Aumentati in maniera esponenziale caos e traffico a Cosenza da quando il Sindaco ha disposto ordinanze con le quali sono state chiuse strade importanti in grado di rendere fluida la circolazione. La chiusura di Viale Giacomo Mancini è solo l’ultimo “capolavoro” di una politica convulsa e priva di qualsiasi logica che ha fatto cadere Città e cittadini nel caos totale.
COSENZA: I SOCIAL TESTIMONIANO IL GRANDE DISAGGIO DEI CITTADINI
I social network sono testimoni della disperazione dei disagi che stanno moltiplicandosi di giorno in giorno e tra poco, anche la nota Fiera di San Giuseppe si aggiungerà trasformando la bella festa tradizionale, in una brutta esperienza per tutti.
COSENZA:TRAFFICO, CAOS, STRESS E INQUINAMENTO IN CONTINUO AUMENTO
Eclatante anche il caso di Via Roma, dove le politiche del Sindaco Mario Occhiuto hanno dimostrato di non essere condivide dai cittadini e in dicotomia con le esigenze urbanistiche della Città, con la chiusura di un pezzo di strada antistante l’Istituto scolastico che dando vita ad una ulteriore piazza inutile e sempre deserta, ha finito per bloccare completamente anche lo scorrimento di Via Roma ove il traffico di auto e mezzi pesanti è aumentato in maniera esponenziale insieme all’inquinamento.
MOVIMENTO NOI: NECESSARI PROVVEDIMENTI SEMPLIFICATIVI
A questo aggiungiamo che il Piano Generale del Traffico Urbano è obbligatorio per i comuni al di sopra dei 30.000 abitanti e Cosenza non risulta averlo. Il primo provvedimento nei primi 100 giorni di governo del Movimento NOI, sarà quello di riaprire al traffico via Roma applicando soluzioni “smart”, impiantando dissuasori del traffico a scomparsa che consentiranno da una parte di conciliare l’esigenza di evitare il traffico nelle fasce orarie di maggior concentrazione di alunni per la presenza delle scuole, e dall’altra di decongestionare permanentemente una intera zona strategica. Ci chiediamo come sia possibile accettare che un traffico così intenso e continuato per intere ore della mattina, possa essere accettato dall’attuale Amministrazione quando, ad esserne ostaggio sono migliaia di bambini della scuola elementare e media che respirano, non potendo scegliere diversamente, aria contaminata da pericolosi gas di scarico.