Il Movimento NOI ha chiesto ai competenti Uffici del Ministero dell’Interno di valutare la sussistenza delle condizioni per il commissariamento del Comune di Cosenza.
L’esigenza di avanzare tale richiesta al Ministero dell’Interno nasce dalla presa d’atto di una serie di gravi dichiarazioni e comunicati agli Organi della Stampa ad opera di Deputati della Repubblica, Consiglieri regionali della Calabria e Consiglieri comunali di Cosenza, dai quali emergono una serie di condotte che, se poste in essere come rappresentate, rappresenterebbero gravi violazioni delle leggi cui è sottoposta la Pubblica Amministrazione.
Insieme alle possibili illegittimità sul PSC denunciate dalle autorità di cui sopra, tra le quali un Deputato già componente della Commissione Parlamentare Antimafia, appare evidente la reiterazione di condotte lesive del principio della trasparenza amministrativa come evidenziato anche da numerose sentenze del TAR Calabria e da fatti denunciati presso le competenti Autorità Giudiziarie.
Provenendo tali lamenti da Autorità politiche che hanno un ruolo importante nella funzione pubblica, a garanzia dei Cittadini e di un corretto esercizio della PA, il Movimento NOI ha deciso di raccogliere tutti gli atti denunciati e di inviarli ai preposti Uffici Ministeriali, facendosi carico di quanto gli stessi avrebbero dovuto fare da tempo. La richiesta di valutazione presentata è molto dettagliata.