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Cosenza – Crisi idrica imponente: i Cittadini chiedono l’intervento del Movimento NOI

“A fronte di una quantità enorme di documenti provenienti dalla massima istituzione di controllo regionale che all’oggetto delle sue lettere inviate al Comune di Cosenza scrive “Acqua destinate al consumo umano Comune di Cosenza. Non conformità parametri indicatori”, abbiamo il diritto e il dovere di chiedere all’Amministrazione comunale di Cosenza immediati chiarimenti istituzionali”.
Lo ha dichiarato il portavoce del Movimento cattolico NOI Fabio Gallo che aggiunge: “la salute dei cittadini è questione molto, molto seria e siamo certissimi che, così come il Senatore Nicola Morra ha esibito documenti con timbri, protocolli e firme che attestano la non conformità dei parametri indicatori, il Sindaco Mario Occhiuto voglia fare lo stesso per tranquillizzare i cittadini, dimostrando la conformità dei parametri indicatori. Crediamo che denunciare chi chiede chiarezza, inoltre, non sia la strada giusta per fornire ai cittadini risposte che risiedono esclusivamente nel corretto comportamento degli Uffici comunali ai quali chiediamo, semplicemente, la pubblicazione di quanto può rassicurarci”.

RICOSTRUZIONE DEI FATTI

Sabato 16 Marzo a Cosenza, in Piazza XI Marzo, innanzi al palazzo della Prefettura, il Metup “Cosenza e oltre” del M5S ha mostrato ai cittadini una serie di documenti dai quali si evince che l’acqua pubblica, in determinati momenti degli anni 2018 e 2019, in determinate zone della Città, non era “conforme, per parametri indicatori, agli standard fissati dal D.Lgs.31/01”. A sottoscrivere non uno ma ben 17 documenti ufficiali mostrati, è la “Regione Calabria – Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, Dipartimento di Prevenzione (U.O.C. Igiene degli Alimenti) che, all’Oggetto, scrive: “Acqua destinate al consumo umano Comune di Cosenza. Non conformità parametri indicatori”. I su citati documenti che riportano tutti numeri di protocollo e date con codice a barre dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, sono indirizzate al Sig. Sindaco del Comune di Cosenza, Al Responsabile Settore Acqua del Comune di Cosenza, al Responsabile del Laboratorio Geolab di Via Trieste n°38 di Rende. I numerosi documenti portano la firma del Dirigente Medico U.O.S. Igiene degli Alimenti e Nutrizione Dott. Orlando Marsico sul timbro dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza della Regione Calabria.

La premessa, per dire che i documenti mostrati ai cittadini (che sotto si riportano integralmente), sono ufficiali e portano le seguenti date:

20 Febbraio 2018
6 Marzo 2018
29 Marzo 2018
30 Marzo 2018
9 Maggio 2018
6 Giugno 2018
5 Luglio 2018
13 Luglio 2018
27 Settembre 2018
3 Ottobre 2018
31 Ottobre 2018
21 Novembre 2018
28 Novembre 2018
30 Novembre 2018
21 Gennaio 2019
22 Gennaio 2019
30 Gennaio 2019

