“Privare un Comune del proprio primo cittadino, eletto direttamente dal popolo, è un gesto Gravissimo!” Con queste parole tratte dal messaggio del Sindaco di Mendicino Antonio Palermo rivolto ai cittadini, si chiude l’esperienza dell’Amministrazione politica eletta nel maggio 2019. Antonio Palermo manda tutti a casa a riflettere sulle sue parole che sono – come riporta nel suo messaggio – solo un arrivederci, lasciando intendere che il suo peso politico si farà sentire ancora.

In tal senso, a farsi carico di una riflessione, è il delegato del Movimento NOI “Giovani” di Mendicino Eugenio TOTEDA, unica vera novità nel panorama politico di Mendicino, promotore dei valori sturziani risolutori della grande crisi della politica che, prima di tutto, è crisi delle coscienze.

“Ho letto e riletto il messaggio dell’ex Sindaco Antonio Palermo – ha affermato Eugenio Toteda – e rifletto su una serie di passaggi. Tra questi quando scrive: “…quando ben 4 consiglieri della tua maggioranza, di cui 2 assessori della Giunta, scelgono di non presentarsi in Consiglio Comunale, lasciando il proprio Sindaco senza più i numeri per poter governare, di fatto stanno decretando la fine di una esperienza amministrative, quell’esperienza esaltante figlia del mandato popolare che avevamo ricevuto nuovamente dai cittadini nel Maggio 2019”.

EUGENIO TOTEDA (MOVIMENTO NOI)
“Queste dimissioni con relativa consegna dell’Amministrazione ad un Commissario, sono un gesto “alto” dal profilo politico e istituzionale rivolto dal Sindaco alla sua stessa maggioranza e alle forze politiche di opposizione – afferma Eugenio Toteda. I cittadini di Mendicino, conoscendo i contorni, lo hanno acquisito come un gesto dignitoso che pone al centro quei valori che ultimamente in politica, molto spesso, vengono meno. Si, perché se ci sono panni sporchi nella sfera politica, questi bisogna lavarli in casa e la casa della politica di Mendicino è la sede del Consiglio Comunale al quale spetta il controllo su tutte le attività. Il consiglio comunale – rammenta Eugenio Toteda per il Movimento NOI – rimane un luogo di dibattito e confronto che mira sempre al bene della collettività e non è accettabile che si facciano delle votazioni su questioni delicate in pochi e senza le cariche istituzionali più alte come sindaco, vicesindaco e presidente del consiglio. Questo è un dato di fatto”.

NEL FUTURO DI MENDICINO GIOVANI E COMPETENTI IN POLITICA
Quanto accaduto ha aperto una crepa nella gestione politica di Mendicino e ne è convinto anche il sindaco Palermo che auspica un cambio di passo verso la sua stessa amministrazione guardando a giovani competenti che si facciano carico dei valori di cui la politica ha bisogno per riformarsi dal suo interno.

“Ciò, però, afferma Eugenio Toteda per il Movimento NOI, richiede uno sforzo da parte di coloro i quali vogliono dedicare all’attività politica verso la quale non basta più solo l’entusiasmo del competere per sedere in Consiglio, ma, attese le grandi incertezze che gravano sulle spalle dei cittadini, delle famiglie, dei lavoratori, dei giovani, degli anziani, c’è bisogno di competenze e valori volti seriamente al rispetto del bene comune”.

Eugenio Toteda lancia una nuova sfida anche all’ex sindaco Palermo: “si riparta da zero e ripartiamo da “NOI” GIOVANI”. Nel programma del Movimento NOI per Mendicino esistono progetti sostenibili e indispensabili per una realtà che invecchia come tutta l’Italia e sta abbandonando gli anziani ad una Sanità diventata un incubo. Intendiamo costruire nel territorio di Mendicino la “Cittadella dell’Alzheimer” sul modello del centro Alzheimer olandese De Hogeweyk di Weesp, replicato con successo a Monza. E’ un nuovo modo di concepire il Welfare e abbiamo tutto ciò che occorre per realizzarla ed essere un modello di civiltà da apprezzare e imitare. Il programma del Movimento NOI – afferma Eugenio Toteda – è interamente sostenibile che significa finanziabile. Abbiamo pensato all’Ambiente, al Lavoro, alla progettazione europea, al recupero energetico a sostegno della comunità, al sostegno delle famiglie, ai giovani professionisti e agli anziani, in puro spirito sturziano”.

UN ESEMPIO: I 90 MILIONI DI EURO DESTINATI A COSENZA
Un esempio ormai riconosciuto da tutti che certifica le competenze che metteremo in campo – aggiunge Toteda – sono i noti 90 milioni di Euro destinati dal CIPE alla riqualificazione urbana del Centro Storico di Cosenza. Essi sono giunti a Cosenza grazie ad un progetto ideato e realizzato dal Movimento civico NOI. Se nel Giugno 2017 il Presidente Fabio Gallo non avesse impegnato i progettisti del Movimento NOI nella direzione del progetto COSENZA CRISTIANA utilizzando l’innovazione per attrarre il ministro dell’epoca, oggi il Comune di Cosenza avrebbe avuto solo spiccioli per riempire qualche buca. Grazie al Movimento NOI la Città di Cosenza ha ricevuto il più grande finanziamento della storia della Repubblica. Questa è cronaca e ne parlerò pubblicamente ricostruendo questa straordinaria missione compiuta dal Movimento NOI in collaborazione con l’allora Arcivescovo Metropolita di Cosenza Bisignano Mons. Francesco Nolè.

“A tanti giovani che come me desiderano fare politica attiva chiedo se sono giovani vecchi o se vogliono rappresentare la novità formandosi, innanzi tutto, per ambire a ruoli molto alti che porterebbero onore a se stessi e alla comunità. In tanti giovani come me vedo i futuri deputati, senatori, i nostri futuri Ministri della Repubblica. Dobbiamo avere il coraggio di crederci” – conclude Eugenio Toteda – che invita tutti ad accostarsi al Movimento NOI senza esitare.

La Locandina dei Popolari – Da Sx Eugenio Toteda (Movimento NOI Mendicino) – Antonio Palermo ex Sindaco di Mendicino