a cura di Francesco Guido – Dipartimento Diritto e Giustizia Movimento NOI
La questione morale, in una terra straordinaria e penalizzata come la Calabria, è la precondizione del rinnovamento politico. Le nostre città sono luoghi dove la disonestà è tradizionalmente il nutrimento del potere. Al fine di realizzare un’autentica rivoluzione culturale che ridefinisca le qualità morali di chi è impegnato in politica, è necessario rifondare i cardini delle classi dirigenti sulle forze sane, avulse da qualsiasi punto di contatto con realtà deviate.
La via maestra è capovolgere il paradigma della cultura dominante, introducendo la nozione per cui l’onore decora la persona onesta e mette in evidenza il disonesto. Per realizzare tali condizioni appare necessario rivendicare una politica giusta, che escluda a priori la prassi del clientelismo e promuova il merito, che rinunci definitivamente alle tentazioni della corruzione o dell’acquisizione del potere per il potere.
Occorre un “Uomo Nuovo” che incarni le aspirazioni di cambiamento sorrette su solidi principi morali e su radicatissime convinzioni etiche, che sia in grado di dirigere il processo di mutamento dello stato di cose presente, al contempo magnificando l’opera del popolo che lo sostiene nell’inveramento del suo progetto. Questa è la sola speranza da consegnare alle generazioni future.