Fabio Gallo - Portavoce Nazionale del Movimento NOI
Fabio Gallo - Portavoce Nazionale del Movimento NOI

Di Fabio Gallo/

La questione inerente la progettazione e costruzione del Nuovo Ospedale della Città di Cosenza rappresenta il fallimento del PD al governo della Regione Calabria e  di FI, al governo dell’Amministrazione comunale di Cosenza.

I responsabili politici di quella che dopo mesi e mesi di rimbalzi politici possiamo definire una gravissima lesione dei diritti fondamentali dei cittadini, come lo sono quelli alla cura della salute, hanno un nome che emerge dalla copiosissima rassegna stampa a cura degli autorevoli Organi della Stampa Regionale: Mario Oliverio (PD), Presidente della regione Calabria e Mario Occhiuto (FI), Sindaco di Cosenza.

NUOVO OSPEDALE DI COSENZA: NESSUNA POLITICA CHIARA
Nonostante le molte sollecitazioni del Movimento NOI condivise con gli Organi della Stampa, il Sindaco della Città di Cosenza Mario Occhiuto (FI), non è riuscito ad aprire con i cittadini una discussione chiara e trasparente sulla vicenda che suscita sempre maggiore malumore e clamore in un territorio flagellato, tra l’altro, da una estrema povertà.

Il Consiglio Comunale di Cosenza, dal canto suo, non ha mai affrontato la questione relativa al Nuovo Ospedale perché si comunicasse ai cittadini una decisione chiara dell’Amministrazione sull’argomento. Piuttosto, giunti a Giugno 2018, dopo mesi e mesi di gioco al rimbalzo delle responsabilità politiche, si scopre che Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio (PD) e Sindaco della Città di Cosenza Mario Occhiuto (FI), vagano ancora nel nulla di fatto.

I CITTADINI RINUNCIANO ALLA CURA
Cosenza, affermano le statistiche, è anche la Città più povera della Calabria e i Cittadini, sempre più poveri, molto spesso rinunciano a curarsi, mentre i servizi dell’Ospedale Civile di Cosenza, sono arrivati all’esasperazione di medici, paramedici e cittadini. E’ sufficiente leggere i dati dalla Caritas per prendere atto della gravità della situazione che non presenta vie d’uscite e peggiora quotidianamente.

Le questioni relative alla sanità e alla disoccupazione rappresentano in Calabria il sigillo all’incapacità della politica di esercitare la sua azione per il bene comune.

La politica in Calabria mostra di non guardare al bene comune e, insieme, PD e FI, quindi Presidente Oliverio e Sindaco Occhiuto, continuano a presentarsi ai cittadini indossando la maschera barocca del politichese, dietro la quale si nasconde il volto di una classe politica deformata, inefficace, superata, ma brava ad anestetizzare e disorientare la popolazione con comunicati stampa, inaugurazioni e annunci che celano le solite manovrine politiche che guardano alle prossime regionali.

GRAVI CONSEGUENZE DI UNA POLITICA FARNETICANTE
Chi paga le conseguenze di questa politica farneticante sono i Cittadini, coloro i quali credono nella politica e la Città di Cosenza sulla quale in questi due ultimi anni  di governo dell’amministrazione Occhiuto, con la scusa della “riqualificazione urbana e del consumo zero del territorio”, si sta trasformando Cosenza in un lastricato di cemento privo di significazione e in dicotomia con i principi dell’Agenda 2030 in tema di sostenibilità ambientale.

UNA GRAVE LESIONE DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UOMO
dichiarazione universale dei diritti umaniCredo che sia opportuno ricordare al Presidente Mario Oliverio e al Sindaco mario Occhiuto un tratto del contributo dell’Avv. Natalie Ghirardi quando ricorda che “la salute è considerata un diritto inalienabile dell’individuo, appartenente all’uomo in quanto tale, dal momento che deriva dall’affermazione del più universale diritto alla vita e all’integrità fisica di cui rappresenta una delle declinazioni principali. A partire, infatti, dalle direttive fondamentali stabilite dalla Conferenza Internazionale della Sanità (New York, 1946) e fatte proprie dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la salute è definita come “uno stato di completo benessere fisico, mentale, sociale e non consiste soltanto nell’assenza di malattie o infermità. Il possesso del migliore stato di sanità che si possa raggiungere costituisce uno dei diritti fondamentali di ciascun essere umano, qualunque sia la sua razza, la sua religione, le sue opinioni politiche, la sua condizione economica e sociale.

I Governi hanno la responsabilità della sanità dei loro popoli: essi per farvi parte devono prendere le misure sanitarie e sociali appropriate”

In linea con la dichiarazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità le principali Convenzioni internazionali sanciscono il diritto alla salute come uno dei diritti fondamentali dell’individuo e delle collettività e la sua tutela uno dei doveri degli Stati”.

the universal declaration of human rights
The Universal Declaration of Human Rights

Il Movimento NOI, dovessero continuare i giochi della politica, atteso l’aggravante costituito dall’essere  la Città di Cosenza la più povera della Calabria e dunque la più impossibilitata a fornire l’indipendenza che deriva dal lavoro (Art. 25), oltre che in ambito governativo nazionale, solleverà la questione in un contesto internazionale davanti agli organi deputati a tutelare tali fondamentale diritti.

IL MIULLI: UN OSPEDALE CHE FA ONORE AL SUD ITALIA
Il Movimento NOI, inoltre, suggerisce al Presidente della regione Calabria Mario Oliverio e al Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, di dare uno sguardo a questo link attraverso il quale potranno vedere cosa significa, nel Sud, un vero Ospedale che rispettano in tutta Europa. Si chiama “Ospedale Miulli”. Si trova in Puglia, non in Svizzera. Questo è il link http://www.miulli.it.