Quello che avevamo denunciato è accaduto! Ineluttabilmente un dipendente del pronto soccorso è rimasto vittima del contagio da covid-19. Nonostante i reiterati appelli all’azienda ospedaliera affinché provvedesse ad integrare il numero di sanitari, a tutt’oggi non è pervenuta notizia di concreti provvedimenti. La situazione è grave, gravissima e se non si pone immediatamente rimedio a pagarne le conseguenze saranno tutti: personale medico, sanitario in genere e cittadini pazienti. Abbiamo intrapreso la strada del dialogo costruttivo con le istituzioni e non potremo che proseguirla. Parallelamente abbiamo notiziato le autorità giudiziarie di quanto sta accadendo ed accade presso il nosocomio cosentino.

La classe politica tutta, deve essere detto con grande chiarezza, sta mostrando tutta la sua incapacità di affrontare e risolvere i problemi. Una questione che richiede una profonda riflessione e un salto generazionale nella direzione di Donne e Uomini di buona volontà competenti e in grado di scardinare quella malapolitica e burocrazia che frena lo sviluppo della società civile.

Ciascuno deve assumersi le proprie responsabilità al fine di evitare che Cosenza diventi la Bergamo del Sud. La dichiarazione giunge dal Portavoce nazionale del Movimento civico NOI Fabio Gallo dal Dipartimento Diritto e Giustizie e Salute, rispettivamente da Francesco Guido e Angelo Falcone che questa sera saranno innanzi al Pronto Soccorso di Cosenza per un intervento che sarà condiviso a mezzo Facebook.