DAD.
Come Movimento NOI facciamo appello alle Istituzioni sia a quelle comunali che quelle scolastiche, al fine di valutare una soluzione che possa essere atta a soddisfare le esigenze di tutti. E questa soluzione non potrà che vivere nella possibilità di riconoscere il diritto di scelta alle famiglie.
Il momento è complicato, ci affidiamo al buon senso: tuteliamo il diritto all’Istruzione, quello alla salute e, soprattutto, la tranquillità delle famiglie. Siamo al cospetto di una emergenza sanitaria globale, il momento è eccezionale, vanno valutate soluzioni che esulino dall’ordinario.
Chiediamo ai Sindaci ed agli assessorati alla Pubblica Istruzione di interfacciarsi con le Scuole per comprendere come poter dare seguito a tale richiesta. Insistendo con la presenza obbligatoria a scuola, si rischia di lasciare senza DAD gli alunni che non frequenteranno.
La Costituzione (art. 30 e 34) sancisce il dovere e diritto dei genitori di mantenere, istruire ed educare i figli e di accedere liberamente al sistema scolastico – ma non si desume l’obbligatorietà di frequenza in ambiente esclusivamente scolastico ed in presenza.
Va tutelata ai sensi dell’art 32 della Costituzione la salute degli insegnanti, del personale scolastico tutto e degli alunni, nonché delle rispettive famiglie. Sia data la DAD, considerando che ad oggi, a nostro avviso, non sussistono le condizioni di scuola in sicurezza.