“Il Movimento NOI, sui temi della salute umana e della tutela dei diritti umani al Cibo Sano e all’Acqua potabile è decisamente meno diplomatico del giovane Stefano Caccavari divenuto noto per avere salvato un mulino grazie ad una miracolosa raccolta fondi tramite social con la quale Stefano ha dato vita alla fertile Azienda “Mulinum“
Lo dichiara il portavoce del Movimento NOI Fabio Gallo. “Oggi Stefano è uno dei Giovani che NOI vogliamo essere la Calabria che ci piace, onesta, geniale, creativa e produttiva”.
Stefano Caccavari chiede un confronto al Ministro con la terza media per spiegare le cose. NOI, no. Sia perché crediamo negli studi, così come nei mestieri, sia perché, il Ministro della Repubblica Italiana, dovrebbe sapere che gli OGM (Organismo Geneticamente Modificato) non fanno il bene dell’Italia e della salute degli italiani. Diciamo chiaramente che non ci piace affatto che M5S e PD stiano remando contro gli interessi del nostro paese, della nostra economia e della nostra salute – conclude Fabio Gallo. Il Ministro Bellanova si ravveda“.
Fabio Gallo è tra gli ideatori dell’APP della Dieta Mediterranea MDietAPP presentata presso la FAO ed il WFP – Wolrd Food Programme delle Nazioni Unite e l’ideatore della Biennale della Dieta Mediterranea per i Diritti Umani al Cibo Sano e all’Acqua potabile che ha visto la sua istituente proprio in Puglia, regione di provenienza del Ministro. A tal proposito afferma: “nessuna delle Istituzioni che ne fanno parte approvano gli OGM. Per questo, se il Ministro dell’Agricoltura frutto di questo pastrocchio politico dovesse favorire ancora OGM e CETA, sarebbe gravissimo”
Il giovane imprenditore Stefano Caccavari – ha affermato Calabria 7 – “No a OGM e Ceta (accordo di libero scambio tra Canada e Unione Europea)”: è il grido forte e deciso che il giovane imprenditore Stefano Caccavari, fondatore della startup agricola Mulinum, fa partire dalla Calabria, precisamente dal piccolo borgo di San Floro, dove quotidianamente difende il territorio recuperando la filiera dei grani antichi.
Dinanzi alle dichiarazioni di apertura del Ministro al confronto sugli OGM e il sì alla ratifica del CETA, Caccavari non ci sta e insorge su Facebook, proprio laddove nel giro di pochi giorni, nel 2016, è riuscito a raccogliere centinaia di migliaia di euro per recuperate un antico mulino a pietra e dare vita a Mulinum.
“Ministra Bellanova, ho dichiarato guerra a mezzo mondo affermando che il grano canadese o ucraino se lo possono tenere e non posso proprio accettare che lei abbia preso la direzione opposta a tutto ciò in cui noi crediamo. A nome anche delle centinaia di migliaia di persone che mi sostengono e condividono il mio pensiero, le chiedo personalmente un incontro per parlare di agricoltura italiana al 100%, annullando il discorso OGM e l’accordo CETA!” queste le parole con cui, sul social network, Caccavari chiede un incontro di confronto al neo ministro Bellanova.
Il post, nel giro di poco più di 24 ore, è diventato virale e ha raggiunto quasi due milioni di visualizzazioni su Facebook: centinaia di migliaia di persone sostengono Caccavari che esorta il confronto con il Ministro Bellanova per dimostrare quanto sia percorribile la strada del grano no Ogm e interamente italiano.
Il giovane imprenditore, affiancato da soci e sostenitori, è già in campo per difendere l’agricoltura italiana: non resta che aspettare la chiamata del Ministro!