Quando la politica si riduce a mera propaganda elettoralistica siamo alle comiche finali. Fortunatamente, ci siamo NOI ogni giorno a rammentare a tutti chi fa per davvero e chi cerca di assumersi meriti. Costoro, non solo si sono sempre e puntualmente astenuti dall’apportare qualsiasi miglioria al sistema sanitario, quanto, addirittura, rappresentano una consistente parte del problema. È evidente che il problema si estrinseca in due tipi di comportamenti politici: l’indifferenza rispetto ai problemi quotidiani dell’utenza, salvo poi ricordarsene sotto le elezioni; la pratica del clientelismo che, introducendo all’interno del sistema sanitario personale privo di meriti, provoca la riduzione della qualità dell’offerta sanitaria. Inoltre, i Covid Positivi, ad oggi, continuano a sostare nel pronto Soccorso di Cosenza. Come mai, ci chiediamo, visto che hanno annunciato i nuovi 70 posti letto già da diversi giorni? Non è un mistero che i pazienti positivi al Covid-19, a tutt’oggi, permangono anche per 24 ore all’interno di uno degli ambulatori del Pronto Soccorso, temporaneamente adibito ad “Obi-Covid” o cosiddetta “Area Grigia”. Il che è inammissibile, indipendentemente dalla denominazione che si voglia attribuire all’ambulatorio in argomento ed al fatto che non esista alcuna disposizione formale diramata dall’Azienda Ospedaliera. Di fatto, i pazienti positivi, sono pericolosamente contigui agli operatori del Pronto Soccorso ed ai pazienti negativi, per non parlare del fatto che la promiscuità riguarda anche aree comuni, quali i bagni ed i corridoi. Concludiamo con la risposta che, gli operatori sanitari del pronto soccorso, avrebbero dovuto dare a chi amministra la Città da 10 anni e nulla ha fatto sino ad oggi se non presentarsi qualche giorno fa con un cartello sul quale hanno scritto Grazie: “Prego, facciamo solo il nostro dovere“.