Il Portavoce nazione del Movimento NOI Fabio Gallo dichiara in un comunicato stampa emanato in data 4 Giugno 2019:
“Alcuni sostenitori della lista NOI Rende ci chiedono di approfondire i motivi del dialogo con il candidato Sandro Principe. Comprendiamo l’ansia di conoscere i dettagli di chi vede nel Movimento NOI una luce nel buio della politica locale. Se si è cattolici battezzati alla fede cristiana, le esigenze primarie di ogni cittadino (di tutti e non solo i facoltosi) vengono prima di ogni filosofia o partecipazione a partiti o lobby.
Da oltre un anno il Movimento NOI è l’unico ad avere ingaggiato una vera battaglia pubblica al fine di scuotere l’Amministrazione comunale di Cosenza a decidere “dove” deve nascere il nuovo Ospedale Civile “pubblico”.
Per mesi e mesi non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Poi, il Consiglio Comunale ha delegato il Sindaco a decidere “dove”, ma anche questa volta nessuna presa di coscienza e il Sindaco di Cosenza non ha deciso. Poi, in occasione dell’inaugurazione dopo decenni del restauro dell’Annunziata capitò che l’Arcivescovo Metropolita di Cosenza Mons. Francesco Nolè, facendosi carico delle esigenze e dei lamenti di migliaia di cittadini del territorio (perché nell’Ospedale di Cosenza arrivano anche da Rende, Castrolibero, Montalto e provincia), ha dichiarato che bisognava fare in fretta a costruire il Nuovo Ospedale Civile. Solo a questo punto, innanzi alla più alta autorità della Chiesa che ha posto il suo peso su quelle che sono le nostre battaglie civiche, il Consiglio di Cosenza si è riunito avocando nuovamente i poteri conferiti al Sindaco e decidendo “dove”, individuando un luogo che a dire poco, è “impossibile” proprio a causa delle politiche di chiusura e pedonalizzazione di tutta la Città adottate dalla stessa Amministrazione.
Un Ospedale deve essere raggiungibile velocemente perché diversamente, si muore.
Vivendo le Amministrative di Rende ci siamo imbattuti in una bellissima avventura che, però, ci ha posti nella condizione di scegliere, perché i voti devono essere investiti per il bene pubblico, tra chi ha sostenuto un ospedale privato e chi ha proposto la realizzazione di un grande e nuovo Ospedale Pubblico che sia una concreta opportunità anche per i giovani calabresi che studiano medicina ed eccellono e che oggi sono costretti ad andare via dalla Calabria.
Nel programma esposto dal Movimento NOI per la lista NOI Rende, al primo posto, c’è la costruzione di un Ospedale Pubblico d’eccellenza. Ora, i cittadini devono decidere se una volta giunti al Pronto Soccorso di Cosenza vogliono lamentarsi ancora o stare zitti e accettare le attuali condizioni che insieme ai cittadini pagano anche medici e infermieri. A chi dice che NOI, dunque, saremmo d’accordo con altri soggetti politici che guardano con interesse o che hanno dichiarato pubblicamente di sostenere Sandro Principe, diciamo di NO.
Il Movimento NOI e la lista NOI Rende guarda solo ed esclusivamente al bene comune e la costruzione del Nuovo Ospedale Pubblico d’eccellenza, lo è.
Poi, è bene precisare che chi conosce il Movimento NOI sa bene che non esiteremo a denunciare ogni strano movimento che dovessimo percepire e a guardarci bene dall’essere accostati da soggetti politici di cui non condividiamo nulla. Abbiamo un nostro programma e lo porteremo avanti. Non siamo socialisti, né fascisti, né comunisti. Siamo per il sostegno illimitato alla Famiglia, per la ricerca assidua e costante di opportunità di lavoro per i giovani e non solo, per il rispetto degli ammalati e degli anziani, per il rispetto dell’arte e della cultura greco romana e giudaico cristiana da cui discendiamo, ci sentiamo innamorati della nostra fede cristiana che è civiltà e rispetto di tutti, siamo per la tutela serratissima dell’Ambiente e l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali. Non deve essere minimizzato quanto dichiarato dal Procuratore della Repubblica di Cosenza Mario Spagnuolo che da tempo e oggi in maniera speciale parla di una questione ambientale gravissima e di “strane” patologie. Il Movimento NOI, non a caso, ha inserito nel suo programma l’indispensabile e urgentissima definizione di tempi e modalità di bonifica di tutte le discariche e altro. Dunque, se si vuole costruire, da una parte bisogna stare. NOI siamo dalla parte dei Cittadini. Lo abbiamo dimostrato e lo dimostreremo. I tempi delle mele sono finiti e NOI, in sintesi, siamo come ben definiti, la spina nel fianco“.