Premessa a cura della Redazione/
Parliamo del pericolo di un dissesto finanziario, quello che si teme al Comune di Cosenza, che impone riflessioni molto serie per le gravissime conseguenze che potrebbe avere sulla vita dei cittadini e sul futuro della stessa Città. Cosa accadrà a chi andrà a governare dopo Mario Occhiuto a Cosenza? Intanto, ancor prima di giungere la sentenza della Corte dei Conti i dipendenti del Comune rischiano di non essere pagati e ciò è la conferma che qualcosa di molto serio non quadra per davvero e che gli interrogativi della Corte dei Conti sono fondatissimi e non si esorcizzano con discorsi filosofici perché i numeri sono numeri. E così, Mario Occhiuto, il Sindaco del Comune di Cosenza che ha ricevuto il blocco dalla Banca, parte per capire cosa succede. In ogni caso si tratta di una pezza e dovesse accadere il peggio, la responsabilità sarà di tutti coloro i quali, maggioranza e opposizione, non si sono prodigati quotidianamente perché ciò non accadesse. I conti di un Ente Pubblico sono una cosa seria.
di Cristian Tarsia/
Per amministrare la cosa pubblica serve la stessa prudenza riservata ai propri averi.
Ci troviamo dinnanzi a un paradosso, talmente importante, da richiedere addirittura un urgente viaggio a Bergamo. Sui dipendenti comunali non può gravare (anche) il prezzo di sedicenti scelte prioritarie. Ne va della serenità di tantissime famiglie.
Gli assessori, all’unisono, scelgano senza spot e rassicuranti “vai tranquilla/o” la strada della responsabilità, almeno una volta, e come loro i consiglieri di quella che è una maggioranza, non priva di trasversalismi, che si regge su sogni di gloria in vista delle elezioni regionali. Meno teatralità tra i banchi dell’ assise comunale e più senso istituzionale, girarci intorno non serve, Cosenza sembra un giacimento petrolifero ormai all’ asciutto. Qualcuno, addirittura, scalpita per poter mettere le mani sui 90 milioni di euro assegnati alla città storica, grazie a un progetto regalato dal Movimento “NOI”. Vogliamo buttare anche quelli, o chiediamo in massa il commissariamento del comune? I cittadini sono stanchi di subire, potete immaginare quanto di più lo siano i dipendenti comunali.