“È un dato di fatto incontrovertibile che presso l’Ospedale Civile di Cosenza la tenda esterna in funzione di pre triage per i pazienti affetti da covid-19 non sia attiva. È altresì un dato di fatto che detta inattività sia da ricondurre all’assoluta carenza di personale che non ne consente la riapertura.
Ci si domanda pertanto in quali modi vengano gestiti i pazienti conclamati o sospetti covid. Più precisamente, non esiste alcun percorso covid nei luoghi di stazionamento di tali pazienti idoneo a garantire l’adeguato distanziamento rispetto agli utenti non affetti dal virus. Particolarmente drammatica appare ancora una volta la condizione del pronto soccorso, che di fatto attualmente funge da pre triage per i covid positivi.
Riteniamo che il commissario dell’Azienda Ospedaliera non possa esimersi dal fornire adeguate risposte ai quesiti che precedono. Non possiamo nascondere che il COVID19 e tutto quanto rappresenta in una regione piagata dalla malasanità, richiederebbe un atteggiamento altamente istituzionale e politico di livello estremamente chiaro e rigido, volto alla risoluzione del problema da cui dipendono la Scuole, l’Università, la Famiglia e lo sviluppo economico in tutti i settori oggi in crisi.
Invece, purtroppo, con il loro cattivo esempio le istituzioni politiche che governano la nostra Città e la nostra Regione Calabria, esse lasciano trapelare anche la leggerezza con la quale trattano il problema COVID19 come se fosse solo un problema dei cittadini che devono obbedire ad ogni disposizione, a loro differenza. Il problema del senso di responsabilità profondo che manca alla nostra classe politica si abbatte sul sistema Sanità, sui pazienti sui medici, sugli infermieri e sugli Oss che compiono il proprio dovere ogni giorno a loro rischio”. Lo dichiarano il Portavoce del Movimento NOI Fabio Gallo in collaborazione con i Dipartimenti Salute e Diritto e Giustizia.