Movimento NOI/ Redazione/
Gianluca Nava classe 1970 è sposato e padre di due meravigliose bambine. E’ docente nei corsi di laurea abilitanti alla formazione dei restauratori di beni culturali, attivati in varie Università italiane. E’ restauratore di beni culturali riconosciuto dal Ministero per i Beni, le Attività Culturali ed il Turismo. Dopo il percorso accademico conclusosi nel 1996, frequenta e consegue l’abilitazione all’esercizio dell’attività di restauro dei beni culturali, mediante una partnership fra il MiBAC, il Ministerè del Culture de France, il Ministerio y Cultura de Espana e l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. E’ autore di numerose pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali.
E’ membro del Comitato Scientifico e Direttivo del Gruppo Italiano dell’International Institute for Conservation.
Membro dell’International Network for the Conservation of Contemporary Art.
Dal 1998 ad oggi ha realizzato, per conto di Enti pubblici e privati, numerosi lavori di restauro sul patrimonio artistico italiano.
Gianluca Nava ha sempre perseguito scopi che riguardano la creazione di una rete di processi sostenibili e virtuosi che producano sviluppo per il territorio e per la cultura mediterranea. Esercita questa azione attraverso un un impegno costante e quotidiano rivolto alla conservazione del patrimonio identitario che si traduce sia nel rinnovamento continuo di idee che con l’azione tecnica sui manufatti di pregio.
Per il Movimento NOI il Patrimonio culturale e identitario è una vera risorsa per lo sviluppo cosciente e sostenibile del territorio.
“Attuare un consumo etico delle risorse corrisponde a rispettare se stessi – ha affermato il Maestro Gianluca Nava accogliendo la delega – e la Bellezza che rappresenta anche la fortuna dell’economia del Turismo Culturale, scaturisce da uno sguardo etico fra le persone e l’ambiente in cui vivono”.
La formazione scolastica in ambiente cattolico ha suscitato nella personalità di Gianluca Nava un forte atteggiamento etico nei confronti dell’esistenza.
Oltre ad una naturale propensione per gli ordinari esercizi ludici legati alle attività sportive, la sua infanzia svela caratteristiche pregnanti conformandole attorno all’interesse per l’arte. Gli edifici di culto assumono quindi un’attrazione duplice: spirituale e tecnica. Dopo aver compiuto gli studi accademici, l’incontro con importanti figure della storia dell’arte italiana favorisce l’approfondimento delle tematiche del restauro. Agli inizi del nuovo millennio si congiunge in matrimonio e dallo stesso nascono due bambine. Da alcuni anni è impegnato in una attenta e alacre attività di valorizzazione del patrimonio culturale italiano, attraverso la conduzione di progetti che coinvolgono istituzioni italiane e straniere.
“Assistito dalla misericordia del buon Dio – afferma Gianluca Nava – dedico la mia esistenza a lasciare un buon ricordo di me!”