Nella notte tra il 16 ed il 17 maggio 2020 un dirigente medico in servizio presso uno degli ambulatori del reparto di Pronto Soccorso, ha subito due brutali aggressioni da parte di due distinti pazienti, uno dei quali si è anche reso responsabile del danneggiamento di uno dei computer in uso presso l’ambulatorio.
Si tratta dell’ennesima aggressione ai danni di sanitari in prima linea, soprattutto in questo tempo storico caratterizzato dalla nota pandemia.
Le drammatiche condizioni della sanità calabrese non possono essere tollerate oltre. Tali aggressioni potrebbero inoltre sfociare in tragedia.
Le istituzioni responsabili non possono non intervenire – afferma la nota del Dipartimento Salute del Movimento NOI – poiché il limite massimo si è superato già da molto tempo.