IL 17 MARZO 2019 RISPONDE L’ASSESSORE FRANCESCO CARUSO (IL TESTO INTEGRALE)
In data 17 Domenica Marzo 2019, quindi il giorno successivo alla comunicazione resa dal Senatore Nicola Morra presente al banchetto del Metuup “Cosenza e oltre” del M5S, a rispondere dal Comune di Cosenza è l’Assessore Francesco Caruso. Sul sito istituzionale del Comune di Cosenza (vedi il ritaglio, ndr.) appare la seguente comunicazione: “Acqua inquinate? Notizia destituita di ogni fondamento. L’assessore Francesco Caruso smentisce quanto diffuso dal M5S tranquillizzando la cittadinanza”.
Nel testo, l’Assessore Francesco Caruso dichiara:
“Contestiamo fermamente l’atteggiamento sconsiderato di chi non esita a provocare turbamento della tranquillità pubblica pur di sostenere i propri vuoti ed inefficaci teoremi volti a screditare agli occhi dei cosentini l’operato dell’amministrazione e dell’intera macchina comunale”. Così l’assessore Francesco Caruso, delegato del sindaco Mario Occhiuto alla Riqualificazione urbana, rispetto alle notizie diffuse nelle ultime ore dal Movimento Cinque Stelle su un presunto inquinamento delle acque. “A seguito di denunce politiche (prive di riflessioni e preventivi confronti) che hanno come unico effetto quello di procurare ingiustificato allarme nella cittadinanza, intendiamo rassicurare la comunità di Cosenza circa le procedure continuamente e costantemente attuate dal Comune per garantire la qualità delle acque destinate al consumo umano, garantendone la salubrità e la pulizia a tutela della salute dei cittadini. Da un confronto con gli uffici competenti per il servizio idrico – precisa ancora Caruso – possiamo affermare che sulla rete di distribuzione, in punti rappresentativi, vengono sistematicamente condotti dagli uffici comunali, con frequenza e modalità di legge e ad opera di laboratori di analisi autorizzati, i controlli interni tesi a garantire che le acque destinate al consumo soddisfino i requisiti prescritti dalla norma. Vengono eseguiti anche i controlli esterni, quelli svolti dall’azienda unità locale territorialmente competente (ASP). Per le attività di laboratorio l’ASP si avvale dell’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (ArpaCal). La legge prevede che l’ASP, nel caso in cui le acque non corrispondano ai valori di parametro, informi il Comune dell’avvenuto superamento e, effettuate le valutazioni del caso, proponga al sindaco l’adozione di eventuali provvedimenti cautelativi. Sulla base della documentazione agli atti, possiamo affermare che nei rarissimi casi in cui si è registrata una comunicazione da parte dell’ASP, gli uffici comunali hanno immediatamente messo in atto i necessari adempimenti di competenza e adottato provvedimenti intesi alla tutela della salute. In particolare, si è proceduto ad accertare la qualità delle acque in distribuzione in corrispondenza dei punti segnalati attraverso la verifica immediata della presenza di cloro residuo, indicatore che attesta l’assenza di elementi microbiologici inquinanti e attraverso un campionamento immediatamente sottoposto ad analisi microbiologica da parte di laboratorio accreditato. Tali indagini non hanno evidenziato alcuna criticità, certificando la conformità dell’acqua agli standard di qualità imposti dalla norma. Ad ogni modo, intanto, era stato in via cautelativa vietato l’uso delle fontanine pubbliche interessate dai prelievi. Inoltre, da azioni di tipo ispettivo condotte al tappeto su tutta l’area distributiva interessata, non sono state riscontrate perdite idriche o fognarie tali da provocare fenomeni di riflusso né rilevati altri fattori potenzialmente inquinanti. Il sostanziale immediato superamento delle circostanze segnalate dall’ASP, ha fatto venir meno le motivazioni per l’emissione di ulteriori provvedimenti di interruzione dell’approvvigionamento o di limitazione di uso delle acque erogate. Quella di chi sostiene che i cosentini da un anno bevono acqua inquinata è un’affermazione destituita da ogni fondamento, oltre che speciosa e irresponsabile. Basti pensare che, come noto, i contaminanti microbiologici causano patologie infettive a carattere epidemico insorgenti in un breve lasso di tempo dopo l’esposizione. Non ci risultano casi di infezione diffusi nel territorio comunale, a meno che qualche detrattore non si inventi anche questo!”. La su citata dichiarazione è stata diffusa anche a mezzo Facebook nello stesso giorno.

GAZZETTA DEL SUD: IL SINDACO MARIO DENUNCIA IL SENATORE MORRA PER PROCURATO ALLARME
Il giorno successivo, Giorno 19 Marzo 2019, si apprende dalla Stampa che il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto ha denunciato il Senatore Nicola Morra (anche Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, ndr.), per “procurato allarme”.

LA REPLICA DEL METUUP “COSENZA E OLTRE” DEL M5S
Qualche ora dopo, sempre il 19 Marzo 2019, sulla pagina Facebook del Metuup “Cosenza e oltre” del M5S, viene pubblicata una replica che incalza e richiama alle responsabilità il Sindaco di Cosenza. Si riporta integralmente:

