a cura della Redazione/
Il degrado del Centro Storico di Cosenza, deve avere dei responsabili che portano un nome e un cognome. La situazione di allarme sanitario più volte denunciata dagli abitanti della città storica e inascoltato da parte del Sindaco, è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. I cittadini vivono sentimenti di impotenza poiché non sono ascoltati e le loro esigenze primarie, producono sempre maggiore indifferenza da parte delle Istituzioni politiche.
Ciò, rischia di far esplodere una situazione di ribellione sociale perché, al degrado e ai crolli, oggi si aggiunge la chiusura totale del centro storico, causa di crisi occupazionale che gli operatori economici, intanto riunitisi in Associazione stanno certificando, e che accentua il già grave abbandono portando i cittadini ai limiti della sopportazione umana. Oggi, si aggiunge la presenza di ratti e zecche, denunciate da numerosi abitanti anche a mezzo Social, ma il Comune non risponde.
A questo punto verrebbe da chiedersi se l’Assessore al Centro Storico Jole Santelli, possa svegliarsi e realizzare, non solo qualche comunicato, ma azioni concrete di contrasto in grado di affrontare in modo determinato, lo stato di completo abbandono e degrado che ha colpito questa parte di città. Infine, ci chiediamo perché mai l’assessore al centro storico e Vice Sindaco Jole Santelli non presenzi mai a nessuna Giunta comunale. Forse sarebbe opportuno, quantomeno corretto, per il senso delle intuizioni che bisognerebbe avere in questi casi, rassegnare le proprie dimissioni.