Titolo: Cosenza – Acqua, Morra(M5S): “Esposto inviato anche a Cotticelli. L’Asp ha chiesto le ordinanze ma il comune non le ha mai inviate”.
“Facciamo un pò di chiarezza sulla questione acqua destinata al consumo umano nel Comune di Cosenza. Ho prodotto un accesso civico presso Asp di Cosenza ed Arpacal – precisa il Sen. Morra – richiedendo la documentazione sui “controlli analitici relativi alle acque destinate al consumo umano del comune di Cosenza” per l’anno 2018 e successivamente per il 2019, inoltre ho richiesto copia delle “comunicazioni intercorse fra Asp e Comune di Cosenza in relazione alle attività di controllo destinate al consumo umano”. Morra prosegue nella sua nota: “A seguito delle richieste effettuate ho ricevuto 14 “comunicazioni di non conformità” sull’acqua di Cosenza da parte dell’Asp. Nelle comunicazioni l’Asp segnalava al Comune anche la presenza di batteri, che superavano i limiti consentiti, rilevati in alcuni specifici punti di prelievo della rete idrica cittadina. In ogni comunicazione di non conformità l’Asp specificava (grassetto e sottolineato): “…a tutela della salute pubblica, la S.V. vorrà disporre, nelle more dell’attivazione delle procedure di sanificazione, l’utilizzo per soli scopi igienici delle acque corrispondenti alle parti di rete in questione”. Inoltre l’Asp ricordava al gestore (Comune di Cosenza): “il sollecito riscontro di una relazione che riferisca ogni procedura tecnica ritenuta utile all’eliminazione delle cause contaminanti; la trasmissione di copia dell’Ordinanza sindacale in merito dell’utilizzo delle acque per soli scopi igienici”.
Morra puntualizza: “A completamento delle 14 comunicazioni di non conformità, l’Asp con ulteriore nota 0025171 precisava: “non è stata reperita ulteriore documentazione (comunicazioni, ordinanze, ecc) diversa da quella già trasmessa…”, ciononostante avesse invitato il Sindaco a trasmettergliene copia per ben 14 volte nel solo 2018. Anche sul sito del comune di Cosenza non ho trovato alcuna Ordinanza sindacale così come proposto dall’Asp”. Il presidente della Commissione parlamentare antimafia conclude: «Ho deciso, quindi, di presentare un esposto per far chiarezza sia in Procura che al Commissario Cotticelli. L’amministrazione comunale risponda ai cittadini rendendo note le motivazioni delle mancate emanazioni delle ordinanze sindacali a tutela della salute pubblica e nell’interesse collettivo».

Questi su citati, sono i fatti nella loro cronologia.

IL MOVIMENTO NOI INTERROGA SINDACO E ASSESSORE E CHIEDE RISPOSTE ISTITUZIONALI
Oggi 21 Marzo 2019 il Movimento NOI chiede al Sindaco Mario Occhiuto e all’Assessore Francesco Caruso di promuovere la pubblicazione sul sito istituzionale del Comune di Cosenza, i documenti relativi alle attività svolte a tutela della salute dei cittadini di Cosenza, a fronte di quanto segnalato dalla “Regione Calabria – Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, Dipartimento di Prevenzione (U.O.C. Igiene degli Alimenti)”.

 GLI ATTI

20-Febbraio-2018 - Comunicazione non conformità
20-Febbraio-2018 – Comunicazione non conformità
6-Marzo-2018 - dichiarazione non conformità
6-Marzo-2018 – dichiarazione non conformità
29-Marzo-2018 - dichiarazione non conformità
29-Marzo-2018 – dichiarazione non conformità
3-Aprile-2018 - dichiarazione non conformità
3-Aprile-2018 – dichiarazione non conformità
9-Maggio-2018 - dichiarazione non conformità
9-Maggio-2018 – dichiarazione non conformità
6-Giugno-2018 - dichiarazione non conformità
6-Giugno-2018 – dichiarazione non conformità
5-Luglio-2018 - dichiarazione non conformità
5-Luglio-2018 – dichiarazione non conformità
13-Luglio-2018 - dichiarazione non conformità
13-Luglio-2018 – dichiarazione non conformità
27-Settembre-2018 - dichiarazione non conformità
27-Settembre-2018 – dichiarazione non conformità
3-Ottobre-2018- dichiarazione non conformità
3-Ottobre-2018- dichiarazione non conformità
31-Ottobre-2018- dichiarazione non conformità
31-Ottobre-2018- dichiarazione non conformità
21-Novembre-2018 - dichiarazione non conformità
21-Novembre-2018 – dichiarazione non conformità
28-Novembre-2018 - dichiarazione non conformità
28-Novembre-2018 – dichiarazione non conformità
31-Novembre-2018 - dichiarazione non conformità
31-Novembre-2018 – dichiarazione non conformità

DOCUMENTI INERENTI L’ANNO 2019

21-Gennaio-2019 - dichiarazione non conformità
21-Gennaio-2019 – dichiarazione non conformità
22-Gennaio-2019 - dichiarazione non conformità
22-Gennaio-2019 – dichiarazione non conformità
31-Gennaio-2019 - dichiarazione non conformità
31-Gennaio-2019 – dichiarazione non conformità
25 Febbraio 2019 - ASP Cosenza
25 Febbraio 2019 – ASP Cosenza